Mercedes nuova Classe C 2021: la station wagon con (solo) l'ibrido
La prova su strada della station wagon di Mercedes, ecco la nuova Classe C 2021.
Dal 1996, quando la prima vera Mercedes Classe C fu lanciata sul mercato, all'ultima station wagon Classe C, di acqua sotto i ponti ne è passata. La nuova generazione di Mercedes Classe C, insieme alla Classe E, rappresenta la berlina con la "coda lunga" dallo stile più classico che la casa della Stella può immettere sul mercato Automotive e ora, nella sua ultima generazione, diviene anche la prima Mercedes a presentarsi al pubblico con i soli motori a 4 cilindri e elettrificati.
Oltre alla completa elettrificazione dei motori, sia diesel che benzina, ci sono altre frecce a disposizione nella sua faretra, tra cui l'ampia digitalizzazione dei servizi di bordo, il sistema intelligente MBUX di seconda generazione e piccoli ritocchi alla carrozzeria, minimali, in punta di dita.
- INTERNI E ABITACOLO
- TECNOLOGIA DI BORDO
- DIMENSIONI E MISURE
- MOTORI A LISTINO
- PROVA SU STRADA E CONSUMI
- VERDETTO E PREZZI
- SCHEDA TECNICA
INTERNI DA CLASSE S
Ciò che attrae maggiormente lo sguardo è però l'interno, l'abitacolo. Una volta seduto dietro al volante la sensazione è quella di trovarsi a bordo dell'ammiraglia Mercedes Classe S, ma in una forma più piccola e compatta. Come detto, al mio richiamo "Hey Mercedes" risponde la voce della nuova generazione dell'MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che non rivede l'interfaccia e il design del sistema di infotainment, ma semplicemente lo rende più intelligente, capace di rispondere a domande più articolate (per esempio: quanto sto consumando? Quando mi consigli di fare rifornimento?) e permette al sistema di cambiare in base alla situazione di guida, ora mettendo a disposizione del guidatore i menu per una guida più sportiva, con gli indicatori per coppia e accellerazione, ora facendogli vedere i consumi istantanei se predilige la guida più Eco.
Tra le altre chicche tecnologiche di cui poter usufruire c'è il riconoscimento biometrico, la possibilità di utilizzare più account che permettono di impostare un determinato profilo utente, e pre-confingurare l'auto prima della partenza con le proprie preferenze di musica, luci ambiente e posizione dei sedili.
UNA TECNOLOGIA DI TUTTO RISPETTO
La materia grigia di Mercedes si nasconde non solo nel display centrale da 11,9 pollici, disposto verticalmente e che ingloba anche i tasti digitali per il condizionatore, ma anche nel quadro strumenti digitale da 12,3 che sembra appoggiarsi sul cruscotto, oltre alla immancabile connessione a internet con agli ormai irrinunciabili aggiornamenti over-the-air oltre alle funzioni di domotica che tramite il l'MBUX permettono, per esempio, di accendere le luci a casa o gestire la temperatura. Risponde presente anche la navigazione con la realtà aumentata, usufruibile dal sistema di infotainment, e l'head-up display che riporta sul parabrezza molte informazioni di guida, oltre alle indicazioni di navigazione.
La guardi e lei è immancabilmente una Mercedes, dallo stile squisitamente classico. Il DNA è rimasto intatto ma lascia spazio a qualche ritocco all'anteriore. Il viso si presenta con forme morbide e ci sono i fari full LED affilati che sembrano abbracciare la calandra.
DIMENSIONI
Le misure? Sempre ragguardevoli ma non ingombranti. Parlando della station wagon però le sue dimensioni crescono: 4,7 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza, un passo di 2,8 metri e un volume del bagaglio che cresce di 30 litri per assestarsi sui 490 litri di capacità, con i sedili posteriori posti nella loro giusta configurazione. Se decideremo di abbatterli, allora la capienza complessiva arriverà a 1.510 litri.
SOLO MOTORI IBRIDI E A QUATTRO CILINDRI
A disposizione del cliente finale ci sono solo motori ibridi 2.0 a quattro cilindri. A listino ci sono tre diesel con l'aiutino elettrico che li trasformano in mild-hybrid con tecnologia 48 Volt, ossia il C 200 d, il C 220 d e il C 300, rispettivamente con 163 CV, 200 CV e 265 CV di potenza. Per ogni motore c'è poi da aggiungere 20 puledri in più, regalati dall'unità elettrica, e l'aiuto di un cambio automatico a nove rapporti G-Tronic. Attenzione però. Non ci sono solo ibridi a gasolio, ma nel listino si prende il suo spazietto anche un mild-hybrid benzina, il C 200, da 204 CV, sempre con un piccolo aiutino in più da parte dell'unità elettrica. Presto arriverà anche il diesel mild-hybrid da 265 CV e la versione Plug-in sia diesel che benzina, con 100 km di autonomia in modalità 100% elettrica
PROVA SU STRADA CON I CONSUMI
Per la mia prova su strada ho scelto la versione di mezzo, la C 220 d da 220 CV complessivi. Come ho trovato il propulsore? Sveglio nell'erogazione, molto usabile ma non brutale nonostante l'aiuto dell'elettrone. Il motore resta abbastanza silenzioso anche nelle accelerazioni più brusche con i suoi 440 Nm che permettono di bruciare qualche compagno di semaforo, ma la coppia, la spinta, arriva tardi, a quota 2.000/1.800 giri/min. Prima il motore sonnecchia un po', giusto per permettere al dato dei consumi di restare al di sotto di cifre importanti. Togliamoci subito il pensiero. Facendo molta autostrada, prevalentemente per l'80% del tempo che ho passato in sua compagnia e impegnandola in qualche tornante tortuoso, senza lesinare sul gas, il computer di bordo mi ha ridato un consumo medio che ha oscillato tra i 5,5-6,0 litri ogni 100 chilometri.
SENSAZIONI DI GUIDA
Durante il viaggio di primo contatto, la Mercedes Classe C si è dimostrata essere una compagna ideale in autostrada, con comfort acustico eccellente, tanta comodità a bordo e un set up che riesce a colmare bene anche la minima imperfezione del manto stradale, eppure è riuscita a farmi anche divertire tra le curve. In quel caso è stata sicura. Mi ha donato una grande sensazione di stabilità anche inanellando più curve una dietro l'altra; mai un accenno di fatica, è stato facile indirizzarla e lei ha seguito sempre fedelmente i comandi impartiti donandomi una grande sensazione di sicurezza a tutto tondo…a parte per la gestione del pedale del freno. Ecco, qui la nuova Classe C non mi è piaciuta per niente. Il pedale del freno è quasi del tutto inesistente nei primissimi momenti della corsa, visto che pensa solo a rigenerare energia dalla frenata. Superato il momento di empasse ecco che la frenata arriva forte e decisa. Trovo che la gestione del freno sia molto imbrigliata dal sistema di rigenerazione dell'energia e questo non mi ha regalato un buon feedback nelle frenate, ne in quelle più lievi ne in quelle più brusche.
E gli ADAS? La suite per gli aiuti alla guida è quanto mai completa con una guida autonoma di Livello 2 che guarda al Livello 3. Risponde quindi presente cruise control adattivo con funzione Stop & Go, il riconoscimento della segnaletica stradale, l'assistente alla frenata, il Lane Keeping Assist e il limitatore.
IL VERDETTO FINALE CON I PREZZI
Cosa ne penso, infine, della Mercedes Classe C? E' una vera Mercedes, sia nella sua estetica; classica ed elegante, sia nel suo modo di comportarsi su strada; sicura, sportiva all'occorrenza ma con un occhio di riguardo per i consumi. Peccato davvero per come viene gestita la frenata, perché la perfezione stavolta era molto molto vicina.
Nuova Mercedes Classe C 2021, in versione station wagon, si presenta al pubblico con sei allestimenti: Business, Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus, Premium Pro. Il listino prezzi si apre con la Business da 50.768 euro, per arrivare alla più costosa, ma anche la più accessoriata Premium Pro che richiede un assegno di 62.606 euro.
CONFIGURATORE ONLINE MERCEDES CLASSE C
MERCEDES CLASSE C 220 D: SCHEDA TECNICA
- Lunghezza: 4.751 mm
- Larghezza: 1.820 mm
- Altezza: 1.437 mm
- Passo: 2.865 mm
- Bagagliaio: 490/1.510 litri
- Motore: 1.992 cc 4. cil. in linea Diesel Mild Hybrid 48V
- Potenza: 200 CV a 4.200 giri/min.
- Coppia: 440 Nm a 1.800-2.800 giri/min.
- Velocità max: 245 km/h
- Consumi dichiarati: 5,9-4.9 l/100 km
- Emissioni CO2: 148-130 g/km
- Prezzo: da 50.768 euro