
02 Gennaio 2023
10 Novembre 2022 285
Ibrido Plug-in, semplicemente Plug-in o ibrido ricaricabile alla spina. Queste sono alcune delle definizioni con cui si identificano i veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), cioè vetture che dispongono di un motore endotermico abbinato ad una o più unità elettriche alimentate da una batteria di una certa capacità che può essere ricaricata da una presa esterna. Accumulatore che permette al veicolo di poter percorrere alcune decine di km con il propulsore a benzina spento (mediamente attorno ai 50-60 km).
Abbiamo dunque deciso di prendere come esempio il modello Opel Grandland Hybrid4 per capire meglio come funziona questa tecnologia all'interno del SUV tedesco.
Molti identificano il sistema Plug-in come il perfetto "ponte" tra l'endotermico e l'elettrico. Niente ansia da autonomia come nelle elettriche "pure" vista la presenza del motore endotermico. Grazie al motore elettrico e alla batteria di una certa capacità (solitamente attorno ai 10-15 kWh) le persone possono di abituarsi alla guida in solo elettrico per diversi km e soprattutto a gestire autonomia e ricarica.
Lo schema di funzionamento generale è molto semplice. Motore termico ed elettrico possono lavorare insieme come nelle Full Hybrid. Tuttavia, grazie alla batteria delle Plug-in, il propulsore elettrico può fornire trazione alla vettura per alcune decine di km lasciando il motore endotermico spento. Solitamente, i conducenti hanno a disposizione diverse logiche di funzionamento del sistema ibrido da poter scegliere per dare priorità alla trazione elettrica, alle prestazioni o alla conservazione della carica della batteria.
Ovviamente è sempre presente la frenata rigenerativa che, in alcuni modelli, può essere gestita grazie alla disponibilità di diversi livelli di recupero dell'energia. La tecnologia ibrida permette anche di portare più facilmente la trazione integrale sulle auto. Per esempio, basterà un'unità elettrica per ogni asse senza dover ricorrere a soluzioni più complesse, ingombranti e pesanti. In alcuni casi, la tecnologia Plug-in può essere una soluzione per rendere disponibile un maggiore livello di potenza senza dover puntare su motori endotermici più potenti ma con consumi nettamente superiori.
Utilizzando correttamente la tecnologia Plug-in (effettuando sempre le ricariche), soprattutto in alcuni ambiti, come nella guida in città, è possibile arrivare a ridurre in maniera importante i consumi.
Che differenza c'è tra un'ibrida e un'ibrida Plug-in?
A volte c'è un po' di confusione quando si parla del Plug-in in quanto in alcuni contesti si usa genericamente il termine "ibrido". Questo può portare le persone a pensare che la tecnologia dell'ibrido sia sempre la stessa. Ovviamente, non è vero. L'ibrido, che sia Mild Hybrid o Full Hybrid, si caratterizza sempre per il motore endotermico che ricarica la batteria (anche tramite la frenata rigenerativa). Nei modelli Plug-in, invece, l'accumulatore può sempre essere ricaricato anche attraverso una presa di corrente o una colonnina pubblica.
Va fatta pure un'altra precisazione. Spesso si pensa che la tecnologia Plug-in sia ad appannaggio solamente di vetture dotate di un motore a benzina. Invece, esistono, anche se non sono molti, modelli PHEV dotati di un propulsore diesel. Si pensi, per esempio, alla Mercedes GLE 350 de 4MATIC Plug-in hybrid.
Cosa succede se non ricarico un'auto Plug-in hybrid?
Come accennato in precedenza, un'auto Plug-in va utilizzata correttamente per poter ottenere la migliore efficienza possibile. Infatti, non effettuando il pieno di energia alla batteria, durante la marcia il motore endotermico entrerà maggiormente in funzione con l'ovvia conseguenza che i consumi aumenteranno.
Per sfruttare al meglio tali vetture, è importante disporre nel box di casa di una presa di corrente. In questo modo sarà possibile fare un pieno di energia alla sera per trovare l'auto pronta e carica la mattina successiva.
