Fast & Furious 6: le auto del film e chi le pilota
Torniamo a parlare di Fast & Furious 6, nuovo capitolo di una delle saghe che più ha rappresentato il mondo dei motori negli ultimi tempi. Ovviamente, visto il contesto, parleremo delle auto più che della trama, grazie a nuove immagini esclusive che

Torniamo a parlare di Fast & Furious 6, nuovo capitolo di una delle saghe che più ha rappresentato il mondo dei motori negli ultimi tempi. Ovviamente, visto il contesto, parleremo delle auto più che della trama, grazie a nuove immagini esclusive che ci mostrano i modelli presenti nel film.
Partiamo da un classico, la Ford Escort Mark 1, prima della serie a cui da il nome e presentata nel lontano 1968 con il nome di Escort MK1. Pensata per essere un’auto semplice e solida, la Escort si basava su un paio di motori quattro cilindri al lancio, uno da 940 cm cubici e 44 cavalli e uno da 1098 cm3 e 53 cavalli. Nel film vedremo la versione berlina ma, poco dopo il debutto, arrivò anche una station con il motore da 1.1 litri e 53 cavalli.
Si tratta di un’auto a trazione posteriore accoppiata a un cambio manuale a quattro rapporti o automatico a 3 marce, sospensioni MacPherson sull’anteriore e a assale rigido sul posteriore e impianto frenante misto a dischi e tamburo.
L’auto nel vecchio continente ha riscosso un buon successo anche nel WRC con due versioni: la 1300 GT e la RS 1600, forti di due titoli mondiali. Anche nel cinema la Ford Escort MK1 ha fatto le sue apparizioni, chi se la ricorda in “Altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer e Terence Hill?
In Fast & Furious 6 la Escort blu che vedete nella gallery sarà guidata da Brian O’Connor, interpretato dall’attore Paul Walker.
Passiamo ora a un altro modello, la Jensen Interceptor del 1973 guidata da Letty Ortiz (Michelle Rodriguez). In questo caso si tratta di una Mark 3, ovvero la terza serie che ha portato a un miglioramento della qualità sia per gli interni che per gli esterni, l’arrivo dei dischi posteriore autoventilati e un 7.2 litri da 385 cavalli che spingeva questa bestia fino a un massimo di 230 km/h. L’alternativa era un 6.2 litri da 300 cavalli, lo stesso della Mark 1 ma depotenziato di 25 CV.
La Jensen Interceptor è stata il risultato di vari mondo: prodotta dall’inglese Jensen, infatti, sfrutta il motore V8 di derivazione Chrysler e un design torinese (Vignale).
Al cinema è apparsa in molti film tra cui si può ricordare Gone in 60 seconds, la pellicola che ha ispirato il remake “Fuori in 60 secondi".
Facciamo ora un salto a tempi più recenti con la Dodge Challenger del 2010 di Dominic Toretto (foto in apertura) l’intramontabile Vin Diesel che si mette al volante di questo classico con motore V6 da 3.5 litri e 250 cavalli. Il cambio è un 5 rapporti automatico mentre la trazione rigorosamente posteriore sarà sicuramente spunto per un sacco di scene di drifting nel film!
Poco visibile in foto visto che è inquadrato un solo dettaglio è la Lucra LC470, un’auto particolare pensata per la pista ma allo stesso tempo adatta alla strada e, per dirla alla Fast & Furious, da meno di 9 secondi nel quarto di miglio (lo 0-100 km/h invece lo brucia in 2.5 secondi)!
Nel film sarà guidata da Chris Bridges, meglio noto come Ludacris nel mondo musicale e ormai da tempo rubato dal cinema sia in altri episodi del franchise di F&F, sia in altri film coma Max Payne, Gamer e RockenRolla per citarne alcuni.
Passando al prossimo modello eccoci con l’auto del cattivo di turno, Owen Shaw (interpretato da Luke Evans) che ha chiesto consiglio a James Bond e si è preso una Aston Martin DB9 del 2012.
Spinta da un v12 da 6 litri, la DB9 conta su 476 cavalli e 600 Nm di coppia massima per bruciare lo 0-100 in 4.8 secondi e raggiungere una velocità massima di 306 km/h
Tornando a Dominic Toretto torniamo anche in campo Dodge, con la Dodge Daytona del 1969 (nella gallery ne vediamo una ruota ovviamente modificata), auto basata sulla Charger (impossibile non ricordare quella di “Hazzard") e creata in edizione limitata con un solo scopo: cercare di vincere alla NASCAR
Effettivamente fu così e la prima gara vinta è stata la Talladega 500 nell’autunno del ’69, vittoria seguita da altre nello stesso campionato. Il motore era un V8 Chrysler da 440 cavalli e questa versione in particolare è molto ricercata dai collezionisti…speriamo che non la distruggano nel film!