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Tesla, "richiamo" virtuale in Cina per aggiornare il cruise control

Tesla richiamerà oltre 285.000 Model 3 e Model Y in Cina per un problema con il cruise control; per risolvere il difetto basterà un aggiornamento OTA.

Tesla, "richiamo" virtuale in Cina per aggiornare il cruise control
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 giu 2021

Tesla sta organizzando un "richiamo virtuale" in Cina che coinvolgerà oltre 285.000 tra Model 3 e Model Y. Nello specifico, si parla di 249.855 Model 3 e Model Y prodotte nel Paese e di 35.665 Model 3 importate dall'America. Si tratta di vetture prodotte tra il dicembre del 2019 e il giugno del 2021 secondo la "State Administration for Market Regulation" cinese.

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BASTERÀ UN AGGIORNAMENTO OTA

La problematica riguarderebbe il cruise control che potrebbe essere attivato accidentalmente toccando il selettore delle marce, causando un'improvvisa accelerazione. La criticità sarà risolta in maniera molto semplice dalla casa automobilistica visto che le autovetture riceveranno un aggiornamento OTA. I proprietari delle auto, dunque, non saranno costretti a recarsi in un centro di assistenza del costruttore americano.

Si tratta di un dettaglio che mette in evidenza i vantaggi delle auto connesse. In caso di problematiche, il costruttore può tranquillamente distribuire un update che va a sistemare il difetto. Un sistema che permette potenzialmente di raggiungere tutte le vetture interessate in poco tempo. Con le auto "tradizionali", i possessori sono costretti a portarle e a lasciare per diverso tempo presso un centro di assistenza per far effettuare l'aggiornamento.

Secondo quanto riporta la CNN, Tesla si è "scusata" del richiamo con i suoi clienti cinesi attraverso un messaggio pubblicato sul suo account ufficiale su Weibo, una dei social network più famosi della Cina. Il mercato cinese è da tempo "difficile" per l'azienda di Elon Musk visto che le autorità hanno messo "sotto osservazione" più volte le auto elettriche americane per indagare su alcuni aspetti qualitativi.

Tuttavia, il mercato cinese è anche uno dei più importanti per il costruttore. La società americana, per esempio, si è posta l'ambizioso obiettivo di riuscire ad arrivare a produrre 500.000 auto all'anno presso la Gigafactory di Shanghai. Vale la pena di ricordare che anche in America le Tesla erano state indagate a seguito di incidenti provocati da accelerazioni inaspettate. Indagini che avevano accertato che le colpe erano da attribuirsi solamente a manovre errate da parte dei conducenti. In Cina, però, si è arrivati ad una conclusione differente.

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