BMW: al CES anche una Serie 5 autonoma

Non solo HoloActive Touch, l’abitacolo del futuro: al CES di Las Vegas BMW presenta anche un prototipo di Serie 5 a guida autonoma perfettamente funzionante, in grado di rispettare i crismi della guida di livello 3.

Il futuro al CES di Las Vegas non è solo bello da vedere e da toccare, ma anche da guidare: dopo l’annuncio dei test drive autonomi delle Audi di Deplhi e Mobileye, anche BMW ha svelato nella città del peccato una Serie 5 a guida autonoma tutta da guidare, o meglio, da provare.

La nuova generazione di Serie 5 (la G30) è infatti stata allestita per rispettare i dettami della guida autonoma di livello 3, ossia quel livello di elevata automazione che presuppone però la presenza di un essere umano in grado di prendere il controllo della vettura in caso di emergenza. Il prototipo di Las Vegas, in ogni caso, guida da solo ed è in grado di monitorare l’ambiente circostante tramite sensori intorno all’auto, che inviano milioni di dati ad un computer posto nel bagagliaio.

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Il conducente può quindi fare altro durante la guida: leggersi un giornale, lavorare al PC, finire di guardarsi una serie TV su Amazon-Video, prenotare a un ristorante o farsi spiegare le bellezze del territorio circostante. Tutto questo grazie all’integrazione tra il BMW Open Mobility Cloud e i propri dispositivi. A bordo è anche presente un assistente personale, costituito da Microsoft Cortana.

La BMW serie 5 a guida autonoma è inoltre in grado di parcheggiare da sola, cercando in maniera autonoma il parcheggio dopo aver lasciato giù conducente e passeggeri, per poi tornare a prenderli in una posizione pre-stabilita.

Tutto questo appare fantascienza? BMW assicura che nella propria prima vettura di serie a guida autonoma, prevista per la commercializzazione nel 2021, queste feature ci saranno tutte e funzioneranno ancora meglio.