La Gazzetta del Motorsport: in MotoGP Bagnaia trionfa davanti a Marquez
Prima vittoria dell'italiano con la sua Ducati in MotoGP.

Pecco Bagnaia centra il suo primo successo in MotoGP ad Aragon. Vittoria che arriva in maniera davvero spettacolare dopo un duello carena contro carena con Marc Marquez. L'italiano ha cercato la vittoria per tanto tempo che finalmente è arrivata e pure nel modo migliore visto che è il frutto di una bellissima gara dove ha messo dietro il grande favorito che ha fatto di tutto per non lasciargli la possibilità di tagliare il traguardo per primo.
Per Bagnaia, la vittoria, oltre ad essere una bella iniezione di fiducia per il resto della stagione, significa anche la possibilità di rientrare in lotta per il Mondiale. Infatti, mentre l'italiano sorrideva, il leader del Campionato Fabio Quartararo chiudeva una gara opaca. Per il francese, solo un deludente ottavo posto. Certo, il distacco è di quelli importanti, 53 punti da dover recuperare in 5 gare, ma tutto può ancora succedere.
La gara del pilota della Ducati è stata perfetta. Scattato subito bene, ha tenuto un ritmo che solo Marquez ha saputo reggere. A 3 giri dalla fine, lo spagnolo ha rotto gli indugi e ha iniziato una serie di attacchi all'italiano che sono stati respinti. A dare una mano a Bagnaia, anche la Ducati che grazie al suo motore riusciva ad allungare un pelino nei rettilinei. L'italiano è stato davvero molto bravo a non perdere mai la lucidità durante il confronto con lo spagnolo.
Terzo gradino del podio per Joan Mir con la sua Suzuki che lima anche lui alcuni punti su Quartararo. In gara, comunque, non è mai stato davvero incisivo. Quarta posizione per Aleix Espargaro con un'Aprilia che continua ad essere competitiva. Quinto Jack Miller e sesto Enea Bastianini. Solo diciannovesimo Valentino Rossi.
IN FORMULA 1, DOPPIETTA MCLAREN A MONZA
In Formula 1, a Monza, la McLaren ha ottenuto una clamorosa doppietta con Daniel Ricciardo che ha preceduto il compagno di squadra Lando Norris. Ma il Gran Premio si ricorderà per il clamoroso incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton al giro numero 26 che poteva avere conseguenze davvero tragiche se oggi le monoposto non disponessero del sistema Halo. La gara di Ricciardo è stata, comunque, perfetta.
Alla prima staccata dopo il via è risucito a sfilare primo davanti a Verstappen. A quel punto, è stato imprendibile per tutti. Ma come dicevamo, l'attenzione è stata monopolizzata dall'incidente tra i due rivali per la lotta al Mondiale. Al giro numero 26, l'inglese, dopo essere uscito dai box per il cambio gomme, si è affiancato alla monoposto di Verstappen. I due sono arrivati alla prima variante appaiati e con Hamilton all'interno.
L'inglese non ha lasciato spazio all'olandese che all'uscita della chicane si è trovato all'interno. Verstappen, però, non ha tolto il piede dall'acceleratore. Per questo, la sua monoposto è "decollata" sul cordolo finendo con la gomma posteriore sul cupolone della Mercedes. Se non ci fosse stato il sistema Halo, la gomma avrebbe sicuramente schiacciato la testa di Hamilton. La direzione gara ha poi ritenuto l'olandese responsabile dell'incidente. Per lui, una penalizzazione di tre posti in griglia nel prossimo GP.
Tornando alla gara, terzo gradino del podio per Bottas che ha effettuato una bellissima rimonta visto che era partito dall'ultima fila. La Ferrari SF21 di Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione. Sesta, l'altra "rossa" di Sainz. Quinto, invece, Sergio Perez.