Tesla, la Gigafactory di Berlino si prepara a riavviare la produzione della Model Y
Primo dello stop, la produzione aveva raggiunto il traguardo delle 6.000 vetture a settimana

Tesla si sta preparando a riavviare la produzione della Model Y all'interno della Gigafactory della Germania. L'impianto, infatti, aveva dovuto sospendere momentaneamente la maggior parte delle sue attività il 29 gennaio a causa del ritardo nell'approvvigionamento della componentistica dovuta agli attacchi dei ribelli Houthi yemeniti nel Mar Rosso che hanno causato lo spostamento delle rotte di trasporto via mare.
I tempi di trasporto più lunghi dovuti alle diverse rotte, hanno quindi portato ad una momentanea carenza di componenti per la produzione del SUV elettrico dell'azienda di Elon Musk. A quanto pare, il problema è stato risolto e, come programmato, a partire dal 12 febbraio la produzione della Model Y potrà tornare a pieno regime.
Il direttore dello stabilimento, André Thierig, che ha confermato la prossima ripartenza delle attività di produzione, ha fornito anche qualche ulteriore informazione interessante sulla Gigafactory tedesca. Secondo il manager, all'interno dell'impianto adesso lavorano circa 12.500 dipendenti.
#GigaBerlinBrandenburg
resumes production on February 12.
"The supply chains are intact again," said André Thierig (plant manager) "the necessary security that all necessary production parts are available in sufficient quantities to be able to restart completely"
The temporary… pic.twitter.com/U0FwO8tEbz— Gigafactory Berlin News (@Gf4Tesla) February 7, 2024
Thierig ha anche aggiungo che la fabbrica ha effettivamente raggiunto una produzione di 6.000 Tesla Model Y in una settimana prima dello stop forzato a causa della mancanza delle componenti. Questa pausa di due settimane non dovrebbe creare nemmeno problemi nel raggiungimento degli obiettivi complessivi di produzione di Tesla. Inoltre non sono nemmeno cambiati i piani di espansione dell'impianto che prevedono, tra le altre cose, la costruzione di capannoni per gestire la logistica ed una piccola stazione per i treni merci attraverso la quale far arrivare le componenti via treno.
Le catene di fornitura di Tesla sono già abbastanza solide, ma secondo il direttore dello stabilimento, non è sufficiente. Per esempio, basta uno sciopero e le autostrade vengono bloccate. Per questo la fabbrica sta portando avanti questi piani di espansione per poter gestire al meglio la logistica.