Hyundai IONIQ a guida autonoma e nuovi esoscheletri a Ginevra
Oltre a Hyundai FE, concept a idrogeno, il produttore mette in mostra le novità tecnologiche per il futuro con la IONIQ a guida autonoma e i "robot indossabili". La concept IONIQ a guida autonoma riassume la visione di Hyundai sul futuro della mobilità

Oltre a Hyundai FE, concept a idrogeno, il produttore mette in mostra le novità tecnologiche per il futuro con la IONIQ a guida autonoma e i “robot indossabili".
La concept IONIQ a guida autonoma riassume la visione di Hyundai sul futuro della mobilità e mette a disposizione dei visitatori due simulatori di realtà virtuale disponibili allo stand. Dotata di LIDAR integrato nel paraurti anteriore (eliminandolo dal tetto a vantaggio delle linee), IONIQ sfoggia cruise control adattivo e le telecamere per il monitoraggio della corsia con assistenza anti-sbandata.
La dotazione tecnologica comprende poi l’immancabile antenna GPS e le mappe in alta definizione per posizionare al meglio la vettura in strada così da garantire l’accuratezza dei dati che includono localizzazione, pendenza, traiettoria, ampiezza delle corsie di marcia e indicazioni stradali. A completare il tutto c’è po il sensore per l’angolo cieco. IONIQ autonoma ha iniziato ad affrontare la fase di test ed è in grado di gestire la guida anche nell’ambiente urbano, tra cantieri, strade interrotte, traffico di veicoli e pedoni e incroci privi di segnaletica.
Hyundai H-MEX e HUMA: esoscheletri per la mobilità assistita
A Ginevra troviamo anche le novità di Hyundai nel mondo degli esoscheletri, un settore che il produttore ha iniziato ad esplorare da qualche tempo e che permette a chi ha difficoltà motorie di raggiungere l’autonomia. H-MEX è un esoscheletro pensato per chi ha subito lesioni alla parte inferiore del midollo spinale: lo scheletro robotico integra un sistema wireless per il controllo del movimento e permette di sedersi, stare in piedi, muoversi, girare e salire le scale.
HUMA offre un supporto diverso, puntando a chi ha limitata potenza muscolare tramite coppia assistita. Regolando la coppia si può offrire assistenza agevolando il movimento e la velocità massima è di 12 chilometri orari, con un supporto fino a un massimo di 40 chili e applicazioni anche nel campo militare e industriale per il carico e trasporto. In questo segmento si posiziona anche H-WEX, esoscheletro che supporta la parte alta del corpo per prevenire lesioni alla schiena a chi si occupa di lavori manuali ripetitivi e sollevamento di oggetti pesanti.