Dieselgate Volkswagen: multa da 1 miliardo in Germania
La corte di Brunswick ha stabilito una sanzione di un miliardo di euro nei confronti di Volkswagen
1 miliardo di euro, una delle multe più alte mai inflitte dalle autorità tedesche nei confronti di un'azienda: così la procura di Brunswick, nello stato della Bassa Sassonia, ha ordinato di sanzionare Volkswagen nell'ambito del "dieselgate", lo scandalo emissioni scoppiato nel settembre del 2015.
La motivazione della sentenza è da ricercare nelle carenze organizzative nella supervisione da parte della dirigenza del Gruppo, carenze che non hanno impedito l'installazione di "funzioni software non consentite" in 10,7 milioni di automobili tra il 2007 e il 2015. In particolare, i giudici hanno accertato che Volkswagen abbia attuato una "violazione dei doveri di vigilanza", pur chiarendo che la multa non riguarda reclami civili o provenienti dai proprietari dei veicoli su cui è stato installato il tristemente famoso "defeat device".
Secondo gli analisti di Evercore ISI, questa multa potrebbe probabilmente porre la parola fine a tutte le indagini penali contro Volkswagen in Europa, pur non risolvendo le dispute legali con gli azionisti. In ogni caso, Volkswagen dovrà aggiustare il tiro (economicamente parlando), perché non saranno più 4 ma 5 i miliardi di euro destinati nel 2018 alla risoluzione della questione "dieselgate".
La multa proveniente dalla madre matria si aggiunge ai 4,3 miliardi di dollari che Volkswagen dovrà versare negli USA per fare fede all'accordo di patteggiamento firmato nel gennaio del 2017 per chiudere il contenzioso ed evitare sanzioni penali e civili.
Secondo il CEO di Volkswagen Herbert Diess il percorso per superare lo scandalo emissioni e riportare la fiducia nei consumatori è ancora lungo, anche perché sono ancora numerosi i processi e le indagini in corso in 55 paesi per chiarire le dinamiche che hanno portato ad uno scandalo dalle proporzioni (anche mediatiche) che nessuno poteva immaginare.