Kalmar 7-97 Classic, per la Porsche 911 un restomod speciale
Freni carboceramici, sospensioni adattive e controllo della trazione

Una Porsche molto speciale sta per finire nelle mani l'ex pilota automobilistico Bruce Canepa. Si chiama 7-97 Classic ed è uno speciale restomod realizzato da Kalmar Automotive, la stessa azienda dietro la particolarissima Kalmar 9X9 di cui avevamo parlato la scorsa estate. Questa nuova vettura nasce per unire il fascino retrò della 911 con le tecnologie più moderne. La ricetta è quella classica di tutti i restomod. Aspetto originale ma con la vettura infarcita di soluzioni tecniche di ultima generazione.
MOTORE 6 CILINDRI BOXER
La società, fondata da Jan Kalmar, ex ingegnere Porsche, ha utilizzato come base una Porsche 993. La carrozzeria è tutta nuova e pur mantenendo l'aspetto originale adotta pannelli realizzati in fibra di carbonio. Questo esemplare è stato poi verniciato nella particolare tinta chiamata Sunoco Blue. Nuovi sono i fari e la vettura dotta specifici cerchi in lega con dettagli in colore blu. C'è anche un nuovo cofano motore e specchietti retrovisori in finitura nero opaco.
Una delle novità più interessanti riguarda il nuovo impianto frenante. Infatti, è stato scelto un impianto carboceramico sviluppato internamente da Kalmar. Ma non è certamente finita qui in quanto il restomod può contare anche sospensioni adattive che includono un sistema di sollevamento dell'asse anteriore che permette di superare senza problemi i dossi ed affrontare le rampe dei garage.
Sotto il cofano troviamo un motore 6 cilindri boxer aspirato e raffreddato ad aria di 4 litri, in grado di erogare circa 400 CV e 420 Nm di coppia. Ci sono anche diverse modalità di guida ed il controllo della trazione. La creazione di Kalmar sulla bilancia fa segnare meno di 1.200 kg.
PER POCHI
Della Kalmar 7-97 Classic è prevista una produzione massima di 12 esemplari l'anno. Quello che andrà nelle mani di Bruce Canepa è la numero 2. L'azienda ha lavorato anche sull'aerodinamica per migliorare il bilanciamento della vettura, un lavoro complesso visto che non bisognava snaturare l'aspetto originale della sportiva tedesca. Per questo, sono stati fatti tanti piccoli interventi che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati. Con un aumento del 30% della deportanza sull'asse anteriore e con una riduzione del 20% della portanza posteriore, queste modifiche hanno consentito, secondo l'azienda, una maggiore stabilità a tutte le velocità.
Anche l'abitacolo è stato ovviamente rivisto. Sono stati montati un paio di sedili Recaro Sportster CS rivestiti in pelle nera con cuciture blu a contrasto. La pelle nera e le cuciture blu continuano sui pannelli delle portiere, sul volante e sul cruscotto. Non manca nemmeno l'Alcantara che troviamo sul cruscotto, sui montanti e sul rivestimento del padiglione. La dotazione del restomod include pure l'aria condizionata.