Cerca

Volvo EX90: prime impressioni alla guida del gigante silenzioso

Primo contatto con Volvo EX90, in viaggio tra autostrada ed extra-urbano

Volvo EX90: prime impressioni alla guida del gigante silenzioso
Vai ai commenti 65
Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 10 feb 2025

Volvo EX90 non è  un'auto per tutti, e lo grida fin da subito il prezzo. Si tratta di un'ammiraglia al pari della Volvo XC90, la sua sorella (quasi) gemella, se non fosse che la prima è elettrica, e sfoggia un design più moderno, mentre la seconda è termica (ibrida) ed è più tradizionale nelle linee. Le abbiamo provate ed ecco le prime impressioni.

Ti potrebbe interessare

In viaggio: il silenzio e il comfort

Poco più di 5 metri di lunghezza e un passo di quasi tre metri (2,98 m), queste la caratteristiche di Volvo EX90 che promette un'autonomia da 

La Core è l'allestimento d'ingresso, già molto ricco e con 279 cv nella versione single motor da 85.250€. Quella provata è la EX90 Ultra Twin Motor da 408 cv, trazione integrale e 102.200€ di listino, con circa 10.000 euro di accessori aggiuntivi. 

Nel caso della Single Motor l'autonomia dichiarata è di 591 chilometri, con la Twin Motor si sale a 602 km… e nella realtà? La prova è stata troppo breve per dare un verdetto definitivo, perché ci si è alternati alla guida, ma anche con una discreta tratta autostradale (almeno 200 chilometri) il target di 350 chilometri autostradali è raggiungibile a velocità sostenute (400 senza esagerare con la velocità di punta) e un combinato di almeno 500 chilometri è alla portata. Il merito? Una batteria enorme da 111 kWh (104 kWh sulla Single Motor), di cui 107 kWh netti utilizzabili. 

Ma come li macina questi chilometri? Nel silenzio più assoluto e nel comfort: si paga tanto, ma la qualità della vita a bordo è indubbiamente di altissimo livello: fruscii aerodinamici quasi inesistenti, nessun rumore filtra nell'abitacolo e le sospensioni adattive compensano benissimo sia le asperità della strada, sia i movimenti di cassa, tanto che mentre guidava il mio collega ho potuto lavorare al computer per più di un'ora di seguito senza il minimo senso di nausea nonostante gli occhi puntati sullo schermo. 

Ti potrebbe interessare

Con il motore da 408 cv, inutile dirlo, EX90 è in grado di affrontare qualsiasi scenario: in città è scattante nonostante massa e dimensioni importanti (2.780 chilogrammi la Twin Motor in ordine di marcia), e in autostrada c'è potenza per fare sorpassi sempre in tranquillità vista l'enorme spinta dei due motori elettrici, 770 Nm di totale. 

Volvo EX90 è un'auto facilissima da guidare in ogni condizione, a dispetto di quello che le dimensioni potrebbero far ipotizzare. In città lo sterzo è facile e leggero e la visibilità è aiutata dalle telecamere e dai sensori. Peccato che non esiste il posteriore sterzante che sarebbe stato utile per accorciare virtualmente il passo. Nel misto si paga chiaramente una massa importante, da considerare in termini di inerzia, ma lo sterzo sorprende perché riesce a non restituire quella sensazione da camion: risulta discretamente diretto per il segmento, seppur molto filtrato e poco in grado di restituirci quel contatto con l'asfalto che trasmetterebbe, su un'auto più sportiva, il feeling di quanto succede a livello della strada. 

D'altronde il taglio è da viaggiatrice, e questo compito lo assolve alla perfezione anche grazie ad una suite di ADAS di prim'ordine, incluso il Lidar integrato sul tetto e non eccessivamente vistoso. Ma la caratteristica che poche auto hanno è il radar interno, che sostituisce i sensori di occupazione e può percepire anche il minimo movimento di un bambino che dorme, o di un cucciolo assopito, così da impedire la chiusura dell'auto se il conducente la abbandona, proiettando anche un avviso e inviando notifiche tramite l'app.

Prezzi e versioni

Fare l'elenco della dotazione di serie dell'allestimento Core impiegherebbe molto tempo perché è una versione che include quasi tutto: basti pensare che il climatizzatore di serie è un automatico a quattro zone con pompa di calore e riscaldatore elettrico, che i cerchi d'ingresso sono dei 20" in lega, che i sedili sono elettrici e riscaldabili e che la guida autonoma e gli ADAS sono tutti inclusi, anche quelli che solitamente sono optional nel mondo tedesco. Insomma, si fa prima a ragionare per sottrazione. 

La Plus ha i sedili con supporto lombare, il purificatore dall'aria con sensore PM 2.5, l'Head-Up Display, il piantone dello sterzo a regolazione elettrica, l'impianto Bose e finiture interne ancora più ricche, mentre la Ultra aggiunge il massaggio per i sedili, il riscaldamento per la seconda fila, il volante riscaldato, i vetri laminati anti sfondamento, cerchi da 21", LED nelle maniglie delle portiere, videocamera a 360 gradi e lavafari.

Il prezzo? 85.250€ per la Core Single Motor, fino ai 107.250€ della Ultra Twin Motor Performance. Sul modello provato (EX90 Ultra Twin Motor da 7 posti e 12.200€, gli accessori includevano 1.090€ di vernice speciale, 980€ di cerchi in lega da 22", 2.440€ di Park Pilot Assist (parcheggio automatico), 320€ del cuscino di rialzo ,3.120€ dell'impianto Bowers & Wilkins, 520€ per i vetri oscurati e 2.750€ per le sospensioni pneumatiche, l'unico di questi optional che – su un'auto di questo tipo – ritengo obbligatorio. 

Commenti Regolamento