Quanto pagano di bollo le auto ibride Plug-in?
Questa tecnologia offre una serie di vantaggi, anche fiscali. Infatti, le auto ibride (non solo le Plug-in), a seconda della Regione, non pagano il bollo nei primi anni fino a 5.
Quali sono gli svantaggi di un'auto ibrida Plug-in?
Il principale è il costo. Questi modelli, infatti, presentano un prezzo elevato. Inoltre, la loro tecnologia più complessa può portare a tagliandi più costosi. Le Plug-in, a causa della presenza del motore elettrico e della batteria, pesano molto e questo può ridurre la loro efficienza se non si sfrutta la ricarica e quindi il motore elettrico.
Ci sono agevolazioni per le auto ibride Plug-in?
Il Governo ha previsto incentivi per l'acquisto di queste vetture pari a 2.000 euro senza rottamazione o 4.000 euro con rottamazione. L'auto nuova, però, non può costare più di 45 mila euro + IVA. Inoltre, le auto ibride possono avere accesso in aree a traffico limitato dove i modelli endotermici non possono circolare.
In collaborazione con Opel
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Commenti
Per quello che riguarda i consumi, quando sei a batteria scarica, a mio parere fa molto lo stile di guida.
La macchina in full electric ha prestazioni più che dignitose. Considera che quando é impostata in Hybrid (batteria carica), lei si muove in full electric fino agli 80km/h a meno che gli stai chiedendo oltre il 50% della potenza. A meno che fai uno sparo dal semaforo o un sorpasso molto spinto non capita mai. A me in città e extraurbana secondaria non capita praticamente mai di accendere il termico se sono in Hybrid, quindi significa che ti muovi senza nessunissimo problema anche con il 50% della potenza.
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La DS4 in questo caso non ha lo stesso motore, perché la mia è la versione da 150cv termici che consuma meno, poi c'è anche in versione da 190 termici (pubblicizzata come 225).
Il motore elettrico ha 110 cavalli, onestamente non so che prestazioni abbia sullo 0-100 in elettrico, ma sono più che dignitose.
Ti confermo la questione dei consumi e ci sono altri nel gruppo Peugeot che dicono lo stesso.
Ovviamente bisogna saper guidare in ibrido, c'è tutta una tecnica se vuoi consumare meno (senza necessariamente metterci meno tempo di percorso).
Ti allego una foto del computer di bordo per i consumi.
In modalità ibrida a batteria carica, dipende da alcune cose.
1. Se imposti il navigatore della macchina, sceglierà lui come meglio usare la batteria in modo da spalmarla su tutto il percorso.
2. In questo caso facendo 50km di autostrada in modalità ibrida tendenzialmente consumerai molta poca corrente in autostrada perché oltre gli 80km/h spesso il motore termico è acceso, mentre quando sei a 70, rimane prevalentemente spento. Non so ovviamente stimarti il consumo di benzina.
Comunque in generale tu in ogni caso puoi attivare la modalità e-save impostata su max, su 20km o su 10km. In pratica la macchina si scaricherà fino a 20km di autonomia per poi trasformarsi in una full hybrid e quindi come se fosse a batteria scarica, preservandoti dunque i km di autonomia che hai scelto.
basta leggere le dimensioni del bagagliaio....ci sono due misure....quella inferiore è la variante ibrida
Ma smettila
È una auto bella grossa, io probabilmente avrei preso una full hybrid, magari toyota, perché le elettriche sono più costose, oppure una elettrica di piccola taglia
Non c'è problema la userei solo in discesa
Perché la gente vuole essere comoda. 2 volte all'anno fa un viaggio in auto e preferisce distruggere il pianeta piuttosto che caricare
Non occupano nessuno spazio perché la batteria è alloggiata SOTTO il pianale.
La ibrida con la parte elettrica smontata nemmeno si accende, perché rispetto a una endotermica pura mancherebbe il motorino di avviamento.
Lol
Più o meno una benzina ed una plug in non ricaricata fanno uguale, con la differenza che la plug in costa di +.
