Cerca

Nuova Mazda CX-30 2021 eSkyactiv-X: quando 6 cv fanno la differenza | Video

Prova su strada e confronto tra Mazda CX-30 2021 e la versione 2020 con il nuovo Skyactiv-X 2.0 da 186 CV

Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 26 mar 2021

Mazda CX-30 2021 evolve lo Skyactiv-x 2.0 omologato ibrido, il motore benzina che funziona come un diesel e che – sulla carta – è un affascinante frutto di ostinazione ingegneristica. 

Pur presente sul mercato con MX-30, Mazda non ha ancora deciso di convertirsi al 100% alla mobilità elettrica ma segue una strategia multi propulsore, focalizzandosi quindi più ad offrire la "soluzione giusta al momento giusto".

Tutti i veicoli del marchio giapponese, comunque, saranno elettrificati entro il 2030, nel 2022 arriverà la MX-30 con il Wankel come range extender e nel frattempo Mazda è anche il primo costruttore ad aderire alla eFuel Alliance con combustibili "CO2 neutral". Puntare sui carburanti sintetici è una delle opzioni sul piatto e Mazda dimostra che non ci sta ad affidarsi solo alle batterie… sarà la scelta giusta?

DIMENSIONI E SCHEDA TECNICA 2.0 186 CV M HYBRID (2WD)

Mazda CX-30 è un C-SUV da poco meno di 4,4 metri ed è disponibile sia nella versione a trazione anteriore, la 2WD con motori da 122 a 186 CV, sia in quella a trazione integrale. La CX-30 AWD può essere scelta solo con i motori più potenti, il benzina Skyactiv-G o lo Skyactiv-X protagonista di questa prova, con cambio manuale o automatico.

  • Motore: 2.0 Skyactiv-X Mild Hybrid (Euro 6D)
  • Potenza: 186 CV  (137 kW) con 240 Nm a 4.000 rpm
  • Trazione: anteriore
  • Cambio: manuale o automatico a 6 marce
  • 0-100 km/h: 8,3/8,6 s
  • Velocità massima: 204 km/h
  • Batteria: 0,13 kWh
  • Sospensioni anteriori: MacPherson
  • Sospensioni posteriori: Ponte torcente
  • Pneumatici: 215/55 R18
  • Freni: dischi ventilati da 295 mm e dischi pieni da 265 mm
  • Peso in o. d. m.: 1.435-1528 kg (a seconda dell'allestimento)
  • Bagagliaio min/max: 430/1.406 litri
  • Lunghezza: 4.395 mm
  • Larghezza: 1.795 mm
  • Altezza: 1.540 mm
  • Capacità serbatoio: 48 litri
  • Consumo combinato: 5,6 MT – 6,1 AT (WLPT)
  • Emissioni CO2 combinato: 127-128 (MT) – 137-138  (AT)  g/km  (WLTP)

Skyactiv-X evolve nel 2021 con un ulteriore affinamento nella storia del motore a benzina che si comporta come un diesel, la cui tecnica di base resta quella spiegata nel video. Compendio utile per chi non conoscesse la CX-30, inoltre, è la prova completa di Nicola che, eccezion fatta  per il motore aggiornato, resta valida in tutti gli aspetti della vettura; dagli interni al comfort, passando da tecnologia, meccanica e abitacolo:

Ti potrebbe interessare

COSA RESTA

Trattandosi di un Model Year e non di un restyling vero e proprio, CX-30 2021 non va a stravolgere affatto quanto visto nel 2020. Con il MY 2021 fra le mani, infatti, ritrovo l'ottima posizione di guida che è tra le più ergonomicamente indovinate nel mondo dei crossover, forte della solita, maniacale, attenzione alla triangolazione seduta-volante-cambio (pur con l'automatico).

Dietro c'è spazio per quattro, il tunnel centrale da un lato dimostra che CX-30 crede ancora nella trazione integrale visto che è disponibile anche AWD con ben due scelte di motori, dall'altro però costringe a sacrifici per il quinto adulto.

Qualità generale di livello più alto rispetto alla media, attenzione al design degli interni con una plancia che trasmette la cura dei progettisti e un bagagliaio nella media, non eccezionale ma versatile grazie al sistema che permette di ripartire gli spazi in larghezza e in profondità.

COSA CAMBIA: KAIZEN E SKYACTIV-X

Cambiare in meglio o miglioramento continuo. Questa la filosofia importata in Giappone dagli americani nel dopoguerra, periodo in cui l'obiettivo era quello di aumentare la qualità produttiva che ai tempi era molto bassa: le generazioni più recenti potrebbero stupirsi ma c'è stato un tempo in cui "made in Japan" era sinonimo di problemi. Come si applica Kaizen al motore Mazda? Alla lettera, con un passaggio che cerca di risolvere una delle criticità evidenziate durante la prova della CX-30 Skyactiv-X 2020.

