Seat Arona TGI: prova e consumi del SUV a metano. Elettriche e CNG sono amici?
Prova su strada e consumi di Seat Arona TGI, il SUV B a metano con tre serbatoi per il CNG

Seat Arona TGI è solo uno dei tasselli della proposta di SUV spagnoli, un trittico che ha portato la casa di Martorell ad avere una gamma completa di modelli a ruota alta. La nostra prova si è svolta in occasione di un evento dedicato ai tre modelli incluso il piccolo SUV a metano:
- Seat Tarraco, provato da Simone in strada e fuoristrada,
- Seat Arona recensita in versione diesel da Nicola,
- Seat Ateca provato con il diesel 2.0 da 150 CV.
METANO: UNA STRATEGIA, NON UN’ALIMENTAZIONE DI TRANSIZIONE
Prima di parlare di come va Seat Arona TGI, uno dei modelli su cui gli spagnoli puntano nel segmento delle auto a metano, vediamo di fare un po' di chiarezza sulla strategia del brand.
Attiva nel mondo delle auto elettriche, a partire dalla Mii elettrica in preordine da settembre per arrivare a El Born che sarà presentata fra pochissimi mesi, Seat non vede il metano come un'alimentazione tampone in attesa delle elettriche ma un progetto a lungo termine che fa parte della strategia di un'azienda impegnata anche sull'ecosistema metano, dalla produzione al rifornimento domestico.
Dopo il self service per il metano, portare il CNG (GNC all'italiana, gas naturale compresso) per il rifornimento a casa sarebbe non solo la soluzione per risolvere il problema della scarsità di infrastrutture in alcune regioni, ma è anche un punto di contatto con il mondo elettrico. Uno dei vantaggi delle auto a batteria, infatti, è quello di poter ricaricare a casa senza code al distributore. Inoltre il metano, seppur forte di una rete di distribuzione che fa affidamento su numeri più alti delle colonnine, condivide in parte il problema delle elettriche in alcune zone. Due similitudini importanti per due tecnologie diverse fra loro ma complementari agli occhi di Seat, che vede un futuro dell'auto dove sia elettrico che metano saranno parte della soluzione.
Il produttore ha inoltre vari progetti attivi sul metano, come quello per trasformare i rifiuti organici in bio metano e rendere ancora più pulito l'utilizzo di questa alimentazione.
Seat Arona a metano, con la piattaforma MQB A0, utilizza il mille turbo-benzina da 90 CV, un motore alimentato da tre bombole in acciaio (revisione ogni 4 anni, sostituzione a 20 anni) per un totale di 13,8 chilogrammi e un serbatoio di benzina da soli 9 litri, scelta figlia della necessità di omologare Arona TGI come monovalente, in modo da aumentare i vantaggi fiscali (scoprite tutto nella nostra guida sulle auto a metano).
Arona TGI si avvia a benzina solo in presenza di temperature rigide o dopo un rifornimento di metano e passa automaticamente a benzina quando termina il gas nelle bombole, gestendo tutto in automatico senza commutatore manuale. Provato su strada in urbano ed extra-urbano, il crossover è spinto agilmente dal turbo-benzina e risponde a tutte le esigenze urbane.
Una piccola deviazione dal percorso, scollinando verso i castelli di Romeo e Giulietta con aria condizionata attiva, ha mostrato i limiti dell'auto richiedendo di giocare con un cambio manuale risultato abbastanza preciso oltre che pratico grazie alla spaziatura ottimizzata per questa unità. Proprio nella salita noto che le vibrazioni aumentano quando il tre cilindri lavora in alto, un compromesso necessario considerato il tipo di motore che ci costringe anche ad una maggiore rumorosità, altrimenti ben tenuta sotto controllo nelle condizioni di guida cittadine.
Pur trattandosi di un breve tratto, è risultato chiaro come Arona non sia l'auto da gran turismo ma piuttosto un modello per chi ha in mente la città e qualche sporadico viaggio, senza particolari necessità prestazionali. A pieno carico bisognerà fare più affidamento sul cambio per qualche sorpasso e in salita, specie considerando che non potete commutare manualmente alla benzina, ma per una coppia negli spostamenti urbani ed extra-urbani, Arona TGI sfrutta il turbo per restituirci una guida fluida, priva di buchi di erogazione e lineare dai 2.000 giri.
