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Ares Design: una serie limitata su base Land Rover Defender

Ares design mette mano all'iconico fuoristrada inglese

Ares Design: una serie limitata su base Land Rover Defender
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Simone Facchetti
Simone Facchetti
Pubblicato il 18 lug 2018

Dal carrozziere modenese Ares Design arriva una nuova, esclusiva interpretazione di un fuoristrada iconico: questa volta a fornire la base per il "tuning d'autore" è stato Land Rover Defender, il celebre 4×4 inglese il cui futuro di serie è ancora oggi un mistero.

In attesa di scoprire maggiori dettagli sull'eventuale (e auspicato) ritorno produttivo del fuoristrada Land Rover rivale di Jeep Wrangler e Mercedes-Benz Classe G, Ares Design si è occupato di dare nuova linfa all'ultima generazione, datata 2014, con una serie di interventi estetici e tecnici che lo hanno reso ancora più esclusivo. Si tratta di una serie limitata, che Ares proporrà in 53 esemplari a prezzi che partiranno dalle 190.000 sterline (pari a circa 213.000 euro).

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Motore potenziato, nuovi interni e un kit estetico rinnovato caratterizzano profondamente il Defender by Ares Design. Sotto al cofano batte infatti un V8 Land Rover la cui cilindrata è stata incrementata dai 4,5 litri ai 4,74 litri, grazie a nuovi iniettori, testate dei cilindri ridisegnate e valvole di dimensioni maggiori. La potenza massima è di 280 CV, con 439 Nm di coppia, ma è disponibile anche una variante sovralimentata con cilindrata di 4,69 litri, 470 CV di potenza e ben 649 Nm. Entrambi i propulsori sono abbinati ad una trasmissione automatica a 6 rapporti.

Modificate anche le sospensioni, con una maggiore altezza da terra (+75 mm sull'aspirato e +50 mm sul sovralimentato), e potenziati i freni (AP Racing con dischi anteriori da 362×32 mm e pinze a 6 pistoncini). La massa non sospesa prevede invece cerchi in lega leggeri da 18 pollici con pneumatici Cooper 305/70 R18.

Esternamente, i designer di Ares si sono concentrati sugli aspetti che più denotavano l'età avanzata del progetto Defender, attualizzando i gruppi ottici (ora con tecnologia full-LED), i paraurti, i passaruota e la calandra, questi ultimi impreziositi con inserti in fibra di carbonio ultraleggera, un marchio di fabbrica dell'atelier modenese, celebre per aver trasformato anche Mercedes Classe G.

Più attuali anche gli interni, che beneficiano di un nuovo volante, sedili in pelle con cuciture realizzate a mano e un nuovo freno a mano elettrico che libera spazio tra i sedili anteriori. Scompaiono i tappetini, sostituiti da una lamina di alluminio antiscivolo brunita.

 

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