Mercedes Classe C 2026: restyling avvistato dentro e fuori
Mercedes rinnova la Classe C 2026 con fari a LED dal motivo stellato, ispirati alla tradizione ma dal look futuristico e distintivo.

La Mercedes Classe C si prepara a tornare sotto i riflettori nel 2026 con un restyling che punta dritto allo sguardo. O meglio, ai fari. La novità estetica più sorprendente è proprio lì, nei gruppi ottici anteriori, dove fanno capolino le nuove luci diurne a LED con effetto “stellato", una firma luminosa che cattura lo sguardo e strizza l’occhio alla tradizione del marchio. Questa decorazione a stelle era apparsa inizialmente sulla Classe E serie 124, ma solo nei fanali posteriori. Ora, la stella a tre punte conquista anche i fari anteriori, come già visto nelle nuove CLA Sedan e CLA Shooting Brake, diventando un vero elemento distintivo.
STATION WAGON
Il modello immortalato nelle foto spia è la versione T-Modell, ovvero la station wagon della gamma. A prima vista, gli interni sembrano rimanere sostanzialmente invariati rispetto al modello 2025: troviamo ancora il cruscotto digitale in formato orizzontale e lo schermo infotainment verticale in stile tablet. Anche i pulsanti alla base del display sembrano identici a quelli del modello attuale. Ma attenzione: Mercedes potrebbe sorprenderci più avanti. Del resto, il piano di Mercedes AG è ambizioso: introdurre in tutta la gamma il nuovo sistema operativo MB.OS, un ecosistema digitale sviluppato completamente in casa. Già apparso in anteprima sulla Classe E nel 2023, questo sistema ha fatto il suo debutto ufficiale nella nuova CLA, promettendo un’esperienza tecnologica più fluida e integrata.
Due anime, elettrica e ibrida
Con il passaggio al nuovo sistema operativo, si fa strada anche l’ipotesi di un display dedicato al passeggero anteriore, proprio come accade sulle CLA dotate di Hyperscreen. Una mancanza di questa funzione nella nuova Classe C sarebbe vista come un’occasione persa.
Sul fronte tecnico, non sono previsti sconvolgimenti, ma piccoli aggiustamenti al telaio e alle sospensioni dovrebbero migliorare ulteriormente il comportamento su strada. Un upgrade necessario per tenere testa ai nuovi arrivi della concorrenza, come l’Audi A5 (che rimpiazzerà la A4) e la BMW Serie 3 facelift.
Motorizzazioni aggiornate per rispettare l’Euro 7
Anche i motori resteranno familiari, con i noti 1.5 e 2.0 litri che subiranno però lievi ottimizzazioni per adeguarsi alle stringenti norme Euro 7. La gamma continuerà a offrire sia versioni a benzina che diesel, tutte elettrificate in varia misura. Si parte con l’assistenza mild hybrid EQ Boost, fino ad arrivare alle plug-in hybrid (identificabili dal suffisso “e”) capaci di viaggiare anche in modalità 100% elettrica.
E i modelli sportivi? Anche lì le novità non mancano. La C 43 resta una mild hybrid, mentre la C 63, nella sua versione ufficiale C 63 S E Perfomance, potrebbe dire addio all’attuale quattro cilindri turbo AMG. Secondo indiscrezioni interne, il potente ma controverso motore non avrebbe conquistato i fan più fedeli del marchio, che si aspettano, per una sportiva di razza, almeno un sei cilindri. Un cambio di rotta, dunque, potrebbe essere dietro l’angolo, per allineare la Classe C sportiva alla concorrenza: Audi RS 4 e BMW M3, entrambe con sei cilindri sotto il cofano.
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Fonte:
- Autoevolution