FCA "cade" sul selettore di marcia, ma è in buona compagnia
In America, i tecnici della NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) hanno messo sotto esame un componente delle auto di Fiat Chrysler Automobiles che difficilmente si potrebbe immaginare: il selettore del cambio automatico. Il motivo è che
In America, i tecnici della NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) hanno messo sotto esame un componente delle auto di Fiat Chrysler Automobiles che difficilmente si potrebbe immaginare: il selettore del cambio automatico. Il motivo è che alcune scelte dei progettisti, più orientate al design che alla semplicità d’uso, hanno provocato più di 100 incidenti e una dozzina di feriti. Ma FCA non è l’unica ad avere fatto questa scelta. Il risultato? Molta confusione!
Per chi fa un lavoro come il nostro, in cui si guidano molte auto diverse durante l’anno ed in periodi di tempo ravvicinati, entrare in un abitacolo nuovo implica qualche secondo di osservazione per capire le scelte dei designer in termini estetici ma anche funzionali. Uno degli aspetti che a volte manda in crisi è quello che sembra più semplice: azionare il selettore di marcia.
Il problema sorge perché ormai i progettisti puntano a reinterpretare il disegno della leva di azionamento tanto da, a volte, comprometterne la funzionalità. In America la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) ha messo sotto esame il selettore montato da FCA su Jeep Grand Cherokee, Chrysler 300 e Dodge Charger per un centinaio di incidenti che hanno causato una dozzina di feriti. Il motivo è la confusione poiché i conducenti credevano di aver selezionato una marcia scoprendo poi, troppo tardi, che non era così. In un caso, il conducente era convinto di aver inserito la modalità P mentre era inserita la Retromarcia.
Il caso di FCA però non è isolato. Altri marchi hanno a volte preferito l’estetica alla semplicità ed il risultato sono scelte poco convincenti. E’ il caso di Audi che sulla A8, ad esempio, ha montato una leva che spesso porta a selezionare la marcia sbagliata. Stessa cosa per quello della neonata DS 5 che, coerentemente con lo stile aeronautico monta un selettore che somiglia più ad un comando da aereo e che qualche imprecazione fa sorgere spontanea.
Altre case hanno preferito proseguire con scelte “vintage" come la leva del cambio al volante scelta da Mercedes per la sua Classe S o Classe A, ad esempio. Proseguendo la rassegna, Jaguar e Land Rover hanno usato lo stesso metodo – del resto fanno parte del medesimo gruppo industriale – montando su XE e Range Rover Evoque un rotore al centro del tunnel centrale.
Certo, si tratta di un aspetto forse trascurabile ed evitabile con un pizzico di attenzione in più ma a volte viene da chiedersi se l’esasperata ricerca della soluzione originale non porti ad inutili complicazioni. Ad esempio Citroen, sulla Cactus, ha scelto di andare completamente per la funzionalità: tre semplicissimi tasti, ognuno per marcia. Alla faccia della ricercatezza.