
Auto 29 Set
L'ultima volta che vi avevo parlato delle CrossClimate 2 era in occasione della prova della gamma SUV in un contesto di pista, il Porsche Experience Center. A qualche mese di distanza, Michelin ha chiuso il cerchio presentando il resto della gamma CrossClimate 2, una gamma che si compone di pneumatici all-season per tutti i modelli (debutteranno anche i 21 e 22" per SUV) andando ad abbracciare i prodotti dedicati ai camper e quelli per i veicoli commerciali.
Il successo della famiglia CrossClimate non riguarda solo le vendite (in 8 anni quasi 5 milioni di pneumatici in Italia), ma anche i risultati dei test indipendenti come quelli di TUV SUD e Dektra. CrossClimate 2 è risultato al primo posto in 6 test su 9 e a podio negli altri tre. CrossClimate 2 SUV, lanciato nel 2022, è il migliore nei test in tutte le condizioni (frenata su asciutto, su bagnato, su neve e via dicendo).
Tutti i prodotti CrossClimate 2 sono certificati M+S e 3PMSF e risultano quindi in regola nelle situazioni in cui sono richieste le dotazioni invernali (pneumatici invernali o catene a bordo). Inoltre sono 10 le case auto (e più di 20 i modelli) che propongono come primo equipaggiamento i CrossClimate.
In attesa di finire gli estivi e passare agli all-season che sperimenterò fino a fine vita, l'avvicinamento in Valtellina con i Pilot Sport sulla Model 3 mi ha consentito di avere fresche in mente le prestazioni di questo pneumatico estivo in vista del confronto con i CrossClimate 2 "quattro stagioni", provati su una Mercedes CLA 180d
E la giornata è stata quella perfetta per ribadire un concetto, la variabilità del meteo ormai sempre più imprevedibile. In Lombardia i primi due mesi dell'anno hanno visto un'escursione termica importante, con picchi di 15/16° e minime attorno allo zero, incluse diverse visite in territorio negativo a seconda delle giornate.
Lo stesso percorso da Monza a Mantello (SO), base di partenza per la prova, ha visto temperature in quota molto alte rispetto al passato, e la conferma arriva anche dai dati 3Bmeteo raccolti da Michelin che dimostrano due cose. La prima è il trend: periodi con temperature inferiori ai 5°, gelate e neve sono tutte linee in diminuzione. La seconda è la variabilità: è vero che gela meno, è vero che nevica meno, ma è aumentata l'imprevedibilità e resta alto, comunque, il numero di giorni in cui la temperatura media è inferiore ai 5° (le barre in blu scuro).
Michelin ha avuto, ormai diversi anni fa, l'intuizione di realizzare un all-season su base estiva, partendo quindi da un modello fatto per percorrere tanti chilometri e incappare meno nell'usura rispetto al puro invernale. Questo ha consentito di raggiungere da un lato ottime rese chilometriche e dall'altro di evolverlo per poter affrontare con tranquillità non solo il bagnato, ma anche la nevicata improvvisa. I test (anche quelli indipendenti) lo hanno dimostrato.
Oggi sono arrivati anche altri produttori a realizzare un pneumatico quattro stagioni su base estiva, ma Michelin si trova in una posizione di vantaggio per storicità. Inoltre, guardando il grafico degli eventi invernali risulta chiaro che avere il chilometraggio di un estivo e le prestazioni di un invernale è il modo migliore per rispondere alla situazione di alcune zone dell'Italia, fermo restante che il consiglio per chi viaggia spesso in condizioni di temperature gelide e nevicate abbondanti è quello di alternare una gomma estiva con una invernale "pura".
