Cerca

In Italia l'autostrada comunica con l'auto connessa

ASTM Group e Volkswagen Italia hanno presentato l'iniziativa di dialogo diretto veicolo-infrastruttura.

In Italia l'autostrada comunica con l'auto connessa
Vai ai commenti
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 nov 2021

Le auto sono oggi sempre di più dei computer su 4 ruote e grazie alla connettività potranno dialogare tra di loro e con l'infrastruttura stradale per offrire ai conducenti maggiore sicurezza durante i viaggi. Tecnologie che saranno fondamentali soprattutto per lo sviluppo della guida autonoma. Un anticipo di quello che potremo avere in futuro lo hanno mostrato il Gruppo Volkswagen e il Gruppo ASTM che hanno presentato il progetto di mobilità intelligente che prevede il dialogo diretto tra il veicolo e l'infrastruttura stradale.

MOBILITÀ INTELLIGENTE

Il Gruppo tedesco racconta che grazie a una Golf con tecnologia Car2X integrata, hanno testato la mobilità intelligente sulla tratta Arluno-Rho dell’autostrada A4 Torino-Milano. Un progetto che poggia sulla piattaforma software Emeras sviluppata da SINELEC, la società tecnologica del Gruppo ASTM, che garantisce l’integrazione con i sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) su strada e rende possibile l’interconnessione bidirezionale real-time tra veicoli e infrastrutture stradali.

Le tecnologie evolvono da sistemi intelligenti a sistemi “cooperativi” dove la cooperazione tra veicoli e infrastruttura fornisce servizi di migliore qualità (per la sicurezza, il comfort e la riduzione della congestione), aumentando il livello di supervisione dell'ambiente circostante al veicolo e diventando un abilitatore tecnologico per un futuro basato sulla guida autonoma. Gli operatori stradali e i conducenti avranno la possibilità di scambiarsi informazioni in tempo reale per ottimizzare gli spostamenti, riducendo così incidenti, congestioni ed emissioni inquinanti. Emeras raccoglie e aggrega le informazioni relative allo scenario in essere e, tenendo conto dei fattori di rischio, attiva immediatamente il piano di risposta disseminando messaggi geolocalizzati.

Le auto possono dialogare con l'infrastruttura stradale grazie alla presenza della tecnologia Car2X che è già presente su diversi nuovi modelli del Gruppo Volkswagen. Questi veicoli, dunque, possono dialogare senza la necessità di dover essere dotati di altri dispositivi. La comunicazione Car2X copre un raggio di 800 metri in pochi millisecondi e migliorerà con l'aumentare dei veicoli che la utilizzano.

Secondo i dati di PwC, entro il 2025 il 100% delle auto nell’Unione Europea sarà connesso e nel 2030 si prevedono in Europa circa 20 milioni di auto a guida autonoma, di cui 2,8 milioni solo in Italia. Numeri forse un po' generosi ma appare chiaro che le auto sono destinate a diventare sempre più connesse. Ad incidere sullo sviluppo della smart mobility soprattutto le infrastrutture stradali che dovranno evolvere per poter interagire con le vetture in tempo reale.

Proprio per questo, ASTM Group investirà in sistemi intelligenti. Infatti, ha annunciato un piano di ammodernamento dell’autostrada A4 Torino-Milano. Nello specifico, una prima parte degli interventi sarà realizzata entro il 2024 sul tratto pilota Milano-Novara per poter poi essere estesi a tutta l'autostrada. Entro il 2030 si intende introdurre un'estensione dei sistemi di comunicazione veicolo-infrastruttura, un incremento del sistema di monitoraggio con sensori e varchi intelligenti con un sistema di pedaggio “free flow”. Inoltre, arriveranno anche sistemi antinebbia.

C'è poi la volontà di voler utilizzare asfalto riciclato al 70% per gli strati profondi e asfalto al grafene per il manto superficiale. Infine, si punta ad introdurre sistemi di rilevamento contromano e rilevamento merci pericolose, distributori di idrogeno e un numero maggiore di stazioni di ricarica per le auto elettriche.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento