Qualcomm: presto sul mercato la ricarica wireless per auto da 7,4 kW
Potenza, funzionamento e nuovi dettagli del sistema di ricarica wireless per auto elettriche e ibride di Qualcomm
La ricarica wireless, oggi sempre più diffusa sugli smartphone top di gamma, potrebbe presto prendere piede anche nel mercato delle auto elettriche. Come per i nostri dispositivi, anche per la ricarica dell'auto l'opportunità di non utilizzare cavi è allettante: più comoda e immediata, ha nella lentezza (rispetto ai sistemi di ricarica tradizionali) e nei costi superiori due dei principali aspetti negativi di questa tecnologia. Per questo motivo, finora il suo utilizzo è stato limitato a prototipi dimostrativi e a poco altro.
In Qualcomm, però, la pensano diversamente. Il colosso tech californiano, specializzato (tra le altre cose) nella fornitura di processori e sistemi di ricarica wireless, ha dimostrato che questa tecnologia può essere facilmente applicabile alla vita di tutti i giorni senza particolari limitazioni.
In quanto partner della Formula E come fornitore della tecnologia di ricarica wireless per la Safety Car BMW i8, Qualcomm ha potuto mostrare al pubblico come funziona il proprio sistema di ricarica a induzione destinato alla commercializzazione a breve: gli utenti dovranno solamente parcheggiare la vettura sopra la piattaforma Halo, che trasferisce energia a un "pad" posto sul fondo dell'auto collegato alla batteria. Decisamente più comodo rispetto alla ricarica con il cavo, specialmente se il cavo è sporco o fuori piove.
Per sfruttare al massimo tutta la potenza di ricarica (7,4 kW, poco meno di quanto erogato da una colonnina di tipo tradizionale), Qualcomm ha pensato ad un'applicazione per smartphone tramite cui è possibile essere guidati nella manovra di parcheggio per allinarsi perfettamente alla piattaorma. Dall'app si può inoltre controllare lo stato della ricarica: per completare il rifornimento energetico di una BMW i8 (ibrida plug-in con batteria da 7,1 kWh), sono quindi necessari circa 60 minuti.
Più che per un utilizzo costante all'interno del box di casa (dove non ha senso "stressare la batteria"), il sistema di ricarica wireless risulta vincente in tutte quelle situazioni in cui si necessita di un "rabbocco" di energia ma non si vuole perdere tempo per tirare fuori i pesanti cavi di ricarica, ad esempio quando si va al supermercato per fare la spesa oppure quando si sosta per un breve periodo in un parcheggio. Le cose cambieranno quando saranno realtà i sistemi di ricarica wireless integrati nel manto stradale, attualmente in fase di sviluppo da Qualcomm: solo in quel caso si potrà pensare di abbandonare definitivamente i cavi.
La tecnologia wireless sarà presto disponibile per tutte le tipologie di veicoli elettrici e ibridi plug-in (compresi SUV e crossover con un'elevata altezza da terra) a prezzi che, al momento, non sono ancora stati comunicati. Tutto dipenderà dagli accordi che il costruttore stringerà con le case automobilistiche. I primi modelli a proporre questo optional saranno, nei prossimi mesi, le ibride plug-in BMW 530e iPerformance e Mercedes-Benz S 550 e.