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Blocco del traffico: da Milano a Palermo si ferma l'Italia

Il 2015 terminerà con un blocco del traffico che abbraccia l'intera Italia. Abbiamo già parlato di Milano (qui i dettagli) ma la situazione è simile per molte altre città. Innanzitutto, partendo dal nord, le auto non potranno circolare in giornata anche

Blocco del traffico: da Milano a Palermo si ferma l'Italia
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 28 dic 2015

Il 2015 terminerà con un blocco del traffico che abbraccia l’intera Italia. Abbiamo già parlato di Milano (qui i dettagli) ma la situazione è simile per molte altre città. Innanzitutto, partendo dal nord, le auto non potranno circolare in giornata anche in molti comuni dell’hinterland: Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cernusco sul Naviglio, Cormano, Corsico Cinisello, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Sesto, Senago e Settimo Milanese seguiranno l’esempio di Milano vietando la circolazione fino al 30 dicembre.

Rho limita invece il blocco alle giornate del 29 e 30 dicembre mentre resta valida l’ordinanza regionale che vieta, in Lombardia, i diesel Euro 1 e 2 e i benzina Euro 0 nei giorni feriali dalle 7.30 alle 19.30. Bergamo sceglie la via delle targhe alterne: il 29 dicembre circoleranno le dispari e il 30 le pari e si replicherà il 4 gennaio (pari) e 5 gennaio (dispari).

A Brescia il blocco è attivo fino al primo gennaio 2016 ma riguarda solamente i diesel Euro 3 senza FAP (dalle 8 alle 18), blocco previsto anche per Milano.

Passando a Roma ci troviamo con la scelta delle targhe alterne dopo che le pressioni dei commercianti hanno sventato il blocco totale. Così se oggi circolano le pari (ad eccezione dei veicoli Euro 6, GPL, Metano, ibride, motocicli Euro 3 e ciclomotori Euro 2), domani 29 dicembre circoleranno solo le dispari. Come Milano, anche a Roma è attiva la promozione per circolare sui mezzi pubblici con un solo biglietto.

Napoli segue il blocco del traffico che sarà valido fino al primo gennaio 2016 (incluso) nelle fasce dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. Infine a Palermo non si blocca la circolazione ma sono state istituite ZTL alle quali prestare attenzione.

L’iniziativa non riguarda solo le città principali ma anche molti comuni più piccoli che hanno attivato o stanno attivando misure simili, più o meno blande. Ovviamente resta la polemica dato che l’inquinamento non è solo causato dalle auto e dai mezzi in generale ma anche dal riscaldamento delle case e dagli impianti industriali che danno un contributo notevole, superiore a quello del parco auto circolante nelle grandi città.

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