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Mascherina e iPhone non vanno d'accordo: il servizio trasporti di NY scrive ad Apple

La società del trasporto pubblico della Grande Mela scrive a Tim Cook.

Mascherina e iPhone non vanno d'accordo: il servizio trasporti di NY scrive ad Apple
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Stefano Bontempi
Stefano Bontempi
Pubblicato il 11 ago 2020

La pandemia ha letteralmente rivoluzionato le nostre vite, introducendo abitudini che mai avremmo pensato potessero entrare nella nostra quotidianità. Basta pensare alle cose da non dimenticare quando usciamo di casa: a chiavi, portafoglio e smartphone si è aggiunta la mascherina, che aiuta la collettività a ridurre i rischi di contagio e a ciascuno di noi di muoverci liberamente tanto all'esterno quanto all'interno di edifici e mezzi di trasporto.

La mascherina, però, potrebbe diventare anche un "problema": è certamente secondario, ma è stato oggetto di discussione tra Apple e la Metropolitan Transportation Authority di New York. Quest'ultima ha infatti scritto direttamente a Tim Cook spiegando che chi indossa la mascherina riscontra maggiori difficoltà nello sbloccare l'iPhone tramite riconoscimento facciale, rallentando le procedure di pagamento tramite dispositivo mobile (per usare Apple Pay su iPhone è necessario identificarsi tramite Face Unlock).

Per questo motivo l'autorità ha chiesto all'azienda di Cupertino di rendere più semplice e rapido lo sblocco dello smartphone anche quando si indossa la mascherina. Evidentemente le novità apportate con iOS 13.5 per cui Face ID bypassa in automatico l'autenticazione facciale mostrando subito il tastierino numerico non sembrano essere ritenute sufficienti per garantire procedure rapide e senza intoppi. Diversi utenti tendono poi a rimuovere la mascherina per sbloccare lo smartphone, comportamento che rischia di contribuire alla diffusione del virus su metropolitane e autobus.

Esortiamo Apple ad accelerare l'implementazione di nuove tecnologie e soluzioni che proteggano ulteriormente i clienti nell'era della COVID-19,

si legge nella lettera inviata dal CEO Patrick Foye. La risposta di Apple non si è fatta attendere:

Siamo completamente impegnati a continuare a lavorare con MTA per sostenere i loro sforzi per prevenire la diffusione di COVID-19.

Se da un lato già esistono soluzioni per bypassare Face Unlock – esiste Apple Pay Express Transit, ad esempio – dall'altro è necessario che Apple trovi soluzioni adatte a tutti gli altri contesti. iOS 13.5 ha accelerato il processo di riconoscimento mostrando subito il tastierino appena la fotocamera riconosce che l'utente sta indossando la mascherina, ma evidentemente ciò non basta. Si passerà al riconoscimento della parte superiore del volto? Si adotterà una soluzione simile a quella proposta da Sensory che prevede il riconoscimento con mascherina indossata incrociato con il riconoscimento vocale? O Apple ha altre idee in mente?

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