Anche ignorando i grafici, che sono medi e non tengono conto di particolari condizioni di micro-clima, l'esempio del mio tragitto da Monza a Mantello è la prova: partenza con il freddo intenso, mattinata in montagna con tornanti coperti da gelate, poi la parte centrale della giornata che anche in quota sfoggiava temperature fuori dal range degli invernali. Nell'arco di 24 ore, in un giorno di febbraio, ecco cosa è successo:
Proviamo quindi ad immaginarci uno scenario del genere con pneumatici estivi, invernali e all-season
Sugli pneumatici purtroppo c'è ancora troppa poca consapevolezza, al punto che per i produttori non è importante farsi la guerra su quale modello/brand sia il migliore, piuttosto diventa fondamentale far comprendere a chi guida ogni giorno concetti basilari come il fatto che la pressione sia elemento strutturale, e non un vezzo. E come il fatto che la pressione debba essere regolata in base alle indicazioni del costruttore, e non in base al consiglio del "cugggino".
Il 2024, poi, porterà una novità omologativa, con l'introduzione dei test sul bagnato anche a pneumatici usurati a ridosso del limite legale (1,6 mm) andando a raspare il battistrada a 2 mm. Questa è stata una guerra (anche) di Michelin che ha sempre sostenuto la necessità di garantire ai clienti prestazioni costanti durante tutta la vita della gomma, anche a diversi livelli di usura del battistrada. Ora la norma è pronta per costringere tutti i produttori a rivedere le prestazioni dei propri pneumatici, ma i progressi a livello di sicurezza non servono a niente se non vi si associa il senso civico degli utilizzatori.
Nella scelta degli pneumatici va quindi preso in considerazione l'utilizzo e va fatta manutenzione perché, concetto ben noto ai motociclisti e ignorato dalla maggior parte degli automobilisti, quei pochi centimetri sono l'unico dannatissimo punto di contatto con l'asfalto.
A prescindere quindi dalla prova, che anche in condizioni reali ha rispecchiato quanto avevo visto in pista e nel circuito a bassa aderenza del PEC (con l'aggiunta di un buon feedback per quanto riguarda la silenziosità di questi CrossClimate 2), il messaggio più importante che voglio far passare è di valutare bene la scelta in base alle proprie esigenze e di investire nella sicurezza, propria e degli altri. Viaggiare con pneumatici sbagliati, usurati e non correttamente mantenuti (pressione errata, troppo consumati) significa sparare con un fucile in una piazza sperando di non colpire nessuno. Prima o poi farete dei danni...
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Commenti
sicuro, se se ne fanno tanti due treni sono meglio anche per un fattore di performance. Anche se le All Season hanno fatto passi da gigante rispetto a quelle del passato.
e io quelle monto!!!
Ottimo
Sì. Sulle mie c'è scritto!
Sicuro? Mi sa francia
Non metto in dubbio quello che scrivi tant’è che non compro mai sottomarche. Detto questo, se tu avessi colto il vero spirito del mio messaggio, avresti capito che facevo semplicemente notare come dal titolo sembrava avessero fatto una prova quindi del tutto fuorviante. Se il titolo fosse stato giusto non avrei nemmeno aperto l’articolo che non è ne più ne meno di un fastidioso banner pubblicitario.
Lo chiedo all'universo.
Lui mi manderà il messia con la risposta
LOL
Casco in testa ben allacciato, luci accese anche di giorno, e prudenza. Sempre!
[cit.]
si si può anche essere ma vedi le prestazioni di un sotto marchio e uno di marca come può essere Michelin o goodyear poi fammi sapere. anche se pubblica ben venga l'informazione su prodotti di qualità per andare in strada
ha senso per uscire da un parcheggio con il fango per esempio, in inverno sotto gli 8 gradi
non serve la neve per avere le 4 stagioni. basta che la temperatura in inverno va sotto sotto gli 8 gradi e quelle estive diventano più dure . quelle 4 stagioni che naturalmente vanno prese di marca e decenti hanno più silicio e rimangono morbide anche a basse temperature.
In un paese in cui la temperatura dell'asfalto è nel range ottimale per le estive per praticamente 9-10 l'anno, in alcuni casi tutti e 12, non trovo senso nell'usare gomme che performino peggio. Anche a velocità codice può servire eseguire frenate brusche o sterzare per evitare altri veicoli, pedoni, animali.
noi siamo già 5 in macchina.... tutti i posti sono occupati, prudenza resta a casa...
