Francia e Germania: allo studio un "corridoio" per i test autonomi
Francia e Germania hanno siglato un accordo per realizzare una sorta di corridoio internazionale che attraversi il confine tra i due paesi e che ospiti i test di vetture a guida autonoma. Francia e Germania uniti per la guida autonoma, in senso figurato
Francia e Germania hanno siglato un accordo per realizzare una sorta di corridoio internazionale che attraversi il confine tra i due paesi e che ospiti i test di vetture a guida autonoma.
Francia e Germania uniti per la guida autonoma, in senso figurato ma anche fisico: i due paesi europei hanno infatti stretto un accordo di collaborazione per sfruttare il tratto di strada che attraversa entrambi i rispettivi territori come test bed per le auto connesse e la guida autonoma.
L’annuncio è stato ufficializzato ieri dal Ministro dei Trasporti tedesco Alexander Dolbrindt e dal suo omologo francese Alain Vidalies. Il corridoio di strada in questione si estende per circa 70 kilometri tra Merzig (nel Saarland, nella Germania occidentale) e Metz, nella Francia orientale e consente di viaggiare, a velocità da codice, per circa un’ora, attraversando il confine tra i due Stati.
Il percorso consentirà alle case automobilistiche e a tutte le aziende interessate di testare le tecnologie di guida autonoma e di connessione internet “nel vero traffico di confine", sperimentando così strade diverse che si incontrano con le conseguenti differenze in termini di segnaletica e limiti di velocità.
L’obiettivo è quello di introdurre uno standard internazionale per consentire una diffusione capillare di queste tecnologie, sfruttando i mezzi messi a disposizione dai due paesi leader nella produzione di auto in Europa. La strada sarà il terreno di test ideale per le nuove reti ultraveloci 5G, in arrivo nel 2020, che consentiranno una comunicazione più veloce e affidabile tra auto e infrastrutture, riducendo di molto il rischio di incidenti.
In tutto i due Ministeri dei Trasporti stanzieranno una somma di 100 milioni di euro per finanziare il progetto. Maggiori dettagli dell’operazione, tra cui la data d’inizio dei test, verranno resi noti nei prossimi mesi.