C2a rende accessibile a tutti la tecnologia anti-hacker per le auto
L'azienda di cybersicurezza C2a ha reso disponibile gratuitamente la propria tecnologia di protezione delle auto connesse da attacchi hacker
Le auto connesse e a guida autonoma sono destinate a costituire il "grosso" del traffico nel giro dei prossimi decenni. Ma anche ammesso che arriveremo ad avere un parco circolante di auto 100% autonome e 100% affidabili, si prospetta all'orizzonte un altro grattacapo per le vetture connesse: il rischio di un attacco hacker.
Come dimostrato nel 2015 da un esperimento che ha visto gli hacker Charlie Miller e Chris Valasek prendere il controllo a breve distanza di un Jeep Cherokee tramite la porta OBD, l'auto connessa già oggi è vulnerabile. Il controllo del veicolo da remoto può avvenire tramite il motore, i sensori di pressione degli pneumatici o i freni, portando a conseguenze facilmente immaginabili se nelle mani sbagliate.
Per questo, ci sono aziende che da diversi mesi lavorano su sistemi in grado di proteggere le auto connesse dalle minacce informatiche. Tra queste anche Cyber 2 Automotive Security (C2a), nata nel 2016 grazie all'incubatore di startup OurCrow e insignita del titolo di agenzia di sicurezza informatica dalla Israel Innovation Authority.
Oggi, C2a, ha annunciato alla stampa che la propria tecnologia Stamper – coperta da brevetto – verrà ora resa disponibile a tutti i costruttori e fornitori automotive attraverso una licenza royalty free. La tecnologia Stamper di C2a prevede un sistema di protezione delle centinaia di chip e processori presenti negli impianti informatici delle auto moderne. Perché la sicurezza viene prima di tutto, e se questo porta anche un po' di notorietà all'azienda poco male, siamo comunque in una condizione di win-win.
In realtà, C2a ha offerto la propria tecnologia in risposta al recente appello lanciato dal team governativo statunitense per la Sicurezza Informatica Nazionale a costruttori e fornitori, affinché si impegnino ad una profonda revisione dei propri moduli di controllo dei veicoli. Obiettivo: prevenire fin dagli stadi iniziali della progettazione le falle informatiche.
Stamper rappresenta però solo una delle soluzioni che affrontano il problema della cybersecurity dei veicoli, ed è proprio dalle altre componenti che C2a continuerà a trarre profitti per continuare a supportare il miglioramento di tutte le proprie tecnologie di sicurezza.