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Nissan Qashqai: i 10 anni di storia del crossover

Il 2017 è l'anno del decennale di Nissan Qashqai, il crossover urbano che ha dato il via ad una moda e ottenuto un ottimo successo in questo segmento.  La genesi di Qashqai risale in realtà a ben prima del 2007, affondando le radici nel 2002, anno in cui

Nissan Qashqai: i 10 anni di storia del crossover
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 31 gen 2017

Il 2017 è l’anno del decennale di Nissan Qashqai, il crossover urbano che ha dato il via ad una moda e ottenuto un ottimo successo in questo segmento. 

La genesi di Qashqai risale in realtà a ben prima del 2007, affondando le radici nel 2002, anno in cui fu avviato il progetto per la nuova generazione di Almera. L’auto fu però scartata perché ritenuta non competitiva e poco in linea con la nuova direzione voluta da Carlos Ghosn; i progettisti pensarono quindi ad un’idea nuova, una “mini Murano" per sfidare berline e station in Europa. Complice la crescente quota di mercato dei SUV nel 2002, Nissan decise di approfittare del trend in ascesa per mischiare le carte in tavola, liberandosi di ingombri e dimensioni poco pratiche per la città ma mantenendo il concetto di SUV. Nacque così l’idea del primo crossover, un’auto pratica come un SUV ma con dinamiche di guida e costi di esercizio di una berlina.

Il concept arrivò nel 2004, figlio di una collaborazione tra il centro giapponese (per gli esterni) e quello americano per gli interni. Gli ingredienti? Posizione di guida rialzata, ruote grandi, altezza da terra di un SUV ma abitacolo progettato per non elevare troppo la visuale. Così Qashqai debuttò a Ginevra con un prototipo accolto con freddezza e scetticismo dai vari media presenti, dubbiosi sulla possibilità di successo in questo nuovo segmento di mercato. Nissan, però, continuava a crederci, sostenendo il progetto che avrebbe rimpiazzato Almera nel segmento C e Primera nel segmento D.

Si arrivò così al 2006, anno del primo test drive invernale per i giornalisti che considerarono Nissan Qashqai più un SUV compatto che un crossover, puntando sulla trazione integrale e prevedendo quindi vendite relativamente basse. In realtà Nissan aveva effettuato ricerche sull’utilizzo effettivo dei SUV in fuoristrada e il progetto di “crossover urbano" puntava più alle due ruote motrici che al 4×4.

Dopo la presentazione del modello di produzione a Parigi nel 2006, Nissan Qashqai iniziò quindi la sua avventura (era il febbraio 2007), ottenendo fin da subito un successo enorme con più di 100.000 esemplari venduti nell’anno di lancio in Europa di cui 18.000 unità nel Regno Unito. Alle vendite seguirono i riconoscimenti internazionali con 14 premi nel primo anno tra cui “miglior SUV", “miglior proposta urbana" e “Car of the Year". Il 2008 portò poi Qashqai+2, la versione a sette posti che è riuscita a superare le 235.000 unità in Europa. Si arriva così al 2010, anno del primo restyling dopo 1.2 milioni di pezzi venduti nel Vecchio Continente. Tra le novità c’erano le videocamere a 360 gradi, tutt’oggi uno dei cavalli di battaglia di questo modello.

Il 2014 fu poi l’anno della seconda generazione, più lunga di 5 centimetri e con un assetto ribassato oltre ad interni più curati nella qualità. Il modello attuale ha portato in dote tecnologie come il Nissan Safety Shield, sistema di sicurezza con frenata d’emergenza, monitoraggio dell’attenzione del conducente e riconoscimento dei segnali stradali. Dal 2014, la seconda generazione di Qashqai ha venduto 700.000 unità in Europa nonostante la concorrenza spietata (ben 21 modelli concorrenti) in un settore dove tutti i produttori si sono lanciati in seguito al successo del crossover giapponese.

Oggi, prossimo all’anniversario dei 10 anni, Nissan Qashqai può vantare una quota di mercato del 10.5% nel suo segmento in Europa (2.3 milioni di unità a fine 2016) e, nel tempo, ha visto affiancarsi il fratello minore Juke, lanciato nel 2010 e forte di 1.2 milioni di unità nel mondo. Infine, con il restyling di X-Trail (la terza generazione del 2013), la gamma è stata completata proponendo il modello più grande del trio “crossover", pensato sia per chi cerca più spazio di carico che per chi vuole prestazioni superiori in fuoristrada grazie alla trazione integrale.

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