Porsche Panamera 4S, a spasso per le Dolomiti con 440 CV | HDtest

25 Gennaio 2017 0

Quante volte abbiamo sentito criticare Porsche per le scelte fatte sui nuovi modelli? Forse faremmo prima ad elencare le volte che la Casa di Stoccarda non è stata vittima di qualche frecciata scettica sui suoi prodotti. Eppure Porsche ne è uscita il più delle volte vincitrice dalle scommesse che ha intrapreso: dal "motore nel posto sbagliato", al SUV sportivo, alla Porsche lunga cinque metri che porta il nome di Panamera. Ecco forse quest'ultimo è stato il modello meno apprezzato di tutti, eppure la seconda generazione che abbiamo messo alla prova sulle strade delle Dolomiti ci ha lasciato a bocca aperta.

440 CV posson bastare

Quando siamo arrivati a Madonna di Campiglio, luogo da cui ogni anno parte la gara di regolarità Winter Marathon - che vede impegnati dei gioielli del passato in una massacrante corsa sui passi di montagna vicini - abbiamo ricevuto la versione 4S dell'ammiraglia tedesca. Lei e tutti i 440 CV che, dormienti, stanno sotto al cofano in attesa di spingervi con forza verso qualsiasi sia la vostra destinazione. E lo fanno immersi nel lusso che potete immaginare da una Porsche da quasi 120 mila euro (optional esclusi).

Appena entrati si notano subito l'assenza della miriade di tasti che caratterizzava la prima generazione di Panamera e poi il grande schermo da 12,3" che fa da interfaccia al Porsche Communication Management 4.1. Ci si siede in basso e avvolti in una posizione di guida da sportiva con il volante perfettamente davanti a sé e ben orizzontale rispetto al piano stradale. Il motore 2.9 V6 prende vita e con il manettino - optional con il pacchetto Sport Chrono - impostato in modalità Sport o Sport+ guadagna anche una voce che è un piacere gustarsi su una strada così.


Due tonnellate che svaniscono

Cominciano le curve e abbassiamo le sospensioni al minimo, alziamo il ritmo e rimaniamo a bocca aperta. Ancora una volta la tecnologia che si nasconde sotto alla carrozzeria di modelli che continuano ad avere un peso da lottatore di Sumo (vedi SUV e, appunto, ammiraglie) si prende il merito di un comportamento agilissimo e allo stesso tempo confortevole grazie alle sospensioni ad aria (PASM) regolabili su vari liveli di rigidità.

Le quasi due tonnellate di peso della Panamera 4S svaniscono quindi sotto effetto dell'elettronica che non si vede ma si sente e non solo per quel che riguarda il comparto sospensioni. Il telaio ad esempio è composto dalla piattaforma MSB che garantisce rigidità e leggerezza, grazie anche al largo impiego di alluminio per le parti alte della carrozzeria. Rispetto alla generazione precedente della Porsche Panamera ci sono quasi 200 Kg di peso in meno pur essendo stato innalzato il livello di confort e sicurezza. Oltretutto si possono avere a richiesta le ruote posteriori sterzanti che, grazie ad una cremagliera di sterzo indipendente, permette di avere maggiore maneggevolezza al di sotto dei 50 Km/h e maggiore stabilità a velocità superiori.

Impossibile far scomparire del tutto l'inerzia della vettura che viste le masse in gioco rimane impegnativa da fermare una volta lanciata a tutta velocità. I freni sono tuttavia instancabili e, anche senza scegliere i carboceramici da 9 mila euro, si può fare affidamento su quattro dischi che anche alla lunga non patiscono il lavoro duro.


Turbo lag? Quale turbo lag?

Una delle cose che stupisce di più della Porsche Panamera 4S è la capacità di recuperare giri senza alcuna assenza della spinta. Tradotto: il turbo lag non esiste e la prontezza di questi sei cilindri a V è quasi da motore aspirato. Nel caso ci sia bisogno di tutta la spinta subito - ipotizziamo il caso di un sorpasso impegnativo che in montagna è facile dover affrontare - si deve ancora fare affidamento al manettino sul volante. Premendo il tasto centrale, l'elettronica manda in pressione i turbo e prepara il cambio alle massime prestazioni possibili per 20 secondi: alla pressione dell'acceleratore si viene catapultati in avanti con una rapidità incredibile.

Ora che tutti i motori sono diventati sovralimentati, così come è avvenuto sulle Carrera 911, di nuovo le critiche sono piovute un po' dappertutto. E di nuovo bisogna riconoscere che in Porsche hanno fatto un lavoro gigantesco per togliere i "difetti" dei turbo che agli appassionati non piacciono. Il sound? Da berlina sportiva. Non invadente ma con lo scarico nella modalità sportiva sempre presente. Per qualcuno può essere un difetto su un'auto del genere ma non lo è stato per noi che, impegnati a goderci paesaggi e percorsi mozzafiato, abbiamo apprezzato il poter ascoltare la voce di questo V6.

Spazio per quattro

Nel caso in cui si scelga l'optional del condizionatore a quattro zone con console posteriore il numero dei passeggeri che si possono ospitare è di quattro adulti. L'uso della piattaforma MSB ha permesso di allungare il passo (+3 cm), la lunghezza (+3,5 cm) e la larghezza (+6 cm) per dare maggiore abitabilità al posteriore e capacità di carico elevata. Il bagagliaio dispone di 495 litri di capacità minima ed è dotato del portellone, che è comodissimo per stivare i bagagli in comodità senza le difficoltà del baule sulle berline a tre volumi.

Sedendosi sui sedili posteriori si nota che l'apertura delle portiere non è ampia come su altre ammiraglie come Classe S, Serie 7 o Audi A8 (che sono più lunghe) il che all'ingresso può dare qualche piccolo problema per i passeggeri più alti. Contando che la Porsche Panamera potrebbe anche finire in servizio come auto di rappresentanza è un aspetto da considerare.

Prezzi alti (optional esclusi)

Il capitolo prezzi è da considerarsi a parte. Anche se si parla di una auto da 5 metri che sa essere divertentissima, può arrivare a 290 Km orari di velocità massima, andare al Nurburgring e segnare un giro record e riportarti a casa in tutta comodità e immersi nel lusso ha un listino molto impegnativo (optional esclusi). La versione più gettonata nel nostro Paese è sicuramente la 4S Diesel che costa 121 mila euro (optional esclusi) mentre la top di gamma parte da 158 mila euro per la Turbo (anche qui, optional esclusi).

Potremmo sembrare ridondanti con questa storia degli optional esclusi ma contando che l'esemplare in prova - Porsche Panamera 4S - arriva a 173 mila euro rispetto ai 117 mila di listino, capirete che è un aspetto a cui bisogna fare attenzione.

Questa Porsche Panamera 4S avrà forse meno appeal per il pubblico italiano in virtù della destinazione principale d'uso ma ha un motore davvero raffinato, veloce e divertente e contando i prezzi in gioco qualche cliente potrebbe addirittura preferirla alla versione a gasolio. Sempre che non si voglia scegliere il non plus ultra: la Panamera Turbo da 550 CV.

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