Subaru e IBM insieme per il target "zero incidenti"
Subaru e IBM annunciano una collaborazione riguardante i sistemi di assistenza alla guida, con l'obiettivo di rendere ancora più intelligente e sicuro l'Eyesight di Subaru, sfruttando le tecnologie dell'Internet delle Cose. Fuji Heavy Industries Ltd.
Subaru e IBM annunciano una collaborazione riguardante i sistemi di assistenza alla guida, con l’obiettivo di rendere ancora più intelligente e sicuro l’Eyesight di Subaru, sfruttando le tecnologie dell’Internet delle Cose.
Fuji Heavy Industries Ltd. (FHI), la compagnia giapponese proprietaria del marchio Subaru e IBM Japan hanno annunciato una joint venture per raccogliere insieme dati e ricerche atte a rendere più precisi e sicure le informazioni gestite dai sistemi di assistenza alla guida.
In particolare, le due aziende hanno lanciato lo sviluppo di sistemi di raccolta dati per le immagini catturate dai sistemi con telecamere e radar (dunque il sistema EyeSight), utilizzando le tecnologie di cloud e di intelligenza artificiale offerte dal colosso dell’informatica IBM.
Subaru EyeSight, lo ricordiamo, è il primo pacchetto di sistemi di assistenza alla guida ad utilizzare delle telecamere stereo per rilevare la presenza di altri veicoli, pedoni, ciclisti o motociclisti. Una tecnologia ritenuta tra le migliori disponibili sul mercato automotive.
FHI ha sviluppato un sistema in grado di integrare e gestire un’elevatissima quantità di dati provenienti dalle rilevazioni delle telecamere, consentendo agli ingegneri di analizzare un maggior numero di immagini campione.
Successivamente, la collaborazione si estenderà sullo sviluppo di un nuovo sistema, che utilizzerà un processo di IoT (Internet delle Cose) basato sul Watson Internet of Things for Automotive di IBM. Quest’ultimo (spiegato brevemente nell’immagine qui sotto) è una sorta di “cervellone" basato sul cloud di IBM e analizza in tempo reale provenienti da ogni auto dotata di tale sistema, confrontandoli con i dati provenenti dagli altri veicoli o dalle infrastrutture).
L’obiettivo di FHI è quello di arrivare a “zero incidenti" per le auto dotate dell’EyeSight (lo stesso che si auspica Volvo), conferendo alle Subaru delle caratteristiche di vere e proprie auto a guida autonoma, in grado di intervenire in condizioni di pericolo.
L’unione delle due grandi forze – da una parte un team di ricerca con uno dei più avanzati sistemi di sicurezza al mondo e dall’altra un esperto della gestione dei dati provenienti da questi sistemi – non potrà far altro che aumentare l’affidabilità e la precisione dell’EyeSight, contribuendo non poco alla diffusione a livello globale di queste migliorie.