Ford Ecosport AWD: prova in fuoristrada del SUV a trazione integrale | VIDEO
Prova in fuoristrada di Ford Ecosport AWD 2018, il SUV compatto a trazione integrale

Ford EcoSport si era aggiornato con la nuova generazione ma mancavano le quattro ruote motrici. Ora, con EcoSport AWD 2018, arriva anche la possibilità della trazione integrale intelligente, un sistema disponibile con il solo 1.5 TDCi da 125 cavalli (300 Nm di coppia) che va a sfidare Dacia Duster e la relativa versione 4×4, affiancandosi a Edge e Kuga.
I tre sfidanti nel segmento SUV
Piccola parentesi per i più curiosi. Il segmento JS SUB, indicazione di marketing per quei modelli che vanno da EcoSport a Crossland X passando per 500X, Duster, T-Roc, 2008, Kona, Ignis e via dicendo, vedeva a giugno 2018 una sfida a tre per il dominio del mercato. In Italia questo segmento pesa, sempre in riferimento ai dati di giugno 2018, per il 19.6% del mercato, con una crescita del 36.8% rispetto al 2017.
Duster è in testa alla classifica con il 10.6% di share, tallonato proprio da EcoSport al 10.5%. Terzo classificato: Fiat 500X. Con EcoSport AWD Ford colma il gap rispetto a Dacia e offre la trazione integrale, pareggiando quindi i conti e posizionandosi con un'offerta commerciale che rende il SUV davvero in grado di competere con Duster.
Riusciranno quindi gli americani ad effettuare il sorpasso a danno del brand del gruppo francese? Difficile dirlo, quel che è certo è che Dacia potrà presto giocarsi la carta del GPL, una carta che in casa Ford manca…
Trazione integrale intelligente: come funziona?
Per il suo B SUV, Ford ha scelto Intelligent All-Wheel Drive, un sistema di trazione integrale automatica che semplifica rispetto al fuoristrada tradizionale con differenziale anteriore, posteriore e centrale per distribuire la coppia tra le ruote e gli assali. Trattandosi di un SUV compatto, infatti, la strategia è stata quella di rinunciare ad un sistema complesso in favore di una serie di sensori che si occupano di monitorare costantemente trazione, condizioni della strada, angolo di sterzo, accelerazione e velocità delle ruote ogni 20 millisecondi.
Individuata la perdita di trazione, la coppia viene automaticamente rediretta alle ruote con maggio grip per superare l'ostacolo, con il vantaggio che, su strada e in condizioni di aderenza ottimale, l'auto viaggia come una trazione anteriore evitando così l'aggravio nei consumi tipico di 4×4 permanenti. Nelle accelerazioni più intense il sitema può distribuire la coppia al posteriore per migliorare le prestazioni anche su asciutto.
Ford EcoSport AWD: angolo di attacco: 23.6°, angolo di uscita 29°, angolo di dosso 23.3°. Altezza da terra: 163 mm
Rispetto ai modelli di gamma più alta, EcoSport rinuncia al Terrain Management System che consente di scegliere il programma con i suoi preset in base alle condizioni della strada. Qui ci troviamo con un sistema completamente automatico volto a semplificare l'uso, al punto che persino colleghi con nessuna conoscenza di guida in fuoristrada sono riusciti a superare la "prova" arrivando in cima: il concetto di Ford, con il B-SUV, è proprio questo, creare un'auto che possa rendere la vita facile in offroad leggero/medio nelle poche volte in cui il cliente tipo ne avrà bisogno.
E' quindi chiaro che con i programmi avremmo accesso ad impostazioni specialistiche, come la "mud" che consente un minimo slittamento delle ruote quando necessario o la "sand" che mantiene più a lungo le marce e consente un'accelerazione più aggressiva, ma non è lo scopo di EcoSport soddisfare quella fetta di mercato, piuttosto offrire una sicurezza in più che nella vita reale si traduce in capacità maggiore di affrontare sia l'offroad leggero che la strada innevata o con scarsa aderenza.
https://youtu.be/f84BLjXtAbI
Su EcoSport il motore EcoBlue 1.5 TDCi può contare su 300 Nm di coppia massima per superare gli ostacoli anche a pieno carico e in fuoristrada il cambio manuale a sei rapporti consente di giocare con la frizione per i più esperti. La trazione integrale distribuisce la coppia tra anteriore e posteriore fino a 50/50 in 20 millisecondi con una transizione fluida così da evitare brusche variazioni di carico.
L'algoritmo usato, che valuta i parametri specificati sopra, è di tipo predittivo, in grado quindi di adattarsi in tempo reale e prevedere le condizioni immediatamente successive così da anticipare lo slittamento regolando in anticipo l'erogazione di coppia sulle singole ruote.
Infine il motore, per adattarsi agli standard Euro 6D TEMP, utilizza un sistema di riciclo dei gas di scarico rinnovato, collettore di aspirazione integrato e turbocompressore a bassa inerzia che gestisce temperatura più elevate.
Il restyling di Ford EcoSport ha migliorato la qualità degli interni e dell'assemblaggio (tanto da spostare in Europa la produzione) in un settore ormai affollato di avversari. Oltre alla qualità dei materiali migliorati, sono i piccoli dettagli che permettono di rendersene conto: il cassetto porta oggetti con sistema che ne frena l'apertura rendendola fluida, la maniglia sopra al vano con fondo "grip" per lo smartphone, volante regolabile, le resistenze nel parabrezza per lo sbrinamento rapido o il sistema modulare del bagagliaio che permette di eliminare lo scalino. Ribaltando il cuscino della seduta, poi, si crea un fondo davvero piatto e uniforme.
