Torino sarà la prima città "a guida autonoma" in Italia
Torino si candida come la prima città italiana ad accogliere la sperimentazione delle auto a guida autonoma. Siglato oggi un primo accordo con Italdesign, ma i test includeranno anche GM e FCA
Torino si candida come la prima città italiana ad accogliere le sperimentazioni per la guida autonoma sulle strade pubbliche. L'annuncio – ufficializzato stamane al Palazzo Civico – prevede una serie di memorandum d'intesa firmati da Città di Torino, FCA Group, GM Global Propulsion Systems, ANFIA, 5T, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Fondazione Torino Wireless, Tim, Open Fiber, Italdesign Giugiaro, Unione Industriale di Torino, FEV Italia e Unipol.
Obiettivo: creare un laboratorio in ambito urbano con strade e infrastrutture tecnologiche pensate per svolgere attività di sperimentazione dei veicoli connessi e autonomi. Questo sarà possibile grazie all'attuazione del decreto Smart Road, firmato a inizio marzo dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, che consente di partire con la sperimentazione delle soluzioni tecnologiche per adeguare la rete infrastrutturale italiana ai nuovi servizi connessi e alla circolazione dei veicoli senza conducente.
Le Smart Road, dunque, non saranno solamente costituite dalle principali arterie autostradali italiane, ma anche da quelle urbane, dove la sfida per la realizzazione di una mobilità connessa e autonoma è ancora più tosta. La Città di Torino, dal canto suo, si impegna a fornire alle aziende firmatarie le proprie strade, che saranno progressivamente dotate di tutte le infrastrutture telematiche necessarie per le sperimentazioni. Tutto questo come base per testare la connessione 5G e le comunicazioni V2I.
Torino resta la Capitale dell’Auto
Da capitale italiana dell'Automobile, Torino si appresta a farsi portabandiera della mobilità del futuro, mettendo sul tavolo le competenze delle più innovative aziende operanti sul nostro territorio: non solo produttori di automobili, ma anche fornitori di componentistica, colossi delle telecomunicazioni, dell'intelligenza artificiale e dell'elettronica.
Queste le parole del Sindaco Chiara Appendino a margine della presentazione:
È un'occasione unica che può permettere al territorio e alle sue aziende di costruire una filiera che porterà grandi ricadute economiche, sociali e di mobilità. È una sfida che si vince insieme e possiamo essere da esempio per lo sviluppo di questo settore.