Tesla, accordo con LG Chem per le batterie delle Model Y prodotte in Cina
Tesla ha stretto un accordo con LG Chem per la fornitura di celle per le batterie delle Model Y che saranno prodotte in Cina.

Tesla si sta preparando a produrre la Model Y anche all'interno della Gigafactory cinese. I SUV elettrici costruiti in questo sito saranno destinati solamente al mercato locale. All'avvio della produzione non dovrebbe mancare molto visto che l'azienda di Elon Musk ha già ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni. Un nuovo rapporto, però, svela un dettaglio interessante sulle Model Y che saranno realizzate in Cina.
Infatti, Tesla avrebbe stretto un accordo con LG Chem per la fornitura delle celle per le batterie delle Model Y cinesi. Secondo quanto si apprende, le celle sarebbero del tipo NCM (nichel, cobalto e manganese). Nello specifico, sarebbero destinate ai modelli Long Range e Performance del SUV elettrico. Non sono emersi, però, altri dettagli sull'accordo. Per la possibile futura versione d'accesso più economica della Model Y, invece, non ci sono informazioni precise ma il costruttore americano potrebbe utilizzare per le batterie le celle LFP (litio ferro fosfato) prodotte da CATL, le stesse utilizzate per la Model 3 Standard Range Plus costruita sempre in Cina.
MIC Model Y 🔋 supply update: Chinese media reports LG has signed contract to supply Giga Shanghai with NCM battery for MIC MY (DM LR & Performance). No other details of the contract are revealed. My guess is CATL may still come into play with LFP for SR Model Y in the future. pic.twitter.com/cVBmNTC3s5
— Ray4Tesla⚡️🚘☀️🔋 (@ray4tesla) November 23, 2020
Tesla ha l'obiettivo di produrre circa 550.000 veicoli in Cina il prossimo anno, 250.000 dei quali saranno Model Y. Proprio il SUV elettrico è fondamentale per la strategia di crescita del costruttore americano. Infatti, si stima che questo modello possa avere molto più successo della Model 3 sul mercato cinese.
Nell'attesa di riuscire a produrre direttamente in casa le celle per le batterie, Tesla deve per forza affidarsi ai produttori esterni. Si tratta dell'unico modo per riuscire a disporre di un numero sufficiente di batterie per soddisfare la domanda crescente delle sue auto elettriche.