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Nuovo brevetto Porsche: motori elettrici a flusso assiale per le sportive ibride

Porsche starebbe pensando di sfruttare i vantaggi dei motori elettrici a flusso assiale per i suoi modelli ibridi sportivi

Nuovo brevetto Porsche: motori elettrici a flusso assiale per le sportive ibride
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 12 nov 2025

Dei motori elettrici a flusso assiale e dei loro vantaggi se ne sta parlando sempre di più e sappiamo bene come Mercedes sia in prima linea grazie all’acquisizione di Yasa. Tecnologia che interessa anche ad altre case automobilistiche tra cui Porsche che potrebbe utilizzarla all’interno dei suoi powertain ibridi, almeno stando ad un nuovo brevetto scovato dai colleghi di CarBuzz. Il brevetto dal titolo “Hybrid drive system of a motor vehicle with axial flow machine" si concentra sostanzialmente sull’abbinamento di un motore elettrico a flusso assiale ad un propulsore endotermico. Sebbene potenzialmente applicabile a tutti i modelli, si parla espressamente delle sportive.

COSA DICE IL BREVETTO

Lo schema sembra all’apparenza molto semplice. Oggi, Porsche per i suoi veicoli ibridi utilizzo un motore elettrico a flusso radiale all’interno della trasmissione PDK a 8 rapporti. Dunque, invece, di questa soluzione più ingombrante, Porsche sta pensando ad un qualcosa di differente che permetta anche di garantire maggiori prestazioni. Tra i vantaggi dei motori a flusso assiale, le dimensioni più compatte. L’idea brevettata da Porsche è quella di inserire una piccola unità elettrica a flusso assiale tra il motore endotermico e la trasmissione. Il motore elettrico e quello a combustione funzionerebbero poi insieme tramite un cambio a doppia frizione. Non è previsto un abbinamento con un cambio manuale.

Grazie al design compatto delle unità a flusso assiale, la lunghezza complessiva del powertrain non andrebbe a crescere molto. Questo permetterebbe una migliore integrazione nelle vetture, soprattutto nei modelli più sportivi con motore posteriore o centrale. Grazie alla semplicità del layout dell’unità a flusso assiale, anche l’aggiunta del sistema di raffreddamento è semplice. Viene aggiunto un ulteriore circuito di raffreddamento, con motore e trasmissione che condividono uno scambiatore di calore olio-acqua. L’acqua, in questo caso, è condivisa con il sistema di raffreddamento del motore endotermico e passa attraverso i radiatori convenzionali.

Sfruttando poi il fatto che i motori a flusso assiale sono in grado di andare ad erogare anche molta potenza, un sistema ibrido simile potrebbe garantire ai modelli più sportivi Porsche prestazioni molto elevate. L’attuale sistema T-Hybrid della Porsche 911 prevede un motore elettrico da 40 kW integrato nel cambio automatico PDK. Utilizzando la tecnologia a flusso assiale, i numeri potrebbero essere decisamente superiori. Pensando infatti di abbinarlo al motore boxer da 3,6 litri si possono immaginare potenze di sistema in grado di raggiungere anche gli 800 CV a seconda delle configurazioni.

Ovviamente si tratta solo di un brevetto e come tale potrebbe alla fine rimanere in un cassetto. Tuttavia, mostra ancora una volta l’attenzione dei costruttori verso una tecnologia promettente come quella dei motori a flusso assiale.

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