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Volare nel 2050: Airbus immagina cabine trasparenti interattive e realtà aumentata (video)

Ingegneri e designer della Airbus sono a lavoro per definire quelli che saranno i prossimi obiettivi dell'azienda, con una visione estremamente futuristica per i prossimi velivoli di linea che diverranno operativi entro il 2050. In effetti, dagli anni

Volare nel 2050: Airbus immagina cabine trasparenti interattive e realtà aumentata (video)
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Gabriele Arestivo
Gabriele Arestivo
Pubblicato il 20 lug 2012

Ingegneri e designer della Airbus sono a lavoro per definire quelli che saranno i prossimi obiettivi dell’azienda, con una visione estremamente futuristica per i prossimi velivoli di linea che diverranno operativi entro il 2050. In effetti, dagli anni successivi alla seconda guerra mondiale (periodo in cui si ebbe il massimo sforzo per lo sviluppo di questo mezzo di trasporto) ad oggi, la tecnologia si è evoluta moltissimo elevando al massimo gli standard di sicurezza; a piccoli passi si è arrivati ad avere cabine sempre più eleganti, funzionali, ma senza nessuna vera rivoluzione interna con l’impiego di soluzioni estremamente lontane da quelle adottate nei Boeing degli anni ’80.

Da questo periodo, particolarmente fervido nello sviluppo di tecnologie digitali, arriva invece l’ispirazione per i prossimi Airbus, costruiti con materiali al 100% riciclabili grazie ad immensi hangar che fungono da stampanti 3D; cambieranno dunque le linee di produzione ed assemblaggio, con impiego massiccio di soluzioni estremamente sofisticate per rivoluzionare totalmente il concetto di viaggio e trasformarlo in una vera esperienza mozzafiato.

Il progetto è attualmente nella fase concept, ma Bastian Schafer della Airbus ha confermato a Forbes l’intenzione di portare avanti questa rivoluzione, con gli hangar/stampanti che permetteranno di ridurre sensibilmente i costi di produzioni e peso complessivo anche del 65%. Non è stato precisato quali saranno i materiali impiegati, ma dal filmato è evidente che sarà qualcosa di non tradizionale, visto che l’intera cabina è in grado di aumentare la propria trasparenza delle pareti per regalare una vista unica, decisamente non paragonabile al ‘finestrino’ ovale al quale siamo abituati.

L’intero Airbus è immaginato come un luogo d’intrattenimento, con 3 differenti zone dedicate alle più diverse attività a seconda delle proprie esigenze. Dalla ‘Vitalizing Zone‘ dedicata al relax con sedili massaggianti si passa alla ‘Smart Tech Zone‘ e ‘Interactive Zone‘, con impiego massiccio di tecnologie evolute dedicate ad attività ludiche e web experience. Un aereo come una nave da crociera, con spazi ampi ed un numero di passeggeri idoneo a regalare un’esperienza unica di viaggio, ‘lievemente differente’ dalle strettissime cabine offerti da compagnie low cost nel nostro continente.

A concludere l’idea entusiasta di Airbus del 2050 abbiamo, ovviamente, sedili comodi e spaziosi in grado di spostarsi dall’aggancio a terra (elettromagnetici?) e orientabili a seconda quale sia la luce che colpisce la cabina con pareti trasparenti, panoramiche e complete di realtà aumentata per non perdere alcun particolare dello spettacolo maestoso visibile a quelle altezze.

Un progetto estremamente ambizioso, del quale non potremmo che essere entusiasti qualora andasse in porto, anche se adesso ci conviene smettere di sognare, tornare alla realtà con la corsa ai posti non assegnati e guerra per trovar alloggio al proprio ‘bagaglio a mano’.

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