Panasonic: aumento del 20% della densità energetica delle batterie entro il 2030
L'azienda giapponese sta sviluppando batterie con una più alta densità energetica

I progressi nella tecnologia delle batterie sono molto importanti per migliorare autonomia e capacità di ricarica delle auto elettriche. Su questo fronte Panasonic è tra le realtà più attive. Come sappiamo, l'azienda giapponese è uno dei fornitori di celle più importanti di Tesla e sta investendo molto nello sviluppo delle nuove generazioni delle batterie.
E sull'evoluzione della tecnologia degli accumulatori, Shoichiro Watanabe, chief technology officer dell'azienda giapponese, parlando con Reuters ha fatto sapere che Panasonic sta lavorando su di una tecnologia che permetterà di far aumentare la densità delle proprie batterie di un 20% entro il 2030.
Questo significa poter offrire alle auto elettriche una maggiore autonomia, come esempio viene riportato un incremento di circa 100 km per la Model Y. In alternativa, la migliore densità energetica potrebbe portare le case automobilistiche a proporre auto elettriche con batterie più piccole, a tutto vantaggio del peso, dell'efficienza e dei costi.
VOLTAGGIO PIÙ ALTO
Come pensa Panasonic di ottenere questi risultati? Secondo quanto raccontato, il "segreto" sarebbe nell'utilizzo di nuovi additivi che permetteranno alle singole celle di poter funzionare a voltaggi più elevati senza danneggiarle. Le attuali celle delle battere di Panasonic utilizzano una tensione di 4,2 volt e Watanabe ha affermato che sarà possibile arrivare a 4,3 o 4,4 volt utilizzando i nuovi additivi.
Se riusciamo a portare il voltaggio a 4,5 o 4,6 volt, penso che l'intera visione del mondo in termini di ciò che è possibile per i veicoli elettrici cambierebbe.
Panasonic, per migliorare le sue batterie, sta lavorando anche in altre direzioni. Per esempio, l'azienda giapponese sta sviluppando nuovi metodi per prevenire il fenomeno chiamato "microcracking", cioè le microfratture sul catodo che si formano durante le fasi di carica e scarica e che accorciano la vita della batteria. Al riguardo, Panasonic sta testando l'utilizzo di "materiali a cristallo singolo". Inoltre, la società sta anche lavorando per sostituire la grafite utilizzata nell'anodo con materiali a base di silicio.
Non è chiaro se i miglioramenti in termini di densità energetica riguarderanno le celle 2170 o quelle 4680 che Panasonic sta sviluppando e che fornirà a Tesla e a tutte le case automobilistiche che, in futuro, ne faranno richiesta.
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