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PSM, SSC, Drift Mode: accessori dal divertimento assicurato

Dal PSM Sport di Porsche al SSC di Ferrari e fino al Drift Mode della Focus RS: oltre ai controlli elettronici di stabilità usati su tutte le auto ormai e che permettono di levarvi dai guai, ci sono alcune modalità che ai guai vi ci avvicinano ma vi

PSM, SSC, Drift Mode: accessori dal divertimento assicurato
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Alessio Frassinetti
Alessio Frassinetti
Pubblicato il 20 ago 2016

Dal PSM Sport di Porsche al SSC di Ferrari e fino al Drift Mode della Focus RS: oltre ai controlli elettronici di stabilità usati su tutte le auto ormai e che permettono di levarvi dai guai, ci sono alcune modalità che ai guai vi ci avvicinano ma vi tengono per mano, per evitare che finisca male…

Spesso si sente criticare l’elettronica per inibire il divertimento: dalla F1 alle auto su strada, gli appassionati di guida criticano l’arrivo di sistemi di controllo elettronico che – è innegabile – hanno contribuito negli anni a rendere più sicure le strade e a risparmiare guai a molti automobilisti. In alcuni casi però l’elettronica gioca dichiaratamente a favore del divertimento, permettendo manovre che senza sarebbero difficili da compiere per la maggior parte dei guidatori. Porsche ha inserito il nuovo sistema PSM Sport su vari modelli della gamma tra cui la 911 Turbo S che ha una soglia di intervento intelligente. Il sistema, finché rivela che il conducente ha il controllo del mezzo, non interviene mai salvo quando il limite si avvicina troppo e le centraline rivelano un pericolo di perdita del controllo del mezzo.

In quel caso il sistema entra in gioco e rimette l’auto in assetto lavorando singolarmente sui freni per riprendere la traiettoria ideale. Questo metodo aiuta anche nella ricerca del giro veloce in pista, dove si possono sviluppare liberamente tutti i 580 CV del motore 3.8 flat-six, perché l’aiuta applica interventi mirati al mantenere l’assetto ideale anche alle alte velocità. Certo il “manico" del pilota fa la differenza ma l’aiuto dell’elettronica permette di avere meno stress per il conducente, aiutandolo a godersi di più la guida al limite. Anche altri produttori hanno messo in campo accessori simili, che spesso sono offerti con pacchetti dedicati come lo Sport Chrono di Porsche.

Ferrari ad esempio ha ideato un sistema chiamato SSC (Side Slip Control), usato per la prima volta sulla 458 Speciale, che permette di mantenere la sbandata durante il raggio di curva ed esibirsi così in uno spettacolo fumoso ed esaltante per chi guarda e per chi sta al volante. Dopo averlo inserito sul famoso manettino, il computer lascia attivo l’ESP che “vi guarda le spalle" in caso le cose vadano male e fa lavorare freni e differenziale per dare spettacolo e finire le gomme più velocemente. Come dimenticare poi l’ormai famigerato Drift Mode della nuova Ford Focus RS? Anche in questo caso basta selezionare la modalità di guida tramite i tasti ed il lavoro congiunto di differenziale, sospensioni attive ed elettronica fa il resto.

Esempi unici di “accessori" particolari, questi algoritmi permettono a (quasi) tutti di sentirsi dei fenomeni al volante ed allora bene vengano. Sempre che non ci si illuda di essere diventati dei piloti per davvero…

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