Nave cargo in fiamme: la Morning Midas trasportava oltre 3 mila auto
La nave era partita dalla Cina in direzione del Messico: a bordo diverse auto elettriche ed ibride

Nuovo incidente che purtroppo coinvolge una grande nave cargo adibita al trasporto di auto. Secondo quanto riferisce The Maritime Executive, la nave cargo “Morning Midas” ha lanciato un allarme martedì 3 giugno, mentre si trovava nel Pacifico centrale, a circa 480 km a sud-ovest delle remote Isole Aleutine. Fortunatamente, tutto l’equipaggio è stato tratto in salvo, illeso, da una nave mercantile di passaggio, mentre la Guardia Costiera statunitense dell’Alaska coordinava le operazioni. Purtroppo, l’equipaggio non era stato in grado di spegnere le fiamme. A bordo, più di 3.000 vetture, diverse delle quali elettriche ed ibride. Al momento non sarebbero note le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio.
OLTRE 3.000 AUTO A BORDO
Stando a quanto riportano le cronache, la nave cargo, battente bandiera liberiana, era gestita da Zodiac Maritime con sede a Londra. A bordo ci sarebbero state 3.048 auto di cui 70 completamente elettriche e 681 ibride (si parla di ibride parziali, quindi non sembrerebbero Plug-in). Era diretta dalla Cina a Lázaro Cárdenas, in Messico. Lloyd’s riferisce che la nave opera a noleggio con la cinese SAIC Anji Logistics. Nell’ultimo aggiornamento della Guardia Costiera statunitense del 4 giugno, si segnala che lo stato dell’incendio interno è attualmente sconosciuto, ma che dalla nave fuoriesce del fumo. Si stima che Morning Midas abbia a bordo circa 350 tonnellate di gasolio e 1.530 tonnellate di olio combustibile a bassissimo tenore di zolfo (VLSFO).
Come detto, al momento sono ignote le cause che hanno causato lo scoppio dell’incendio. Sul caso, un portavoce di Zodiac Maritime ha solamente riferito che “il fumo è stato inizialmente visto provenire da un ponte che trasportava veicoli elettrici“.
L’equipaggio ha immediatamente avviato le procedure antincendio di emergenza utilizzando i sistemi antincendio di bordo della nave. Tuttavia, nonostante i loro sforzi, la situazione non è stata riportata sotto controllo.
La buona notizia è che comunque tutti i 22 membri dell’equipaggio sono stati recuperati e sono tutti in buone condizioni. Sul caso in questione, la stampa specializzata riporta che la nave è stata citata durante un’ispezione dello Stato di approdo a Bremerhaven nell’ottobre 2024 per problemi non specificati relativi alla sicurezza antincendio e alle modalità di alaggio delle imbarcazioni di soccorso, ma non ha comportato alcun fermo. Una successiva ispezione standard a Portland, Oregon, condotta dalla Guardia Costiera statunitense nel gennaio 2025 non ha riscontrato alcun problema con la nave.
The U.S. Coast Guard is responding to a fire on board the 600-foot car carrier, Morning Midas, carrying hundreds of electric vehicles approximately 300 miles off the coast of Alaska.
The vessel departed from Yantai, China on May 26 with destination Lázaro Cárdenas, Mexico where… pic.twitter.com/7Nf5OvNjtD
— NYCFireWire (@NYCFireWire) June 5, 2025
UN NUOVO INCENDIO
Purtroppo, negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi casi simili, con navi cargo adibite al trasporto auto colpite da incendi. Ultimamente è cresciuta anche la preoccupazione a seguito dell’aumento del trasporto delle auto elettriche (anche quelle ibride Plug-in) per via delle batterie. Il problema non è legato alla sicurezza di queste vetture quanto alla difficoltà di spegnere eventuali incendi che coinvolgono le batterie, tanto che c’è chi come Hyundai ha realizzato uno specifico sistema antincendio.
[Fonte]