Mitsubishi: in Indonesia debutta il SUV-MPV
All'Indonesia International Auto Show 2016 debutta un veicolo che coniuga l'estetica di un SUV con la funzionalità di un monovolume. Dopo il teaser ufficiale che anticipava il debutto di un nuovo SUV all'Indonesia Auto Show 2016, ecco il debutto di
All’Indonesia International Auto Show 2016 debutta un veicolo che coniuga l’estetica di un SUV con la funzionalità di un monovolume.
Dopo il teaser ufficiale che anticipava il debutto di un nuovo SUV all’Indonesia Auto Show 2016, ecco il debutto di Mitsubishi XM, evoluzione del precedente eX, crossover compatto presentato nel 2015.
Esteticamente, infatti, il nuovo crossover riprende quasi totalmente gli stilemi del fratello minore (colore della carrozzeria compreso) evolvendosi laddove la mission del prodotto lo richiede: trattandosi di un ibrido tra un SUV e un monovolume, troviamo un tetto che rimane piuttosto alto, una maggiore larghezza e un lunotto posteriore che scende con più dolcezza, lasciando intendere che lo spazio, qui, non è stato sacrificato.
Maggiore è anche la superficie vetrata a disposizione per le tre file di sedili presenti, con uno spazio che, di conseguenza, sarà generoso nonostante le dimensioni esterne non siano state aumentate in maniera evidente.
A sottolineare la vocazione famigliare di questo nuovo crossover ci sono poi delle ruote di dimensioni inferiori e le immancabili barre sul tetto che fanno subito “auto da famiglia".
La versione di produzione di questa concept car (che cambierà, a detta della casa, in pochissimi dettagli), arriverà entro il prossimo anno e sarà costruita in Indonesia per il mercato locale. Non è ancora chiaro se questo modello arriverà anche in Europa. Se dovesse essere così, sarà sicuramente un veicolo a propulsione ibrida, anche visti gli ottimi risultati della Outlander PHEV, ai vertici tra le ibride plug-in in Europa.
La possibilità che, in futuro, Mitsubishi possa offrire solamente varianti ibride ed elettriche dei propri modelli è un chiaro segnale di cambio di strategia dopo lo scandalo emissioni che ha messo in ginocchio il marchio giapponese, “salvato" dall’acquisizione da parte di Nissan.