Mercedes C300 e, una wagon ibrida plug-in come si deve | Recensione e Video

02 Agosto 2022 122

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La prova della nuova Mercedes C300 e Plug-in hybrid Station Wagon. Fin dal suo esordio è piaciuta a tanti, anche a noi di HDmotori, ma questa volta ci sono due motivi in più per provarla: è una station wagon. Indubbiamente oggi SUV e Crossover dettano legge nel mercato ma, fino a qualche anno fa erano proprio le familiari le più desiderate; ancora oggi però c’è chi preferisce le wagon, con la seduta bassa, con un piacere di guida di sicuro superiore, capaci di coniugare comfort, versatilità e, in questo caso, anche eleganza. Questa ibrida plug-in a benzina promette più di 100 km in modalità elettrica.

SCHEDA TECNICA MERCEDES C300 E PLUG-IN HYBRID SW

TECNICA

  • MOTORE: 4 cilindri in linea 1.999 cc EURO 6D-ISC-FCM
  • GUIDABILE DA NEOPATENTATI: No
  • POTENZA: 204 CV (150 kW) a 6.100 giri/min
  • COPPIA: 320 Nm tra 2.000 e 4.000 giri/min
  • MOTORE ELETTRICO: 95 kW (129 CV) e 330 Nm
  • TOTALE: fino a 230 kW (313 CV) e 440 Nm
  • TRAZIONE: posteriore
  • CAMBIO: automatico 9G-TRONIC
  • SOSPENSIONI: assale anteriore a quattro bracci, assale multilink al posteriore

DIMENSIONI

  • LUNGHEZZA: 4.751 mm
  • LARGHEZZA: 1.820 mm (2.033 con specchietti)
  • ALTEZZA: 1.458 mm
  • PASSO: 2.865 mm
  • BAGAGLIAIO volume min - max: 360 - 1.375 Litri
  • CAPACITA’ SERBATOIO: 50 Litri
  • CERCHI: in lega leggera AMG da 18" a 5 razze
  • PNEUMATICI: anteriori 225/45 R18 e posteriori 245/40 R18
  • PESO: 2.120 kg (in ordine di marcia)
  • BATTERIA: 25,4 kWh

PRESTAZIONI

  • VELOCITA’ MASSIMA: 240 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 6,2 secondi
  • CONSUMI: 0,6 – 0,8 l/100 km (WLTP combinato)
  • 18,3 - 20,3 kWh/100 km (WLTP combinato)
  • EMISSIONI CO2: 14 – 19 grammi al km (WLTP)
  • RICARICA: 2 ore (AC)
  • AUTONOMIA IN ELETTRICO: fino a 107 km
  • DIAMETRO DI STERZATA: 11,07 metri

PREZZO: da 59.155 Euro

PROVA MERCEDES C300 E PLUG-IN HYBRID SW

Questa è la C300 e Plug-in hybrid: un motore a benzina 2.0 turbo a 4 cilindri (come tutto il resto della gamma) con 204 cv, un motore elettrico sincrono da 95 kW per una potenza complessiva fino a 313 cv. Cambio automatico a nove rapporti 9G-Tronic, trazione posteriore e una batteria da 25,4 kWh.

Caricandola con una colonnina di ricarica pubblica con massimo 11 kW ci vogliono meno di due ore. Tra gli optional si può avere il sistema di ricarica a corrente continua: costa 610 Euro, offre una velocità di ricarica a 55 kW che nelle stazioni di ricarica rapida, come ad esempio IONITY, consente di “fare il pieno” in poco più di 20 minuti.

Con i paddle del cambio al volante è possibile impostare manualmente l’intensità del recupero di energia nella fase di rilascio, nelle modalità di marcia Hybrid, Battery Hold e, come nel nostro primo test nel traffico urbano, in elettrico: in D il recupero è normale, in D+ non c’è alcun recupero e in D- è invece molto intenso e la guida diventa praticamente con un solo pedale. Metto in D, fuori fa caldo (30 gradi, attorno all’ora di pranzo), clima acceso temperatura sui 21°. A zero emissioni dicono che può raggiungere una velocità massima di 140 Km/h e promette un’autonomia di 107 km.

Il risultato? Ho percorso ben 110 km (!) tra strade urbane ed extraurbane, guidando normalmente e non come mia zia….finalmente una plug-in seria. Con queste prestazioni diventa davvero interessante anche per chi fa più chilometri ogni giorno, per spostarsi dalla città alle zone vicine, o viceversa. Nella prova “normale” metto, come sempre, in Hybrid lasciando all’evoluto sistema della nostra Classe C il compito di gestire in maniera ottimale il motore termico e quello elettrico.