Innanzitutto la miscela  è per la maggior parte magrissima, il motore funziona con un rapporto aria/benzina fino a 40:1 in diverse fasi e si allontana moltissimo dal rapporto stechiometrico di 14,7:1. A questo si aggiunge(va) un rapporto di compressione di 16:1 che con la nuova versione è inferiore, 15:1. Condisce il tutto una bassa temperatura in camera. 

Applicando il concetto di innovazione incrementale, capiamo subito come la ricetta sia la stessa di prima – ostinati quelli di Mazda – ma variano leggermente gli ingredienti e le modifiche ruotano intorno a due chiavi evolutive.

La prima? Il controllo predittivo cambia logiche; non segue più la teoria ma la pratica, adattando meglio la combustione alla condizione reale di quel momento. Non si cerca la miglior combustione in assoluto, alla quale poi noi conducenti dobbiamo cercare di adattarci, piuttosto si punta ad avvicinarsi a quella ideale in base a cosa sta facendo chi è al volante e alle condizioni al contorno.

Seconda chiave nello sviluppo è la modifica dei comandi dell'acceleratore, ora più reattivi per eliminare quel "lag" di controllo sul gas a cui l'elettronica ci metteva di fronte nel tentativo di ridurre il più possibile le emissioni.

PROVA SU STRADA

Perdendo un po' di efficienza teorica, nella pratica aumentano le situazioni in cui il motore funziona per compressione senza che sia l'abilità del conducente ad innescare tali circostanze con il comando del gas. Per far ciò sono state fatte modifiche all'interno della testa del pistone e della centralina ed è stata rivista anche la logica di funzionamento ibrida (M Hybrid, l'ibrido leggero che in casa Mazda funziona a 24 V). La farfalla è poi sempre aperta e si limita il ritardo di coppia. 

Tutto questo si traduce in un'erogazione più lineare e in un minor effetto castrante da parte dell'elettronica: il motore gira molto in basso e tiene benissimo le marce a poco più di un migliaio di giri. Se avete provato la versione precedente, vi accorgerete subito di un cambiamento tangibile reso possibile da tutte quelle modifiche incrementali e nascoste.

Diversi anche i consumi che non cambiano troppo in valore assoluto ma si abbassano comunque perché la media si svincola dallo stile di guida e, nel farlo, rende CX-30 più alla portata di tutti. 

Così si riesce a ridurre l'impatto del traffico sui consumi cittadini e, complessivamente, ci si avvicina ai 5,7 l/100 km WLTP dichiarati. La media della prova ha restituito un combinato di 6,5 litri che diventano 7,5 l / 100 km quando si guida in città e 6 l / 100 km quando il percorso include tanto extra-urbano a 70/90 chilometri orari. 

Luci ed ombre per il cambio automatico: da una parte è comodo per la guida rilassata, dall'altra non è fulmineo e diventa rapido solo se vi impegnate attivamente per cambiare al giusto regime. Nelle altre situazioni, il sei marce automatico non è in grado di compensare con la sua velocità l'inesperienza del conducente. Consigliato più per il comfort che per chi cerca la guida sportiva anche se, d'altra parte, cambiare manualmente è l'unico modo per tirare fuori davvero tutto da questo motore. 

Volendo riassumere, si può dire che ora Skyactiv-X è più intuitivo e vicino all'esperienza di guida a cui la maggior parte di noi è abituata.

Allo stesso tempo, i cavalli si sentono maggiormente ma non si sentono comunque tutti. Chi ha frequentato "la vecchia scuola" apprezzerà i piaceri di un aspirato sotto steroidi grazie anche al piccolo supporto dell'elettrico e, rispetto a prima, vedrà consumi medi più bassi senza dover cambiare (troppo) stile di guida. 

PREZZO E ALLESTIMENTI

Mazda CX-30 2021 parte da un listino di 24.950€ con il benzina Skyactiv-G da 122 CV. La gamma delle versioni Skyactiv-X risponde a chi cerca il motore più potente e per questo il prezzo di partenza è più alto ma anche l'allestimento d'ingresso è più ricco dell'Evolve base.

Skyactiv-X si può avere in versione Executive a 29.550€, Exceed a 32.000€ ed Exclusive a 34.440€. Exceed ed Exclusive sono gli allestimenti per il modello a trazione integrale. Con gli incentivi, Skyactiv-X parte da 25.050€ in caso di rottamazione.

Cosa c'è di serie su Executive? Tanto: retrovisori elettrici e riscaldabili, cerchi da 18", LED abitacolo, alzacristalli elettrici, keyless completo, infotainment da 8,8" con navigatore, Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto (non wireless), clima bi-zona, sensori luce e pioggia, sensori di parcheggio (anteriori e posteriori), retrocamera, strumentazione con schermo da 7", monitoraggio angoli ciechi (BSM) e traffico in retromarcia (RCTA), riconoscimento segnali, mantenimento della carreggiata, monitoraggio stanchezza conducente, cruise control adattivo e frenata automatica d'emergenza. 

VIDEO

Commenti Regolamento