Thompson: "Licenziare Jeremy Clarkson? Un grosso errore"
[caption id="attachment_150145" align="aligncenter" width="520"] Jeremy Clarkson[/caption] Mark Thompson, ex-CEO della BBC, ha ammesso in un'intervista con il Sunday Times che "aver cacciato Clarkson è stato un grosso errore per la BBC". Ora Thompson
Mark Thompson, ex-CEO della BBC, ha ammesso in un’intervista con il Sunday Times che “aver cacciato Clarkson è stato un grosso errore per la BBC". Ora Thompson dirige il New York Times ma anche lui ha dovuto gestire qualche momento di tensione con il conduttore inglese.
A poche settimane dall’addio ufficiale di Chris Evans da conduttore di Top Gear UK, in un’intervista con il Sunday Times, Mark Thompson dice la sua sul licenziamento di Jeremy Clarkson da conduttore della BBC. Thompson, che ora è CEO del gruppo editoriale The New York Times e che ha lavorato con lo stesso ruolo presso la BBC dal 2004 al 2012, ha affermato che aver lasciato andar via il conduttore inglese è stato “un grosso errore“. Thompson si era già trovato in varie occasioni a difendere il presentatore come quando chiamò l’ex primo ministro inglese Gordon Brown “un’idiota scozzese con un occhio solo".
In quel caso Jeremy Clarkson rifiutò di scusarsi per averlo chiamato “idiota scozzese" ad accettò di scusarsi per il resto, il che gli evitò ulteriori polemiche. Clarkson colpì il produttore Oisin con un pugno per non aver servito un piatto caldo dopo una lunga giornata di riprese e a riguardo Thompson ha detto che “il talento pungente, trasgressivo, un po’ fuori controllo era qualcosa che la BBC non poteva permettersi di perdere", aggiungendo che ha chiesto ad “alcuni della BBC che non hanno trovato molto altro di simile per sostituirlo".
Così ora Clarkson si trova alla nuova concorrenza di Amazon Prime, con cui girerà 36 episodi per un totale di tre serie dal costo totale di 250 milioni di euro di produzione.