Saluti
Non è che sei retrogrado, sei stup1do. L'elettrificazione porta benefici macro che sono necessari e improrogabili. Se non ti piace, vai a vivere in India.
la 308 un SUV? ahahah vabbè dai
Di solito se si ha solo un auto per la famiglia, si usa un po per tutte le situazioni, oltre che per girare solo in citta, se devi andare fuori città il motore termico ti viene comodo, sopratutto se devi fare lunghe percorrenze, poi se consuma di più pazienza, risparmi da una parte e spendi dall'altra, nessuno regala nulla.
"La PHEV è da utilizzare assolutamente a batteria carica"
Si! E' indispensabile (per non inquinare od inquinare il meno possibile) avere un punto certo dove ricaricarla quando necessario, preferibilmente la notte o sul posto di lavoro (come per le BEV, quando non la si usa).
"A batteria scarica si comporta "similmente ad una Full"
No! La batteria non è mai scarica in quanto, normalmente (quando si parla di plug-in non si parla di "oggetti" simili: ogni casa ha una architettura di sistema diversa, per cui quanto dico è relativo alla mia auto), per preservare la durata della batteria, si può scaricare e ricaricare solo l'80% della batteria. Il 20% residuo viene costantemente mantenuto a quel livello da continue rigenerazioni (discese, frenate rigenerative del motore elettrico o, più raramente, col pedale del freno e l'intervento del motore termico quando necessario).
"...ma si porta dietro un peso non indifferente delle batterie facendo aumentare i consumi"
Ni! La risposta indecisa è dovuta ancora al fatto che ci sono diversi tipi di plug-in. Nella mia, dipende dalla conoscenza dell'auto da parte del pilota. Mi spiego.
La mia ha mediamente 70 Km di autonomia elettrica (60/65 in inverno, 70/75 in estate, con punte oltre gli 80). Tutti i viaggi di lunghezza inferiore al limite di autonomia consentono di consumare (sulla mia) da 10 a 16 kWh/100 Km, mediamente per me, quest'anno, 13,17 kWh (vita auto 15,03 kWh/100Km). Il mio consumo elettrico di quest'anno, per usare una unità di misura più abituale, è pari dunque a 67,6 Km/l (per dare un'idea).
I viaggi che superano il limite vanno invece gestiti con esperienza. Nella mia, se il viaggio è inferiore ai 90 Km, è più conveniente fare i primi 70 Km totalmente in elettrico, lasciando poi al sistema la gestione dei successivi 20 in ibrido. In base al "piede", alla velocità ed al percorso, visto che la batteria non è mai scarica, almeno la metà di quei 20 Km sarà comunque "coperta" dal motore elettrico, consentendo consumi anche superiori agli 80 Km/l.
Per i viaggi oltre i 100 Km, occorre invece partire già in modalità ibrida, avendo però l'accortezza di indicare sul navigatore di bordo tutto il percorso (eventualmente anche andata e ritorno se ci sono). In tal modo il sistema è in grado di dosare la batteria facendola durare tutto il viaggio (all'arrivo nell'andata ci si trova col 50% consumato, ed il restante 50% (e nemmeno tutto) per il ritorno. Questo perché, conoscendo il percorso, il sistema rigenera la batteria il più efficacemente possibile. Tanto efficacemente che in un viaggio di 600 Km, nonostante la piccola batteria, almeno 120 km vengono coperti dall'elettrico da solo, che comunque aiuta per tutto il viaggio il termico quando deve entrare in funzione. Nel viaggio di 600 Km, all'arrivo, il mio benzina ha consumato 23,8 km al litro (e mi restava il 2% di batteria ancora disponibile).
Nei viaggi tra i 90 ed i 250 Km il mio consumo medio è stato di 40,7 Km al litro.