Il metano si mangia un po' di spazio nel bagagliaio che scende a 282 litri (eliminando però lo scalino che il vecchio fondo creava) ma è questa l'unica differenza con la versione a benzina: la massa aggiuntiva non si nota particolarmente e la dinamica resta quella a cui siamo abituati, con la guida alta da SUV che non soffre troppo nel rollio grazie anche ad un setup rigido per le sospensioni, senza cedimenti che amplificherebbero il movimento sussultorio del posteriore, poco piacevole per i passeggeri.
Buona la risposta dello sterzo che gode di discreta precisione, il telaio la rende agile e i 4,14 metri di lunghezza rappresentano un buon compromesso tra spazio di carico e versatilità alla guida e in parcheggio.
I 19 centimetri di altezza da terra la rendono versatile anche per il fuoristrada leggero: manca la trazione integrale ma sappiamo che in questo segmento non è un fattore differenziante: la luce è più che sufficiente per lo sterrato o per arrampicarsi sugli ostacoli urbani. Buona la frenata anche nella prova di stress in discesa ma mi riservo di valutare questo aspetto in futuro con qualche frenata d'emergenza autostradale.
SEAT ARONA METANO: CONSUMI TGI 1.0
Oltre ai prezzi di listino, da prendere come indicativi e da confrontare con l'effettiva cifra che si riesce a spuntare in concessionario, va valutato il costo chilometrico. Spremendola tanto si possono raggiungere i 6 chili ogni 100 chilometri, situazione che molti motori figli del dowsizing si portano dietro quando si porta al limite il tre cilindri. Scendere a una media di 5 chili ogni 100 chilometri è possibile e in questo caso si spendono poco più di cinque euro; un pieno da circa 280 chilometri ci costa meno di 14€.
Seat dichiara una media di 4 kg/100 km (ciclo combinato WLTP), dato possibile sulla carta ma, dalla mia prova, verificato solo in determinate situazioni, nello specifico a velocità costante in extra-urbano.
Da valutare in fase di acquisto anche le agevolazioni sul bollo a seconda della regione di residenza; per manutenzione, altri vantaggi, sicurezza e costi di gestione vi consiglio il nostro speciale con la guida completa sulle auto a metano.
SEAT ARONA TGI: PREZZI DEL SUV A METANO
Seat Arona 1.0 TGI costa 18.800€ nell'allestimento base Reference, 20.800€ in quello Style e 23.000€ per la versione XCELLENCE o FR. Innanzitutto va lodata la scelta di Seat di proporre tutti gli allestimenti anche sulla versione a metano, conferma che l'alimentazione a gas non è secondaria all'interno della gamma ma parimenti importante e considerata.
Il consiglio è di puntare alla Style che aggiunge fendinebbia cornering, posteriore a LED, diurne a LED, cerchi in lega da 16", computer di bordo, volante e leva del cambio in pelle, cruise control e sensori di parcheggio in aggiunta ad una dotazione di base (Reference) che offre frenata automatica d'emergenza con riconoscimento pedoni e monitoraggio stanchezza, touchscreen capacitivo da 6,5 pollici, specchietti regolabili elettricamente, alzacristalli elettrici, clima manuale, USB, AUX e sedile regolabile in altezza.
Chi vuole di più deve necessariamente puntare su FR o XCELLENCE, due filosofie diverse per il top di gamma (la prima più sportiva, la seconda più pratica) che però condividono il touch da 8" di Seat Full Link con navigatore, compatibilità Android Auto ed Apple Carplay, caricatore wireless per lo smartphone. Completano l'elenco gli specchietti riscaldabili e ripiegabili, clima bi-zona, sensori luci e pioggia e retrovisore elettrocromatico. Oltre a questa dotazione di serie "condivisa", ci sono accessori unici inclusi: la FR ha i cerchi in lega da 17" ad esempio, insieme al doppio terminale di scarico e ai sedili e volante sportivo, XCELLENCE punta su bracciolo centrale, keyless e sui portaoggetti sotto ai sedili.
Tra gli optional più interessanti, il cruise control adattivo costa 200€ da solo, 500€ nel pacchetto con il KESSY. Il pacchetto con monitoraggio angoli ciechi e traffico in retromarcia costa 400€ e quello con sensori anteriori, park assist e retrocamera è disponibile a 550€. Virtual Cockpit non è disponibile per assenza di integrazione della gestione del metano, così come manca lo Stop&Go per l'ACC vista l'assenza del cambio automatico abbinato al TGI.
Al momento Arona TGI a metano è in promozione a 16.000€ con Ecobonus Seat o con il finanziamento da 159€ al mese (TAN 3,99%, TAEG 5,13%), quattro anni di garanzia e due anni di furto e incendio.
Configuratore online Seat Arona
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