Formula 1, ecco come saranno le monoposto dal 2026
Dal 2026 le monoposto di F1 cambieranno sensibilmente, ecco come saranno

Dal 2026 cambierà radicalmente il regolamento della Formula 1 che porterà a realizzare monoposto con parecchie differenze rispetto a quelle attuali. Saranno leggermente più piccole, più leggere e potranno contare su di una nuova aerodinamica attiva. La FIA ha pubblicato un comunicato in cui sintetizza le principali novità del regolamento, oltre a mostrare le prime immagini/render di come saranno le nuove monoposto.
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Le nuove monoposto saranno più leggere di quelle attuali. Nel 2026 le auto avranno infatti un peso minimo di 768 kg, pari ad una riduzione di 30 kg. Saranno anche leggermente più piccole. Il passo scende da un massimo di 3.600 mm a 3.400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2.000 mm a 1.900 mm. Rimangono sempre i cerchi da 18 pollici anche se la larghezza degli pneumatici anteriori è stata ridotta di 25 mm e di 30 mm quella degli pneumatici posteriori. Ridotta anche la larghezza massima del fondo della vettura, che scende a 150 mm.
- Il passo scende da un massimo di 3.600 mm a 3.400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2.000 mm a 1.900 mm. La larghezza massima del fondo della vettura sarà ridotta di 150 mm.
- Nel 2026 le auto avranno un peso minimo di 768 kg, in calo di 30 kg rispetto alle vetture del 2022. La massa sarà pari a 722 kg di vettura e pilota + 46 kg stimati per gli pneumatici.
- La deportanza sarà ridotta del 30% e la resistenza aerodinamica del 55%.
- I cerchi saranno ancora di 18 pollici, anche se la larghezza degli pneumatici anteriori sarà ridotta di 25 mm e quella degli pneumatici posteriori di 30 mm, ma con una perdita minima di aderenza.
AERODINAMICA ATTIVA
Le auto del 2026 beneficeranno anche dei nuovissimi sistemi di aerodinamica attiva. I piloti avranno la possibilità di scegliere tra più configurazioni mentre stanno girando in pista. Nel dettagli avranno a disposizione la "Z-Mode" per una maggiore deportanza e la "X-Mode" per una minore deportanza e una minore resistenza all'avanzamento.
- Le auto del 2026 beneficeranno anche dei nuovissimi sistemi di aerodinamica attiva. Il sistema, che coinvolge le ali anteriori e posteriori mobili, si tradurrà in maggiori velocità in curva con la Z-Mode. Sui rettilinei i piloti potranno passare alla X-Mode, una configurazione a bassa resistenza pensata per massimizzare la velocità in rettilineo.
- Verrà adottata un'ala posteriore attiva a tre elementi, mentre la beam wing è stata rimossa e le paratie laterali saranno semplificate.
- L'ala anteriore sarà più stretta di 100 mm rispetto a quella attuale e presenterà un flap attivo a due elementi.
- A differenza delle vetture attuali, i passaruota anteriori verranno rimossi per contribuire a ottenere prestazioni di scia ottimali.
- Le vetture saranno caratterizzate da un fondo parzialmente piatto e da un diffusore meno estremo, che ridurrà l'effetto suolo e ridurrà la dipendenza delle vetture da assetti estremamente rigidi e bassi.
NUOVA POWER UNIT
Altra novità importante, già comunque nota, è l'introduzione delle nuove power unit che avranno una maggiore dipendenza dai sistemi ibridi. La potenza del motore endotermico scende da 550-560 kW a 400 kW, mentre la parte ibrida sale da 120 kW a 350 kW. Complessivamente, le prestazioni dovrebbero rimanere molto simili.
Non avremo più il DRS ma i piloti potranno contare su quello che è stato definito come "Manual Override", cioè una sorta di Push-To-Pass che consentirà alle auto inseguitrici (in caso di battaglia in pista) di utilizzare una maggiore potenza elettrica a velocità superiori a 290 km/h, mentre le auto davanti vedranno la loro potenza elettrica gradualmente ridotta una volta superati i 290 km/h. Il motore endotermico sarà alimentato da carburante sostenibile al 100%.