"Quindi è da sfruttare prettamente a batteria carica per quei determinati km"
Come appena descritto, no! Ma occorre saper gestire l'auto. Nella mia è sempre data precedenza all'elettrico: parte in elettrico (l'ibrido lo devi inserire tu o non parte finché c'è batteria) e lo usa il più possibile anche in ibrido ogni volta che può. Ma se il sistema non conosce il percorso, e questo è molto lungo, darà fondo alla batteria all'inizio del viaggio. Nulla di grave, ma si consumerà e si inquinerà di più, dovendo il termico molto più spesso fare un doppio lavoro: spingere l'auto e mantenere la batteria al 20% "nascosto". Con la navigazione impostata questo non avviene o avviene molto raramente, perché il sistema conosce la collocazione di discese, falsipiani, cavalcavia, ecc... dove può rigenerare senza pesare eccessivamente sul termico.
"Se devo camminare in elettrico , visti i prezzi delle PHEV, conviene direttamente una elettrica"
Sarebbe in effetti meglio. Nel mio caso no, perché rispetto ad una BEV ho risparmiato almeno 25.000 €, cosa che mi consente di ammortizzare i maggiori costi gestionali (da termica). Però il mio è stato un caso eccezionale, per un'auto in offerta lancio. In ogni caso, a parità di dimensioni ed equipaggiamento, per ora una PHEV (normale, non SUV o premium) è meno costosa della corrispondente BEV, anche se dalla Cina stanno arrivando BEV estremamente concorrenziali come prezzo e come tipo (la prima Station Wagon, per esempio). In ogni caso, per chi arriva da una termica, c'è da considerare che con una PHEV, nei rari casi di lunghi viaggi (devono essere rari, o non è l'auto adatta se non si vuole inquinare), si può farli serenamente e senza alcuna programmazione (la mia ha circa 900 Km di autonomia totale). Non che sia un enorme problema programmare il viaggio, ma c'è chi, comunque, non ama farlo. E ci sono situazioni in cui può non essere possibile programmarlo. Ecco, una PHEV unisce i vantaggi di una BEV nel quotidiano (se si resta entro l'autonomia elettrica) ed i vantaggi di una termica nelle eccezioni.
"A cosa servono sti suv enormi? per girare in città?"
Sfonda una porta aperta: i SUV, con qualunque motorizzazione, sono a mio avviso un non senso. Però piacciono!
"...e non una full elettrica..."
Per i prezzi (a parte il mio caso particolare) ha ragione, ma:
con una full hybrid inquina sempre, ogni chilometro, emettendo CO2 e particolato. Con una PHEV usata bene (e per usarla bene bisogna avere nella quotidianità necessità confacenti alle caratteristiche dell'auto: se fa 200 Km al giorno, meglio BEV od un moderno diesel) si inquina pochissimo (quest'anno io ho emesso 12 g/Km di CO2 e fatto il 91% dei Km in elettrico (95% dei viaggi), a zero emissioni, escluso il particolato delle gomme. Ma senza (o quasi) il particolato dei freni: come in una BEV è quasi sempre il motore elettrico a "frenare" per la frenata rigenerativa).
Con una full hybrid ha consumi migliori di un termico normale, ma nulla di paragonabile con una PHEV. Consideri che quest'anno ho fatto 6.611 Km consumando 34 litri di benzina "vera" (194,4 Km al litro, non è un errore). Quattro pieni in due anni, di cui ho ancora 10 litri nel serbatoio dell'ultimo, ed i primi due fatti "per paura" perché mi sembrava impossibile che dopo 3.500/4.000 Km avesse ancora benzina. Ovvio il motivo, visto che la uso quasi sempre in elettrico. E l'elettricità? Bene il consumo combinato dei due motori di quest'anno è di 53,47 Km al litro. Non so quanto consumi una full, ma credo di non sbagliare dicendo che è abbastanza distante. Come costi, in due anni, per entrambi i motori, ho speso in consumi 548 euro, pari a 0,036 €/Km.
Ed usandola bene si emettono una 50ina/70ina di Kg di CO2 all'anno (io faccio mediamente 7.500/8.000 Km/anno, viaggio pochissimo ed è quasi solo quotidianità). Una full? 95 g/Km? Sono da 712 a 760 g/Km: dieci volte di più, più gomme, freni, ecc...