Ho sempre avuto auto a trazione posteriore, mai avuto problemi a viaggiare con un pò di neve, a patto ovviamente di avere delle gomme in ottimo stato e di buona qualità (e con le duvute cautele), è vero quel che dice l'articolo, spesso l automobilista sottovaluta l'importanza di avere un pneumatico di qualità o di mantenerlo nel miglior stato possibile.
Hanno più senso queste delle estive. Tanto nella a velocità codice vanno benissimo, e non ti devi preoccupare mai di dover montare gomme diverse. Se è per questo, negli USA le all season sono estremamente diffuse.
Beh allora non ha senso nemmeno mettere le invernali in inverno ma non ci si può basare sugli ultimi 2 anni per decidere che ormai non servono più gomme adatte alla neve... Detto questo leggendo anche il tuo commento sotto, da tutti i test è indubbio che la coppia estiva + invernale ha prestazioni migliori di un all season, ma da utilizzatore che guida in modo normale e che non ha la pretesa di fare da 0 a 100 in 3 secondi ti posso garantire che la maggior parte dei pareri negativi delle 4 stagioni sono legati a pregiudizi anni '90. Basta leggere riviste serie del settore per avere una conferma. Quindi per dire se hanno o non hanno senso, bisogna valutare vari parametri a partire dai km percorsi, dai costi sostenuti dalle zone normalmente attraversate ecc ecc.
risparmi 60/70 euro all'anno dal gommista ogni anno per fare il cambio gomme e ti eviti la spesa del secondo treno.
anche dovessero durare un po meno in estate, puo' essere un risparmio (poi andrebbe calcolato bene)
Ma anche no, è vero casomai il contrario... se fai pochi km meglio le all season.
Ogni tanto guardo gli asini di TikTok con macchine super e poi mettere delle Tauros... XD
Ti rispondo da utilizzatore e non da tecnico, le ho montate 3 anni fa quindi le ho usate per 2 estati percorrendo parecchi Km (viaggio da nord a sud per le vacanze estive) e non ho mai avuto problemi di usura/perdita di controllo/tenuta di strada/frenata, nemmeno sul bagnato. Ho dovuto verificare anche la tenuta sulla neve in inverno per una tratta abbastanza lunga e l'ho trovata ottima. Questo con un utilizzo "normale" da codice della strada, se leggi i forum è pieno pareri di gente che vuole fare le curve in statale come fosse in autodromo e li ovviamente le cose cambiano, ecco decidi tu quale parere è più affine al tuo stile di guida.
ormai non nevica più nemmeno in montagna. vai di estive e in inverno catene a bordo. quest'anno la primavera è iniziata a inizio febbraio.
Rimane la questione estate, hai delle gomme che con il calore assurdo sono meno prestazionali della doppia mescola.
tanto non piove più e tra 10 anni siamo tutti morti o emigrati in Irlanda
Da anni dalle mie parti le prime nevicate potevano iniziare tra novembre e dicembre e a gennaio eravamo per molti giorni sotto lo zero. Da almeno 3 anni a gennaio ormai non nevica più e nemmeno piove e si vede solo una nevicata a Febbraio se va bene. L'obbligo di pnematici invernali ormai non ha più senso per un periodo così lungo che spesso non piove nemmeno.
Chi fa tanti km meglio estive/invernali
Con il clima degli ultimi anni hanno perso senso a meno che uno faccia pochi km e voglia risparmiare
Mi chiedo dove abbiano senso visto che ormai d’estate pure in Alto Adige ci sono 35 gradi
va bene mamma
a quanto pare se si solleva la questione viene concellato il commento , anziche motivare una risposta seria e professionale
si pero chill bro, non è che se ti si critica tu fai lo sceriffo rimuovendo articoli "bonari" che non offendono e non contengono linguaggio volgare, credimi è controproducente, magari replicando alle critiche e non rimuovendole, si ottiene qualcosa di costruttivo, in merito all'articolo , ovviamente, non vale neanche la pena replicarti.