Il sofisticato sistema, derivato da quello della Classe S, è capace di gestire la carica della batteria da solo, con il navigatore e la connettività, riesce a stimare anche il traffico e i limiti di velocità per non restare mai senza alcuna riserva elettrica, soprattutto se avete il piede un po’ pesante. La modalità Battery Hold è sempre molto utile, perché impone un valore ben preciso di carica residua sotto il quale non si scende mai: l’ideale quando il nostro itinerario prevede l’arrivo in città con ZTL.


Il posto guida è comodo, a prova di qualsiasi taglia. La seduta è piuttosto bassa, come piace a me, e molto comoda; i sedili sono avvolgenti e non troppo morbidi, l’ergonomia è buona. Bisogna solo abituarsi un po’ a tutta la tecnologia che c’è a bordo. Fin dal primo contatto l’idea è di un’auto capace di offrire grande comfort: è molto silenziosa, il motore lo si sente appena, il cambio automatico a 9 rapporti, in grande sintonia con il 4 cilindri, sa essere dolcissimo, impercettibile nelle cambiate.

In città, pur non trovandosi nel suo ambiente ideale, date le dimensioni, vi mette comunque a vostro agio. Lo scatto a ogni ripartenza è notevole (la spinta dell’elettrico non delude mai), ma sa anche essere molto dolce e confortevole. Quando servono, i sensori perimetrali sono di grande aiuto, così come la telecamera per la retromarcia, che vanta un’ottima risoluzione. Se potete scegliete tra gli optional l’asse posteriore sterzante: nelle manovre e alle velocità più basse diventerà molto più maneggevole.

L’auto è piacevole da guidare, perché è sempre pronta in basso, la spinta non manca mai e, anche quando la batteria ormai è al lumicino, il duemila a benzina ha potenza e coppia sufficienti per spostare senza troppa fatica la più pesante plug-in (il peso a vuoto è di 2.120 kg, ben 410 in più della C200 Mild hybrid e comunque 285 rispetto alla C300 d Mild hybrid). Quel peso in più si sente e tra le curve non è magari agile come le altre “sorelle” normali ma infonde comunque fiducia e sicurezza. Non si scompone mai troppo; le sospensioni riescono anche a tenere sotto controllo il rollio, quando spingete un po’ di più. Quelle posteriori autolivellanti sono di serie sia per berlina che station wagon della versione ibrida plug-in.


Con i cerchi da 19 o 20 pollici sarebbe di sicuro ancora più bella e probabilmente più precisa quando si guida un po’ svelti, ma questi cerchi da 18” AMG sono un buon compromesso: esteticamente e anche per il comfort a bordo. Nonostante qui non ci siano le sospensioni attive, assorbe abbastanza bene irregolarità e buche della strada.

Se vi dicessi che è un’auto divertente da guidare, vi racconterei una bugia: non nasce certo con quello scopo. Magari non avrà il temperamento di una Serie 3, ma vi assicuro che l’ho messa alla prova su curvoni che conosco bene e si è comportata come speravo: precisa, non si è scomposta e ha mantenuto le traiettorie con grande sicurezza. Ci sono altre auto della Stella che ho provato che purtroppo non mi hanno dato lo stesso risultato….

Quando è disponibile tutta la potenza del powertrain, comunque la spinta è tanta: più di 310 cavalli, può fare da 0 a 100 in 6,2 secondi e, potendo, può raggiungere una velocità massima di 240 km all’ora. Mettetela in Sport e provate a spingere: la grinta, se serve, non le manca proprio.

In autostrada la apprezzerete di certo: per l’isolamento acustico, per il cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti che fa girare molto in basso il motore tenendo a bada i consumi e per la capacità di macinare chilometri senza stancarvi; è proprio una grande viaggiatrice. L’impianto frenante è buono, adeguato al peso e alle performance; su questa c’è il pacchetto AMG Line, con i dischi freno anteriori maggiorati.

La Casa dichiara un consumo combinato tra i 0,6 e i 0,8 litri per 100 km. Nella vita reale, in città soffre un po’ il peso; sulle strade extraurbane si viaggia che è un piacere con un filo di gas; in autostrada, a velocità da codice, grazie al cambio automatico e anche all’aerodinamica molto curata, può ottenere dei buoni risultati. Il risultato è una media di circa 4 litri per 100 chilometri; tutto merito dell’efficienza del sistema EQ Power. Anche a batteria scarica, i consumi rimangono interessanti: in città nel traffico circa 6 litri per 100 km, che diventano 5,4 nelle strade extraurbane; in autostrada 6,4 litri per 100 chilometri. Tra gli optional, e non costa nulla, c’è il serbatoio maggiorato da 66 litri che vi può aiutare a migliorare l’autonomia.

