Ford Fiesta ST, il 24 febbraio arriva la nuova generazione | VIDEO

Ford pubblica un teaser della nuova Fiesta ST in arrivo il 24 febbraio prossimo. Poche le conferme e tante le ipotesi che per ora possiamo solo azzardare.

Ford Fiesta è giunta alla settima generazione e, dopo averci mostrato il suo Mr. Hyde con l’allestimento Vignale, sta per farci vedere quanto è cattivo il suo Dottor Jekyll. Il 24 febbraio prossimo infatti sarà la volta della nuova Ford Fiesta ST, la vera eroina della working class hero pronta a far divertire tutti al volante grazie all’agilità che caratterizza le sportivette del suo genere senza rinunciare ad una certa praticità. Il teaser che Ford mostra su Twitter lascia poche conferme e perciò possiamo solo ipotizzare come sarà la nuova Fiesta ST.

https://twitter.com/forduk/status/834071072819515396

Esteticamente mostrerà i caratteri della nuova generazione ovviamente, mantenendo la griglia frontale esagonale già ben nota e apprezzata e cambiando nella parte posteriore: nuovi i gruppi ottici a sviluppo orizzontale ed una presenza su strada ben piantata. Insomma il prossimo vestito “da corsa" della Ford Fiesta lo vediamo bene sulle linee filanti della nuova generazione, a cui però dovrà seguire un contenuto degno della sigla che porta.

Il motore dovrebbe rimanere il 1.6 EcoBoost con potenze superiori ai 200 CV, gestibili agilmente dal telaio Global B-car di Ford (lo stesso della generazione precedente) ma che vede un incremento del 10% della rigidità ed una carreggiata allargata di 3 cm all’anteriore e uno al posteriore. Il cambio automatico a sei rapporti sembra la scelta più sensata (e più apprezzata dai clienti dall’indole sportiva) ma in gamma c’è anche il sei marce ad azionamento automatico con paddles al volante, vedremo cosa sceglierà Ford.

Parlavamo di praticità all’inizio ma la Ford Fiesta 2017 (quindi anche la ST) è chiamata ad un bel passo in avanti in termini di qualità dei rivestimenti e della tecnologia di bordo. Il primo aspetto abbiamo già avuto modo di verificarlo dal vivo mentre per il secondo possiamo stare certi che il nuovo SYNC 3 possa essere la risposta più adatta.