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Tesla amplia l'area operativa dei Robotaxi ad Austin ma Elon Musk ne combina una delle sue...

Elon Musk e il team Robotaxi ci scherzano su ma....

Tesla amplia l'area operativa dei Robotaxi ad Austin ma Elon Musk ne combina una delle sue...
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 lug 2025

Elon Musk lo aveva promesso pochi giorni fa e adesso è stato ufficializzato. Tesla ha ampliato l’aerea operativa del suo servizio Robotaxi ad Austin in Texas. Un ampliamento significativo che permetterà ai taxi a guida autonoma di servire un’area molto più grande della città. La novità è arrivata attraverso l’aggiornamento dell’app dedicata a cui hanno accesso ad oggi solamente i primi utilizzatori del servizio, quelli che sono stati autorizzati da Tesla stessa. La notizia dell’ampliamento dell’area operativa ha fatto discutere non dal punto di vista tecnico ma per un altro motivo.

L’AREA OPERATIVA É ADESSO PIÙ LUNGA…

In stile Elon Musk, la notizia ha fatto sorridere i suoi sostenitori e arrabbiare i critici. Il motivo? Bhe, basta vedere la forma della nuova area operativa ad Austin per capirlo, non c’è bisogno di molte spiegazioni. Pare che l’idea fosse stata suggerita dall’investitore di Tesla Steve Mark Ryan come uno scherzo, ma l’azienda alla fine lo ha fatto davvero. La forma fallica ha portato lo stesso Elon Musk ed il team Robotaxi a scherzarci su X (ex Twitter). Una scelta fatta di proposito, volutamente provocatoria che ha fatto molto discutere ma sappiamo bene che Elon Musk è anche questo. Volendo comunque guardarla da un altro punto di vista, se la rigiriamo, sembra, invece, la T di Tesla. In ogni caso l’obiettivo di far discutere è stato raggiunto.

IL SERVIZIO ROBOTAXI CRESCE

Venendo a cose un po’ più “serie”, grazie all’ampliamento dell’area operativa, adesso i robotaxi di Tesla si muovono all’interno di un’area dalle dimensioni simili a quella in cui opera Waymo. Durante il lancio iniziale del servizio Robotaxi ad Austin, i critici avevano sottolineato che l’area operativa di Tesla era notevolmente più piccola di quella di Waymo. Divario che, adesso, è stato colmato. Cresce l’area operativa ma non il costo del servizio di taxi a guida autonoma che rimane di 4 dollari e 20 centesimi.

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