Francia, 1.000 Km di asfalto per produrre energia elettrica
Da qui a cinque anni, il Ministro francese per l'ecologia, Segolene Royal, intende creare 1.000 km di strada in grado di produrre energia elettrica per cinque milioni di persone. L'idea è arrivata al termine della COP21, la Convenzione quadro delle
Da qui a cinque anni, il Ministro francese per l’ecologia, Segolene Royal, intende creare 1.000 km di strada in grado di produrre energia elettrica per cinque milioni di persone. L’idea è arrivata al termine della COP21, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ed è previsto che sia finanziata con l’aumento della tassazione sul gasolio approfittando del generalizzato calo dei prezzi. Un aumento che porterà a maggiori entrate fiscali tra i 200 e i 300 milioni l’anno.
Cifre importanti che però non è chiaro se andranno a coprire solo la creazione di questi 1.000 chilometri o anche ad altri progetti, essendo destinati più in generale all’Agenzia per il finanziamento delle Infrastrutture del Trasporto nazionale. Il progetto Wattway, così è stato chiamato dall’azienda francese Colas partner della stessa COP21, è stato annunciato da LeMonde e prevede l’inizio dei test già nella Primavera 2016.
Il brevetto non punta a sostituire l’asfalto esistente ma di ricoprirlo con uno strato di materiale fotovoltaico in grado di creare energia al passaggio dei mezzi, anche quelli pesanti, garantendo una durata minima di dieci anni anche se variabile in base alla mole di traffico.
La soluzione ha l’intento di ridurre l’inquinamento causato dai trasporti su strada, responsabile di circa il 30% delle sostanze dannose prodotte ogni anno in Francia. Progetti simili in passato – l’olandese SolaRoad ha pavimentato una strada ciclabile nei pressi di Amsterdam – non hanno portato grandi risultati contando l’investimento ma questa iniziativa è l’ennesimo tassello del sempre maggiore impegno dei Governi verso lo sviluppo di una mobilità sostenibile.