Il nuovo EcoSport con il TDCi da 125 cavalli si posiziona in alto nella gamma per le prestazioni, risponde bene alla guida in strada con tanta coppia in basso ed è quello che meno fa pesare le dimensioni e la massa della vettura.
In strada EcoSport richiama un po' la filosofia di Fiesta, proponendo una guida facile e comportandosi discretamente quando si tratta di ridurre il rollio, specie con i nuovi ammortizzatori della ST Line: l'altezza resta la stessa ma cambia il comportamento che diventa più rigido e piatto e al posteriore arrivano le sospensioni multilink. Nelle curve ad alta velocità il rollio cresce leggermente e si potrebbe avere una sensazione di perdita di aderenza, in realtà inesistente vista la buona tenuta di strada.
Forte di uno sterzo diretto e discretamente comunicativo (si può fare di meglio in generale ma buoni i risultati per il segmento SUV), EcoSport beneficia della trazione integrale a vantaggio della sicurezza su fondo scivoloso dove una trazione anteriore porterebbe alla perdita dell'anteriore.
Con il diesel arrivano rapporti diversi per il cambio manuale a sei rapporti che risulta migliore e che, su un'auto che può fare fuoristrada, preferisco vista la possibilità di gestire la frizione nelle situazioni difficili. Quattro passeggeri ci stanno considerando la larghezza ma soprattutto l'altezza della seduta (che fa la differenza sulla piega delle ginocchia anche se non sembra a prima vista), occhio però a non riempire EcoSport di "over 1.85" perché chi siede dietro soffrirà con le ginocchia (in altezza c'è spazio in abbondanza). Buono il vano di carico e sempre controverso il portellone del bagagliaio che si apre a libro: personalmente non mi dispiace ma sulla AWD avrei reso più potente il sistema di supporto idraulico, per il semplice fatto che nel bosco o in montagna può capitare di parcheggiare l'auto in pendenza più estrema di quelle cittadine e dover tenere con il corpo il portellone aperto non è comodissimo.
Tecnologia: SYNC 3 su tutti gli allestimenti
Non previsto dal listino ufficiale, SYNC 3 farà comunque parte della dotazione dei vari allestimenti di EcoSport per scelta per il mercato Italiano. Il sistema, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, parte con lo schermo da 6.5 pollici sul livello plus e arriva alla versione da 8 pollici sugli allestimenti più ricchi. Disponibili poi il sistema audio B&O Play con DSPA e surround, cruise control, limitatore di velocità e retrocamera. Per la sicurezza attiva c'è il monitoraggio dell'angolo vieco e il controllo di trazione.
Da lodare la presenza della doppia porta USB con cornice illuminata e la strumentazione mista con display da 4.2 pollici, ricco di informazioni, con la presenza della schermata che mostra in tempo reale la distribuzione della coppia ma da migliorare nella semplicità di accesso ad alcune sezioni che restano nascoste in "sotto menu".
Resta l'impossibilità di gestire separatamente la navigazione: se collegate il telefono il sistema userà sempre le mappe di Google Maps, costringendovi a usare il Bluetooth per la musica qualora voleste usare il navigatore integrato. Problema diffuso anche su tante (ma non tutte) vetture compatibili con Android Auto.
Ford EcoSport AWD 2018: prezzi
Riassumendo in breve la dotazione di serie dei vari allestimenti, EcoSport Plus (21.100€ con l'offerta Ford) propone cerchi in acciaio da 16", luci diurne a LED, fendinebbia, volante in pelle, alzacristalli elettrici per tutti i vetri e climatizzatore manuale, oltre all'immancabile MyKey e SYNC 3 con lo schermo più piccolo.
Titanium (22.150€) aggiunge i cerchi in lega da 16", cromature griglia e barre sul tetto, clima automatico, intelli in pelle e tessuto, retrovisore fotocromatico, supporto lombare, cruise control, keyless, sensori luce e pioggia, vetri oscurati e SYNC 3 con schermo da 8" e navigatore.
Ford EcoSport ST-Line (23.750€) è la più ricca: kit estetico, cerchi da 17" briniti, tetto, montanti e specchietto a contrasto nero, vetri oscurati, cuciture rosse, volante ST-Line, SYNC 3 con display da 8 pollici , impianto audio da 7 altoparlanti, sospensioni sportive, keyless anche per l'ingresso in auto e sensori di parcheggio posteriori. Con IdeaFord si può acquistare EcoSport oggi e pagare la prima rata a settembre 2018.
Optional consigliato: la ruota di scorta sul portellone posteriore se programmate di andarci spessoo in fuoristrada.
Quale Ford EcoSport scegliere?
Con la prova della versione AWD si chiude il cerchio e posso lanciarmi in qualche consiglio per gli acquisti. Se siete indecisi su quale motore e cambio scegliere per Ford EcoSport, i consigli possono essere riassunti in due macro categorie.
Per chi guida in città e non ha la minima intenzione di andare in fuoristrada il mio consiglio è il benzina da 125 cavalli con il cambio automatico. Se prevedete fuoristrada leggero – tra boschi, campagna e montagna – o guida su strada in condizioni ambientali spesso difficili, il diesel AWD è la scelta migliore e soprattutto riuscirà a farvi superare tutti gli ostacoli.
In aggiunta, da combinare con i consigli precedenti, la ST Line dovrebbe essere la scelta preferita di chi viaggia molto in extra-urbano per via del setup migliore del gruppo sospensioni, fattore differenziante più della scelta puramente estetica e di dotazione.
https://youtu.be/phAnaFOs5HI