Auto connessa, quanti GB consuma l'infotainment collegato ad internet
Al margine della presentazione nazionale della nuova Porsche Panamera - di cui potete trovare la prova su strada su HDmotori.it e sul canale YouTube - abbiamo avuto modo di chiacchierare con i rappresentanti di Porsche Italia che ci hanno raccontato le
Al margine della presentazione nazionale della nuova Porsche Panamera – di cui potete trovare la prova su strada su HDmotori.it e sul canale YouTube – abbiamo avuto modo di chiacchierare con i rappresentanti di Porsche Italia che ci hanno raccontato le potenzialità e le funzioni del nuovo PCM 4.1, che per ora è installato solo sulla Panamera ma che verrà introdotto anche su Cayenne non appena verrà presentato (previsto entro il 2017). L’infotainment ha indubbiamente un’enormità di funzioni che permette di accedere ad informazioni un tempo rintracciabili solo via pc o smartphone/tablet. Ovviamente per avere informazioni sempre aggiornate serve una connessione in tempo reale ad internet e per garantirla è necessario installare una SIM dati nel cassetto portaoggetti.
Quanti GigaBytes servono?
Ovviamente rispondere con esattezza a questa domanda non è semplice ma esistono alcuni parametri calcolati da Porsche che permettono di farsi un’idea. Mediamente un utente che sfrutta PCM 4.1 con servizi integrati e cartografia online (Google Maps, Google Street view) viene raccomandato di acquistare una SIM dati da 5 GB/mese. Al contrario un’utente che sfrutta PCM 4.1, servizi integrati ma non usa la cartografia online, preferendo esclusivamente le mappe integrate nel PCM vengono consigliati di usare SIM dati da 3 GB/mese. Rimangono esclusi ovviamente i consumi legati all’utilizzo della vettura come hotspot WiFi e quindi sono a parte i consumi generati dai dispositivi a bordo quando connessi alla rete della vettura. Inoltre l’utente può scegliere di aggiornare Over The Air le cartine integrate del PCM e perciò il peso dei pacchetti dati di navigazione grava sul piano dati previsto dalla SIM in uso, andando ad aumentare il traffico generato.
Per garantire la massima copertura della rete, in Porsche hanno previsto un piccolo scomparto che permette di sfruttare un’antenna cellulare integrata nell’auto in modo da evitare la schermatura del segnale del telefono, causata dalla carrozzeria. Appoggiando lo smartphone in uno specifico punto nel bracciolo anteriore, il segnale cellulare viene ampliato dall’antenna installata sulla Panamera e lo amplifica aiutando a preservare anche la batteria.
Quali informazioni può dare il PCM?
Il Porsche Communication Management gode di un’interfaccia molto completa che nell’uso in auto può anche risultare di difficile consultazione quando in movimento. Certo ci sono i comandi vocali e certo esiste Apple CarPlay (Android Auto non è stato ancora ufficializzato da Porsche) che aiuta nelle funzioni principali ma per sfruttare tutte le funzioni e le gesture presenti è consigliabile essere fermi. Oltre a questo dalla rete si possono avere notizie e condizioni meteo in tempo reale, aggiornamento sullo stato dei voli e delle stazioni presenti in tutto il mondo ed anche la posizione e i prezzi alla pompa applicati da una stazione di servizio. Ovviamente quest’ultime devono acconsentire a trasmettere i dati aggiornati. Cosa che devono fare anche i parcheggi ed autosilos che comunicano quanti posti sono disponibili e a che prezzo; il conducente può anche pagare il ticket da remoto senza scendere dall’auto.
Inoltre è possibile la ricerca via Google che permette di avere risultati di ricerca come avverrebbe su pc oppure usare le mappe con la visualizzazione da satellite, a cui si aggiunge l’utile funzione Street View nel caso in cui si voglia vedere in anticipo il luogo di destinazione. Utile quando si va in una città sconosciuta. Ovviamente per una Porsche non può rimanere esclusa la possibilità di controllare le regolazioni dell’auto – sempre tramite lo schermo da 12,3" – come le sospensioni adattive ad aria, temperatura e funzionamento del motore e del cambio.
Quanto costano il PCM 4.1 e la SIM dati?
Sebbene il listino Porsche sia impietoso e imponga all’acquisto (a prezzi salati) di accessori che ci si aspetterebbe di trovare di serie su un’auto da quasi 120 mila euro, il PCM è sempre incluso senza costi aggiuntivi con modulo di navigazione e predisposizione per telefono cellulare. Per connettersi alla rete esterna però bisogna dotarsi, come detto, di una SIM dati – oppure di utilizzare quelli del cellulare connesso all’infotainment.
in questo caso i gestori della rete offrono SIM dati a partire da pochi euro al mese per almeno 3 GB/mese e fino a più di 20 GB/mese con costi superiori a 30 euro ogni quattro settimane (i prezzi sono riferiti al momento in cui si scrive). In futuro Porsche punta a garantire una connessione inclusa di tutto ad un prezzo forfettario che però non è ancora stato comunicato. Nel corso del 2017, in occasione del lancio della nuova Cayenne potrebbero venire annunciati nuovi dettagli sull’offerta di servizi connessi che rappresenterà, in futuro, il punto chiave dello sviluppo del mondo dell’auto.