ADAS E SICUREZZA

La nuova Classe C è molto sicura: avete già visto nel video dell’anteprima della Classe C come Luigi ha messo alla prova gli ADAS, che raggiungono il livello 2 e le soglie d’intervento dei dispositivi sono efficaci e non troppo invasivi. Il sistema, che porta la firma di LG Electronics, comprende la frenata automatica d'emergenza, l'avviso di deviazione dalla corsia, l'assistenza al mantenimento della corsia, il riconoscimento dei segnali stradali, il controllo intelligente dei fari e il cruise control adattivo. Quest’ultimo, per esempio, vanta una frenata piuttosto dolce. Molto è di serie, ma volendo c’è il pacchetto assistenza alla guida Plus, che costa poco più di 2.000 Euro ma, a quel punto, non manca proprio niente.

Sinceramente non amo molto il sistema antisbandamento attivo: è impossibile disattivarlo in modo definitivo, ad ogni avvio deve essere disattivato mediante le impostazioni del menu che richiede qualche passaggio. Lo trovo un po’ invasivo e spesso interviene con troppa decisione e a volte con troppo anticipo. Per il resto niente da dire, ben venga la sicurezza, ma l’assistenza alla frenata è un po’ troppo attiva: capita spesso che consideri insufficiente la vostra pressione sul pedale del freno e, per esempio, in autostrada, intervenga con troppa forza quando siete vicini all’auto che vi precede.

DESIGN E DIMENSIONI

Per quanto riguarda il suo design, indubbiamente è proprio bella: è semplice il suo stile, con due morbide nervature sul cofano e altre due che corrono lungo la fiancata; per il resto non è per niente eccessiva e coniuga bene eleganza e sportività. Il posteriore della wagon è più massiccio ma assolutamente non pesante, anzi direi che è ben proporzionato. L’effetto finale dipende molto dalla versione che scegliete, più classica o più grintosa, e anche dal colore: questo è il blu cavansite, davvero molto elegante. A parte la scritta del modello, solo lo sportello posteriore sinistro per la ricarica vi aiuta a riconoscere la plug-in.

ABITABILITA' E INTERNI

Dentro la nuova Classe C è davvero ben fatta: l’abitacolo può essere arricchito e personalizzato con varie scelte tra materiali e inserti. La plancia ha un design inconfondibile, che appaga anche i più esigenti, però le plastiche utilizzate per la parte centrale sono migliorabili e potevano valorizzarla con materiali più morbidi. Anche la qualità dei rivestimenti dei pannelli porta è buona però le tasche inferiori non sono rivestite. È evidente che la tecnologia regna incontrastata: tra il grande display touch verticale da 12,3 pollici del sistema multimediale MBUX di seconda generazione e la strumentazione digitale con display da 11,9”.

Abitabilità parlando, con la wagon, rispetto alla berlina, dietro c’è un po’ più di spazio per la testa per quelli più alti. Però lo spazio per le gambe potrebbe essere più generoso: al di là dei numeri, vi assicuro che confrontandola con una concorrente come la Serie 3 Touring, dietro la BMW ne offre di più, anche se ci sono io così alto seduto davanti.


In quattro, di statura normale, si viaggia bene. In cinque, la conformazione del divano posteriore e il notevole ingombro del tunnel non aiutano proprio. La presenza della batteria riduce la capacità di carico del bagagliaio, che scende a 360 litri rispetto ai 490 delle altre sorelle, mentre abbattendo i sedili posteriori, può raggiungere quota 1.375 e non 1.510 come quelle normali.

TECNOLOGIA A BORDO

La tecnologia qui è tanta e l’MBUX è di sicuro un motivo di vanto per la Casa della Stella. Continua a migliorare e, con questo layout verticale, migliora la sua ergonomia; è personalizzabile e orientato verso chi guida. Vanta una grande fluidità, una notevole risoluzione e una logica di funzionamento semplice e chiara: basta solo farci l’abitudine. Il navigatore, provato in situazioni diverse, è ottimo. Android Auto e Apple Carplay sono wireless.

Oltre al display touch, per distrarvi meno ci sono i comandi vocali, piuttosto precisi. I tasti a sfioramento del bel volante multifunzione non mi hanno invece convinto del tutto: non sono sempre precisi e per accertarsi di aver dato l’input giusto ci si può distrarre.

