EVER: le auto elettriche del futuro prenderanno energia dall'asfalto
Parlando di auto elettriche un elemento cruciale è l'autonomia e finché non ci saranno rivoluzioni nel campo delle batterie o dell'efficienza dei motori, è necessario cercare altre soluzioni per prolungarla. L'ultima novità, la cui idea aleggiava

Parlando di auto elettriche un elemento cruciale è l’autonomia e finché non ci saranno rivoluzioni nel campo delle batterie o dell’efficienza dei motori, è necessario cercare altre soluzioni per prolungarla. L’ultima novità, la cui idea aleggiava nell’aria già da tempo, è quella dell’energia “wireless”, in grado di alimentare auto elettriche a distanza tramite induzione.
La realizzazione pratica di un primo rudimentale prototipo arriva dalla Toyohashi University of Technology, ateneo giapponese che ha lanciato il progetto EVER: Electric Vehicle on Elecrified Roadway.
Al momento il progetto è ancora nella fase iniziale ma ha dimostrato una capacità di trasmissione di circa 50 watt, quanto basta per illuminare una lampadina all’interno dell’auto. L’elettricità è partita da una decina di centimetri sotto l’asfalto e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare riguardo la dispersione della tecnologia induttiva, l’efficienza ha raggiunto il 90%.
Il materiale utilizzato per l’asfalto è il calcestruzzo e secondo i giapponesi si potrà aumentare la distanza dove seppellire la sorgente. Questo potrebbe portare a un futuro (fra 50? 100? 500 anni?) dove scompariranno i distributori di carburante e le prese elettriche in favore di strade elettrificate e lasciando volare l’immaginazione si può ipotizzare una tariffa “flat” stile abbonamento telefonico per circolare sulla rete stradale. Tornando sulla terra, nel frattempo seguiamo con interesse gli sviluppi del progetto.