Land Rover rende i luoghi remoti più accessibili con what3words
Con what3words - il sistema che divide la superficie terrestre in quadrati 3x3 metri associando ad ognuno di essi tre semplici parole - una squadra di volontari di Land Rover ha reso più facilmente raggiungibili gli indirizzi degli abitanti
Con what3words – il sistema che divide la superficie terrestre in quadrati 3×3 metri associando ad ognuno di essi tre semplici parole – una squadra di volontari di Land Rover ha reso più facilmente raggiungibili gli indirizzi degli abitanti dell'Isola di Mull, in Scozia.
Anziché un generico numero collegato ad un indirizzo specifico, i 2.000 abitanti dell'isola le cui proprietà si trovano in aree isolate sono ora in possesso di una targhetta contenente 3 parole separate da punti, a loro volta associate alla posizione specifica (con tolleranza di 3 metri) del luogo. In questo modo diventa più facile e immediato trovare la posizione, soprattutto in caso di emergenza medica.
Grazie ai 57 mila miliardi di quadratini 3x3metri di what3words – tecnologia presente anche sul navigatore intelligente di Mercedes-Benz MBUX – la ricerca di un indirizzo diventa decisamente più semplice, comoda, veloce e accessibile, anche perché gli indirizzi sono memorizzati in un'app che funziona anche offline.
In caso di emergenza, un indirizzo a tre parole consente ai soccorritori di risparmiare minuti preziosi per identificare e raggiungere la posizione esatta, con un livello di precisione difficilmente raggiungibile se non immettendo, al posto delle parole, le coordinate espresse in longitudine e latitudine.
Il progetto Addressing Mull – che segna la prima collaborazione tra Land Rover e what3words – nasce su richiesta del medico dell'isola Dr. Brian Prendergast, alla ricerca di un sistema inequivocabile per associare ad ogni indirizzo sull'isola una posizione facilmente raggiungibile in caso di emergenze mediche, dove non sempre gli operatori conoscono a memoria l'area operativa.