Certo, il prezzo nella normalità è una notevole discriminante, ma se capita un'occasione come a me, una PHEV ha il suo perché.
devi dare la giusta importanza ai km emissioni 0, che in realtà 0 non sono.
Oltre i costi dell'elettricità che non è gratuita
È un SUV? Sì
È più grossa di una segmento B? Sì
È più pesante di una segmento B? Sì
È diesel? No
Come fa a consumare meno?
Un grosso e pesante SUV la Peugeot 308. Ripeto, non sai di cosa stai parlando.
Fatemi capire un attimo perche io veramente fatico a comprendere.
La PHEV è da utilizzare assolutamente a batteria carica , con autonomie varie tra i 50 e i 70km.
A batteria scarica si comporta "similmente ad una Full " , ma si porta dietro un peso non indifferente delle batterie facendo aumentare i consumi.
Quindi è da sfruttare prettamente a batteria carica per quei determinati km.
Ma che senso ha? Se devo camminare in elettrico , visti i prezzi delle PHEV, conviene direttamente una elettrica.
A cosa servono sti suv enormi? per girare in città?
Senza polemica , mi si spiega perche preferire una PHEV se bisogna considerare la marcia in elettrico e non una full elettrica visti i prezzi non piu bassi di una elettrica?
È semplicemente un fatto fisico. Una grossa e pesante auto a benzina con una grossa e pesante batteria sotto al bagagliaio non può consumare meno di una city car in extraurbano (a batterie scariche, cosa che avviene in pochi minuti)
Interessante come tu possa dubitarne senza averla. Pace, io intanto la uso e ho questa media consumi.
Guarda ho 2 auto, di cui una elettrica, quando dobbiamo fare viaggi o andare via da qualche parte usiamo l'elettrica, la GPL è la seconda auto...
...sono tutte paranoie le tue, non cose reali
In città io emetto zero (CO2 e particolato, gomme a parte. Freni no (o pochissimo) perché a frenare ci pensa il motore elettrico per rigenerare la batteria, più o meno a seconda di come regoli la rigenerazione). Non uso mai il termico in città. Che senso avrebbe?
L'elettrica pura è meglio, con limiti di cui occorre essere coscienti (non la si può usare come una termica) ma per me è inavvicinabile. Per la verità anche questa per me sarebbe stata inavvicinabile senza una marea di sconti ed incentivi. Resta il fatto che, per le mie abitudini d'uso e necessità, la mia auto è assolutamente equivalente ad una BEV. Viaggio pochissimo! E nelle rare volte, ad esempio nei due viaggi da 600 Km, i più lunghi che ho fatto, con almeno 540 Km di autostrada a 130 Km/h (dove possibile, quindi non in molti tratti sulla A4), ho emesso 104 g/Km di CO2 e consuntivato un consumo di 23,8 Km/l. Moltissimo rispetto ad un'elettrica pura (però senza alcuna necessità di fermarmi), direi molto poco rispetto a qualunque termica, normale, mild o full, benzina, gasolio o gas. E nei viaggi tra 80 e 150 Km, quindi fuori dell'autonomia elettrica, pochi ma più frequenti, emetto da 8 a 20 g/Km di CO2, con consumi inimmaginabili per qualunque termica (80/250 Km al litro).
Il problema è sempre avere l'auto giusta per le proprie necessità, ed usarla al meglio delle sue. Ad esempio, una plug-in non dovrebbe essere acquistabile da flotte aziendali e noleggi. Chi le usa in queste situazioni non ha alcun interesse ad usarle al meglio (e magari ha pure buoni benzina dall'azienda).
Quello che dovrebbe guidarci, cosa che non vedo presente nelle risposte a questo articolo, dovrebbe essere la volontà di salvare il pianeta fin che è possibile. Invece, sono tutti concentrati a mantenere il proprio stile di vita, i propri egoismi e vantaggi.
