Hyundai: i piani per le auto connesse
Torniamo a parlare di auto connesse, un settore già esplorato con i truck di Mercedes Actros e che presto diventerà la "next big thing" del mondo delle quattro ruote. Hyundai è in prima linea e ha annunciato la sua 'roadmap' che porterà allo sviluppo di

Torniamo a parlare di auto connesse, un settore già esplorato con i truck di Mercedes Actros e che presto diventerà la “next big thing" del mondo delle quattro ruote. Hyundai è in prima linea e ha annunciato la sua ‘roadmap’ che porterà allo sviluppo di auto connesse per migliorare sicurezza e non solo. Hyundai vuole infatti “connettere l’auto alla vita" lavorando in quattro settori tra cui i servizi di diagnosi e supporto remoto, guida autonoma, traffico e Mobility Hub.
Nello specifico si partirà con la diagnosi remota che permetterà anche di eseguire in remoto piccoli interventi di assistenza (se il problema riguarda il software) oltre a permettere di intervenire in maniera puntuale, senza attendere che il problema diventi talmente grande da poter essere percepito dall’utente. Per il settore della guida autonoma, invece, si lavorerà sulla connessione da auto ad auto ma anche da auto a infrastruttura cittadina, così da permettere alla nostra vettura di conoscere in anticipo, ad esempio, i secondi mancanti al verde di un semaforo, regolando la velocità di avvicinamento all’incrocio, evitano la fermata e risparmiando carburante.
Il segmento dello Smart Traffic riguarda invece l’analisi del traffico e utilizzerà la connettività tra veicoli per ottimizzare gli spostamenti mentre per quanto riguarda il Mobility Hub, Hyundai ha in programma un hub dall’alta capacità computazionale per integrare l’auto nella vita di tutti i giorni, dagli smartphone alla domotica.