Quindi è solo un articolo di divulgazione del marchio con un titolo acchiappa scatti
Uso le all seasons ormai da parecchi anni. Hanno raggiunto un ottimo livello di qualità, sono molto affidabili in ogni condizione. Ovviamente per loro natura non saranno mai paragonabili ad una estiva in estate o invernale in inverno ma poco male, garantiscono un ottimo utilizzo!
P.s. Guidate sempre e comunque con prudenza, a prescindere da tutto
Ok, ma il cambio gomme costa 30/35€, più di tanto non è scende.
lo stai chiedendo alla scienza o a chi ha scritto l'articolo:)?
"Proviamo quindi ad immaginarci uno scenario del genere con pneumatici estivi, invernali e all-season"
Hai dimenticato di scrivere
proviamo il mio scenario!
16°C usura gomme invernali?!
se le porti dal gommista ti fa inversione e bilanciamento, ma spendi meno comunque del cambio gomme visto che c'e' meno lavoro
Come si comportano con 40 gradi all'ombra e asfalto rovente?
Resistono o diventano gomma pane?
Non è così, per la legge italiana basta il marchio M+S per essere a posto legalmente in inverno.
Così facendo non controlli mai il bilanciamento che invece è anche una questione importante
e quindi questo articolo è "sponsorizzato" o "con materiale fornito da"? Perchè non era indicata nè l'una nè l'altra cosa in maniera chiara fino a quando qualcuno non ha sollevato la questione.
E, cosa non scontata, made in Italy!
grazie mille!
grazie!
Sono al terzo set di Crossclimate montato più per la comodità di non doverle mai alternare in inverno/estate e per montare il meno possibile le catene anche se le porto sempre in inverno nel baule.All'inizio grande entusiasmo per un prodotto innovativo poi l'accettazione dei compromessi a cui devono sottostare.Durano molto ma hanno dei difetti:nelle fessurine si insinuano i sassolini di dimensione minimale e non si schiodano più di lì, le scanalature tra un solco e l'altro sono la comodissima sede per i sassolini da 0,5 cm che alloggiano comodamente per mesi in sede, a volte li tolgo a mano talmente sono tanti, sul dritto il rumore da rotolamento è accettabilissimo ma nei curvoni in particolare autostrade/tangenziali la rumorosità aumenta e disturba; sarà il disegno del battistrada sarà qualcos'altro che entra in risonanza ma dà fastidio.
Certamente, nel nord europa le trovo sensata in italia no.... in estate si sciupano, in inverno non fa più tanto freddo e se si sta dove nevica ha senso montar nel giusto periodo le invernali vere, o si ha una 4x4 o le m+s sono moltooo deludenti sulla neve, già con le invernali bisogna star molto ma molto attenti, le moderne auto hanno troppi controlli e sulla neve è più facile che ti facciano cocciare/impantanare che altro
Le all season le ho sempre trovate poco sensate in paesi col clima italiano, dove anche in Trentino ormai nella stagione estiva si superano agilmente i 30 gradi. Comprendo ne esistano di diversa qualità ma nulla mi toglie dalla mente che le loro performance saranno sempre peggiori rispetto alla controparte estiva di pari fascia. Il vero delitto è quando le vedo su auto piuttosto potenti. Mai capirò perché preferirle a delle Michelin Pilot Sport Cup o delle più normali Primacy. Gomme che ho testato a fondo più volte è si sono sempre comportate bene. Da persona che ha guidato in Quebec per tre inverni e in Piemonte per 6, penso di aver fatto la mia dose di esperienza, con neve mista ghiaccio tanto sempre il ragno devi montare. In zone urbane le estive vanno benissimo e per andare in montagna il week end idem (con ragno o catene dietro).
La normativa guarda il fiocco e il fiocco guarda i risultati dei test. Se un produttore con base estiva rientra nei parametri prende il fiocco, alla legge non importa poi da che base sia nato, basta che poi alla prova dei fatti funzioni. Nokian le ho avute per anni sulla Juke alternandole alle estive però, oltre ai discorsi sulle temperature fatti sopra, la Juke se le mangiava meno anche perché non aveva la coppia della Model 3 e il peso "piuma" della Model 3 ^^'