Nuovo Volkswagen Touareg: come funziona il Night Vision
Un radar a infrarossi permette di vedere al buio
In attesa di poterlo provare in anteprima nel corso della prossima settimana, andiamo a scoprire come funziona uno dei tanti sistemi di assistenza alla guida avanzati (ADAS) che compone la dotazione tecnologica del nuovo Volkswagen Touareg.
L'approfondimento di questo articolo riguarda il Night Vision, sistema di ausilio alla visione notturna finora presente su alcune ammiraglie e oggi disponibile su Touareg come optional a 1.950 euro, ma solo in abbinamento al LED Premium Pack (che, a 2.000 euro, offre fari anteriori LED Matrix IQ Light, e gruppi ottici posteriori a LED con indicatori di direzione dinamici).
La dotazione hardware
La terza generazione di Touareg è la prima Volkswagen disponibile con il sistema di assistenza Night Vision, che si compone di una telecamera termica a infrarossi integrata nel frontale dell’auto per registrare le radiazioni emesse da organismi viventi.
L'obiettivo della telecamera a infrarossi, dunque, è quello non solo di offrire uno strumento per vedere al meglio l'ambiente circostante, ma anche di rilevare la presenza di ostacoli viventi, come persone o animali. In questo caso, il sistema avvisa il guidatore, riducendo il potenziale rischio di investimento in tutte quelle condizioni in cui l'illuminazione è scarsa.
La dotazione del Night Vision si estende poi con i proiettori anteriori LED Matrix IQ Light, ciascuno costituito da 128 diodi regolati da una centralina che permette di accenderli e spegnerli in modo selettivo, massimizzando il fascio di luce senza abbagliare le auto che precedono o sopraggiungono nel senso opposto.
Come funziona la telecamera a infrarossi
La telecamera del Night Vision è in grado di individuare pedoni in stazione eretta, ciclisti e grandi animali selvatici a una distanza di fronte all’auto compresa tra 10 e 130 metri. Il guidatore può vederli distintamente con il colore giallo sul Digital Cockpit (la strumentazione digitale), che riproduce un'immagine in bianco e nero della zona circostante la vettura. Il loro colore diventa rosso non appena tali figure superano determinati limiti sulla strada, segnalando la situazione di pericolo.
Tale segnalazione – accompagnata da un segnale acustico – può attiva la funzione Night Vision anche qualora non fosse visualizzata sul Digital Cockpit, ma solo se il pericolo viene rilevato a velocità superiori a 50 km/h. A velocità inferiori, invece, viene solo proiettato un avviso sulla strumentazione digitale, senza attivare l’immagine della telecamera.
Il Night Vision, in quanto ADAS, lavora insieme all'head-up display (sul quale viene proiettato il segnale di pericolo) oltre che con il sistema anticollisione, che predispone i freni per garantire la massima decelerazione possibile. Infine, a velocità superiori ai 60 km/h, entrano in gioco i fari IQ Light a matrice di LED, che illuminano le persone nelle aree di possibile pericolo con un breve colpo di fari: questo sia per avvisarle del pericolo sia per renderle più visibili al conducente.