Cerca

BOSCH punta alle due ruote

Cresce l´impegno del Gruppo Bosch sulle moto. L´azienda intende rafforzare a livello mondiale la sua presenza sul mercato delle due ruote e crea una business unit indipendente per le motociclette. Lo slogan di Bosch è "Tecnologia per la vita" e ci piace

BOSCH punta alle due ruote
Vai ai commenti
Nicola Villani
Nicola Villani
Pubblicato il 28 mar 2015

 

Cresce l´impegno del Gruppo Bosch sulle moto. L´azienda intende rafforzare a livello mondiale la sua presenza sul mercato delle due ruote e crea una business unit indipendente per le motociclette.

Lo slogan di Bosch è “Tecnologia per la vita" e ci piace molto. Fornitore leader e globale di tecnologie e servizi, è alla continua ricerca di soluzioni innovative che in questi anni hanno cambiato il nostro modo di guidare, a due e quattro ruote.

Ma questa volta parliamo di motociclette: perché le nuove esigenze di mobilità hanno creato a livello mondiale un incremento della richiesta di veicoli a due ruote. Per questo si prevede un raddoppio di unità prodotte entro cinque anni: si dice addirittura che entro il 2021 verranno prodotti più di 160 milioni di moto all’anno, pari a un terzo in più di oggi. Gran parte di questa crescita interesserà l’area asiatica: quasi il 90% delle due ruote, soprattutto con cilindrata fino a 250 cc, sarà prodotto in Cina, India e Sud-est asiatico.

In quest’ottica, Bosch nei prossimi cinque anni raddoppierà la propria produzione dei sistemi di sicurezza, di alimentazione e di infotainment, per diventare il fornitore leader di questo mercato in rapida espansione. Inoltre intende consolidare il proprio know-how nel campo dei sistemi per le due ruote.

Come è successo nel mercato delle automobili, ora in quello delle motociclette l’elettronica di ausilio alla guida si sta diffondendo molto rapidamente.

I riflettori sono dunque puntati sull´area di business Mobility Solutions di Bosch, la più importante del Gruppo: farà parte di questo settore una nuova business unit che il gruppo tedesco istituirà con il nome “Two-Wheeler and Powersports".

Raggrupperà tutte le attività inerenti i sistemi di sicurezza, di alimentazione e di visualizzazione delle informazioni, per soddisfare le specifiche esigenze delle Case motociclistiche. Per garantire una maggiore efficienza e sicurezza alle nostre motociclette, perché la moto del futuro, dicono, dovrà essere sicura, ecologica e connessa.

Per quanto concerne la sicurezza Bosch è leader di mercato e con i suoi componenti serve un’ampia gamma: da quelle del segmento di prezzo più basso del mercato asiatico alle supermoto con cilindrata di 1.000 cc e oltre, molto richieste in Europa, Giappone e Nord America.

La ricerca è rivolta a ridurre i consumi di carburante: in Asia, ancora oggi molte moto sono ancora equipaggiate con un semplice carburatore, ma con un sistema di iniezione a controllo elettronico si possono diminuire i consumi fino al 16%.

Altro obiettivo importante è rendere le due ruote sempre più connesse. Per questo Bosch sta dotando le moto di intelligenza digitale con le sue soluzioni per il controllo del motore: abbinate a una app per smartphone, infatti, consentono di attivare l’immobilizer o di leggere la memoria guasti. Bosch offre anche l’interfaccia Bluetooth o la centralina necessaria per queste applicazioni.

La gamma di prodotti comprende infatti anche interfacce per collegare le motociclette a smartphone o tablet e a servizi cloud.

Con la sede principale a Yokohama, in Giappone, e filiali negli Stati Uniti, Europa, India e Cina, questa nuova business unit si occuperà anche dei veicoli speciali, come quad, moto d’acqua e motoslitte.

 

 

 

 

 

 

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento