Denza 400, 400 Km in elettrico per la Mercedes cinese
DYB, alleanza sino-tedesca per la produzione di veicoli, ha lanciato un aggiornamento della Denza 400. Si tratta do una berlina a due volumi da 4,62 metri di lunghezza che promette una autonomia massima di 400 Km. Si tratta di un'aggiornamento della
DYB, alleanza sino-tedesca per la produzione di veicoli, ha lanciato un aggiornamento della Denza 400. Si tratta do una berlina a due volumi da 4,62 metri di lunghezza che promette una autonomia massima di 400 Km. Si tratta di un’aggiornamento della capacità della batteria poiché il modello era in commercio dal 2014.
Daimler ha comunicato l’aggiornamento per il mercato cinese della sua auto elettrica di punta, la Denza 400. Come suggerisce il nome, sono proprio 400 i Km di autonomia che i 62 kWh di capienza delle batterie riescono a far percorrere. La Denza 400 passa da 300 a 400 Km di autonomia mentre rimane invariata l’offerta che dal 2014, anni di commercializzazione dell’auto, ha visto vendute circa 3 mila unità. Denza è un marchio che Mercedes condivide con investitori cinesi e permette al produttore tedesco di vendere in Cina, luogo altrimenti poco accessibile visti i pesanti dazi di importazione.
Gli interni della Denza 400 sono a prima vista inferiori rispetto a quelli cui siamo abituati, anche contando le più piccole Classe A e Classe B. I tre allestimenti proposti, Lifestyle, Executive e Aurora, offrono tra gli altri accessori come impianto Harman-Kardon e navigatore con TV inclusa, cerchi da 18" e tetto apribile in vetro. Con un prezzo di acquisto di partenza di 415.800 Yuan (circa 55 mila euro) non si può definire un’auto per il popolo in un Paese in cui il salario medio è di 900 dollari mensili (circa 800 euro).
Per chi se la può permettere però, questa Denza 400 potrebbe ora avere un’arma in più per convincere i clienti a portarsela a casa. Del resto contando una media di circa 50 Km al giorno per ogni conducente, vorrebbe poter dire effettuare una ricarica a settimana. A proposito per una carica completa bastano meno di un’ora con la ricarica rapida da 50kW mentre con il wallbox di casa da 3.3 kW si arriva a 15 ore per ricaricare completamente la batteria.
La Cina negli ultimi tempi sta diventando un punto di riferimento (vedi LeEco, Karma o Tesla) per la diffusione di veicoli elettrici, vista la presenza massiccia di auto a combustione (che restano la grandissima maggioranza ovviamente) e che rendono difficile la vita al’1,37 miliardi di persone che abitano la Repubblica Popolare Cinese. Inoltre il basso costo del lavoro spinge molti produttori ad investire in questo Paese, visti anche gli incentivi all’acquisto del governo, che per la Denza 400 prevedono circa 15 mila euro tra incentivo governativo e municipale.