Io sono vecchio e non ho figli, per cui potrebbe interessarmi marginalmente, se non per principio morale, ma se non cambiano le abitudini per scelta, tra non molti anni dovrete cambiarle per necessità. E non servirà comunque più a nulla. Sarà un lungo e penoso viaggio verso l'estinzione perché, superato un certo limite, non c'è ritorno.
Se continuano ad essere importanti "qualsiasi endotermico è più conveniente", "non fa 1000 Km", "è ben altro quello che fa danni", ecc... non se ne uscirà.
Le BEV e le PHEV costano troppo, è vero. Ma se non ci si può permettere una di queste (ma non sempre è così: vedo auto nuove fiammanti da 70/80/100.000 euro termiche), almeno provare a cambiare abitudini: meno viaggi lunghi per diletto, ed esempio.
Non abbiamo una "casa" di riserva: questa c'è e sta morendo.
Non fare nulla, è come il tipo che passa in un molo e vede uno in acqua che sta annegando. Tuffarsi e bagnarsi è seccante, e poi pensa: "il problema è ben altro! Ogni giorno vecchiaia, guerre, malattie, incidenti, fanno migliaia di morti. Perché devo bagnarmi per salvarne uno?".
Uno è poco, ma la statistica non fa +1. E se altre 10 persone si tuffano in occasioni simili, fa -10. Eccetera! Invece, col benaltrismo... +1, +10, ...
Ognuno cominci a fare ciò che può. Per poco che sia, sempre meglio di nulla.
Se hai un'auto un potente sui 3/3500
Ma poi il vantaggio è che emetti poco in città... Effettivamente una elettrica pura forse è più lungimirante ma molto meglio di altre ibride
Le emissioni zero non esistono.
I pneumatici emettono quantità enormi di PM10 e PM 2.5
Le batterie sono estreamente inquinanti.
Quindi, se a prescindere ibride e PHEV non "devono" andar bene xchè non ti piacciano basta dirlo, posso assicurarti che la differenza non sono 0,3 km/lt
Saluti
Allora se parli di plugin sei in malafede, visto che non tutte funzionano come la tua, tipo la mia Volvo
Eh, il problema è proprio quello (che poi anche se la batteria di una plugin dura la metà ci fai comunque un po' di chilometri in solo elettrico), infatti vorrei cambiare ma le tecnologie attuali mi frenano.
Vediamo se quelle al sale di CATL usciranno davvero come promesso... (quelle al sale hanno meno densità energetica ma un'esagerazione di cicli di ricarica, mi pare 4000 contro i 500 delle litio)
Un'auto del genere e a batteria scarica? Ne dubito fortemente
Ho capito benissimo e so come funziona non hai capito te che tutto sto ambaradan di sistema a livello consumi finali non serve a na mazza, invece di fare 16 al litro di media fai 16,3 e quindi?
la benzina fa il 15 la full il 20
con la differenza di prezzo vai avanti anni se non fai eccessivi km
se invece fai tantissimi km meglio il diesel
Non hai capito, quando la utilizzi a batteria scarica (non lo è mai completamente in realtà) si alternano motore termico ed elettrico con batteria caricata da frenate e decelerazioni. Ho la sorella monovolume e se non carichi in uso urbano/extraurbano l'elettrico funziona per il 40% del tempo circa, il restante 60% lo fa il termico
in frenata, con la presa di casa o con la colonnina.
In extraurbano faccio anche i 23km/l
13/14 al litro assolutamente no.
In full hybrid faccio circa i 18km/l con punte anche di 20/23.
Considerando che non caricando mai gli da circa 20/25 km di autonomia immagino quanto ibrido sia il suo consumo.
A dir la verità il tuo collega va in ibrido a meno che selezioni la modalità sport, dove son sempre attivi entrambi i motori per avere le max prestazioni
si ma se guardi i consumi ....
Continui a confondere full-hybrid e plugin di cui stiamo parlando
vabbè dai qualche vantaggio lo ha, 5 anni di bollo non pagato in alcune regioni, parcheggi gratis a milano ed altri posti
ovviamente non è la scelta più sensata nel 99% dei casi, stavo cercando di immaginare una situazione in cui avesse senso ( fallendo ? )
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