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Tesla, continua a crescere la sua rete di ricarica: 35 mila Supercharger nel mondo

Continua a crescere velocemente la rete di ricarica rapida.

Tesla, continua a crescere la sua rete di ricarica: 35 mila Supercharger nel mondo
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 13 giu 2022

I Supercharger sono da sempre un grande valore aggiunto che Tesla offre ai suoi clienti. La casa automobilistica americana sin da subito ha capito l'importanza di offrire stazioni per la ricarica rapida per consentire ai suoi clienti di poter viaggiare anche su lunghe distanze senza problemi. La società, come sappiamo, continua ad investire molto sull'espansione di questa sua rete.

Negli ultimi giorni, Tesla ha celebrato il raggiungimento di un nuovo traguardo e cioè quello dei 35 mila Supercharger (intesi come colonnine) in tutto il mondo. Un risultato notevole, soprattutto considerando che nell'ultima trimestrale il costruttore aveva dichiarato la disponibilità di 33.650 Supercharger. Dunque, significa che nel corso di questo trimestre, sono stati installati oltre 1.300 nuovi Supercharger.

Ancora più interessante è l'infografica che Tesla ha realizzato, in cui si possono vedere i progressi della crescita di questa rete per la ricarica rapida delle vetture elettriche.

Il primo Supercharger è stato installato nel settembre del 2012. Per arrivare a quota 10.000 c'è voluto diverso tempo visto che questo traguardo è stato tagliato nel giugno del 2018. Ci sono voluti poi due anni per arrivare a quota 20.000. A quel punto Tesla ha accelerato ulteriormente l'espansione della sua rete di ricarica visto che già alla fine del 2021 ha tagliato il traguardo dei 30.000 Supercharger.

Visto l'attuale tasso di crescita, è possibile che la società di Elon Musk possa arrivare a disporre di 40.000 Supercharger entro la fine del 2022. Per la cronaca, il Supercharger numero 35.000 è stato installato in Cina a Wuhan, il 10 giugno.

SUPERCHARGER APERTI A TUTTI

Una crescita rapida dei Supercharger è importante, per Tesla, anche per portare avanti il suo progetto di apertura delle stazioni alle auto delle altre case automobilistiche. Come sappiamo, il costruttore ha iniziato a rendere accessibili i suoi punti di ricarica alle altre vetture elettriche in Francia, Olanda, Norvegia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Belgio e Austria. Visto l'aumento di "traffico" all'interno delle sue stazioni, è importante incrementare il più possibile il numero dei punti di ricarica per evitare che si formino "code" di auto in attesa di effettuare un pieno di energia.

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