I comandi del clima automatico bizona sono digitali ma sul display touch sono comodi da individuare, non si devono fare troppi passaggi e non è un problema usarli anche mentre si guida. Per accedere al vostro profilo potete usare anche il sensore di impronte digitali; la strumentazione digitale la potete personalizzare, nel layout e nelle informazioni da mostrare. Per fortuna c’è la ricarica wireless per lo smartphone: bisogna solo fare un po’ la “caccia al tesoro” per trovarla e, forse per la posizione, spesso se le temperature interne sono molto elevate, il telefono si surriscalda e non può essere ricaricato. Sinceramente le prese USB per i posti dietro dovrebbero essere di serie.

ALLESTIMENTI E PREZZI

Il listino della Classe C Station Wagon ibrida plug-in a benzina parte da 59.155 Euro per la versione Sport e arriva ai 68.931 della più ricca Premium Pro. Potete scegliere tra cinque versioni: Sport, Premium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro. Oltre alla ricca dotazione di serie, comune a tutte le versioni, quella entry level per l’ibrida plug-in è la Sport: fari anteriori LED e posteriori full LED, il navigatore, il pacchetto parcheggio, Blind Spot Assist, sedili anteriori riscaldabili e tanto altro. E molti interessanti optional non prevedono il sovraprezzo. L’esemplare in prova è una versione base con pochissimi optional a pagamento come gli interni chiari in ecopelle e gli inserti in frassino marrone lucido.


Per quelli che vogliono ancora viaggiare su una station wagon, Mercedes propone la migliore Classe C di sempre, e in più qui c’è il valore aggiunto di un’ibrida plug-in, la versione più innovativa della gamma, davvero molto convincente grazie al più evoluto sistema EQ Power. Caricatela ogni volta che è necessario e vi ripagherà con tanti chilometri a zero emissioni. Più avanti arriverà anche una nuova Classe C plug-in diesel, e quella immagino sarà il top, visti i risultati già raggiunti con altri modelli della Casa.

LE ALTERNATIVE

Le alternative sono di sicuro l’A4 Avant, la Serie 3 Touring e anche la V60. Nel caso del modello di Audi bisognerà però aspettare la nuova generazione che dovrebbe arrivare nel 2023: oggi ibrida plug-in non c’è ma in futuro lancerà di certo la sfida alla Classe C.
In casa BMW la Serie 3 offre 320e e 330e con quest’ultima che promette oltre 60 km di autonomia elettrica: non potrà competere con la Mercedes ma probabilmente sarà un po’ più divertente da guidare.

La Volvo V60 Recharge è offerta con due step di potenza, 350 e 455 cv, con un’autonomia elettrica di quasi 90 km: la svedese si preannuncia interessante. Quale scegliere? Ma soprattutto questa nuova Classe C ibrida plug-in potrebbe farvi cambiare idea sulle auto alla spina?

VIDEO


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Commenti

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Nazionali senza Filtro

...e lo so bene. La moto l'ho avuta dal 1978 al 2001.

Alex

La moto potrebbe essere una soluzione ma per un single o coppia ma in inverno si congela

Nazionali senza Filtro

Purtroppo i prezzi dei mezzi stanno aumentando tutti. Pure le bici, almeno quelle elettriche non giocattolose, stanno aumentando e pure di parecchio.

Alex

purtroppo hai ragione ma senza incentivi molto presto chi non potrà spendere più di 20k euro avrà il serio rischio di dover andare in giro a piedi, bici, motorino o con i mezzi pubblici

Buildmydream

60.000 euro.
Per me la prova finisce con il prezzo di acquisto.
Sopra i 20.000 di listino manco le considero. Sono consapevole che breve manco le Dacia costeranno meno di 20.000 euro. Tuttavia io penso che se in Italia lo stipendio medio è 1400 euro al mese non è pensabile spendere per l 'auto più di un anno di stipendio tredicesima compresa. Anche se guadagno sopra la media per me rimane impensabile spendere oltre i 20.000 euro per un'auto.

Alex

Merdavigliosa. E' che posso permettermi solo la ricarica...

Chargeman

No. Ho una famiglia numerosa e 3 societá che spesso hanno auto a noleggio da assegnare per le dimissioni di un commerciale o un tecnico.

Chargeman

Io invece le ho messe in garage, se sogni sudato comprati, a rate, un climatizzatore.

ZiuZiu

auto alla spina! ahahah grande Nicola, sempre tosto coi tuoi puntinati!!!

Simone

Guarda che pagare la pizza alla propria ragazza non è come pagare una per il sesso. Una si chiama galanteria, l'altra prostituzione

Achille

Può essere che qualcuno mi abbia segnalato e ora Disqus mi manda in moderazione automatica quasi tutti i miei commenti

Mario Rossi

sara' affacendata su altre faccende.

Mario Rossi

tu ti scopi la tua ragazza gratis? non le offri mai una pizza una coca cola o cose simili? io sono su altri livelli, ma la sostanza e' la stessa.

DeeoK

Hmm, o qualcuno ti ha preso di mira o c'è qualcosa che non va in controlli automatizzati.

MatitaNera

la faccenda

Achille

Mi viene contestato il 50% dei commenti come spam. Che io faccia una battuttina o che scriva cose più che serie

Damiano

ma non può costare il doppio rispetto a qualche generazione fa per me è sintono di un mercato con giusto qualche problemino..

momentarybliss

Notevole, peccato che i più debbano scegliere tra quest'auto e comprarsi casa

Simone Boriola

anche io nei miei sogni sudati ne ho svariate

Vash 3rr0r

Mercedes station wagon è il top per i viaggi. Ma restiamo alle versioni diesel piuttosto che spendere tutti quei soldi per un bagagliaio da segmento C e costi di esercizio comunque alti. Non c'è alcun vantaggio economico in sostanza possedendo questa versione.

Vash 3rr0r

Quello è anche merito dell'inflazione che ha aumentato i prezzi a parità di produzione.

Vash 3rr0r

Le plug in esistono esclusivamente come veicolo do transazione per chi non si vuole convincere all'elettrico. Quanto detto da Deeok sono esattamente gli stessi motivi che anche i costruttori dicono riguardo le plug in e non vedono l'ora di smettere di farle, perché non fanno progredire né le termiche, né le elettriche, di cui però ti porti appresso solo i difetti.

virtual

Che i prezzi attuali siano fuori da ogni logica è palese, basta guardare ai fatturati delle case che sono positivi pur non vendendo praticamente nulla.

Simone

Gratis?

Mario Rossi

e' invidioso

Giuseppe capozzi

..dovevi citare la UP ....costa pure di più

Coolguy

La gen dei bimbetti petalosi

1.9L F8Q

A me hanno risposto malissimo quando scrissi un commento simile.

DeeoK

Boh, in effetti è strano, anche perché leggo certa di quella roba fra i commenti che rimuovere per spam una battuta è abbastanza ridicolo.

DeeoK

Devo dire che mi sto trovando bene guidando il full hybrid. Chiaro che si parli di situazioni diverse e di sicuro c'è chi ha esigenze che si sposano bene con l'ibrido plug-in, ma penso che ai prezzi proposti siano casistiche rare.

silviano creduloni

ma infatti sono davvero orribili

silviano creduloni

purtoppo

Kamgusta

non attendere dai

Kamgusta

ce l'ha con te

Kamgusta

https://media0.giphy.com/me...

Kamgusta

bomberissimo

Roberto

Station wagon con un bagagliaio di 360litri e dietro c'è pure poco spazio per le gambe. Sarò strano io ma non comprendo il senso di un auto così.

Mario Rossi

ne sono sicuro.

Giardiniere Willy

https://media0.giphy.com/me...

Kamgusta

Se esco con te è più facile

Mario Rossi

il mondo e' pieno di fig4. cercatene una come fanno tutti

Alessandro De Filippo

Di modellini 1:18...?

Kamgusta

ma te le scopi tutte tutte? non puoi lasciarcene almeno qualcuna

Matteo De Giuseppe

Bella bellissima tecnologia ma solo io associo le Mercedes sw alle auto cassamortare

Mario Rossi

a parte il fatto che non ho scritto d nessuna parte che scopo tantissimo... in ogni caso ci hai preso.

Mario Rossi

sei padrone di credere quello che ti pare. io ho 58 anni e mi scopo le 20enni. e' il vantaggio di avere un mercedes da 80k ed una paccata di soldi. poi tu pensa quello che ti pare, non ti devo convincere di nulla.

Kamgusta

no no proprio bomber
i veri bomber sono gli attaccanti che fanno sempre goal
e tu sei uno di quelli nella vita reale
infatti dici anche che scopi tantissimo
wow
mitttico

Mario Rossi

il bomber e' un giubbotto. forse intendevi boomer. in ogni caso si. lo sono. ma non lo vedrei come dispregiativo, visto l'inettitudine delle nuove generazioni che preferiscono i videogiochi ad una sana scopata.

Kamgusta

un cesso di quasi 4,8 metri neanche regalato, non ci sta neanche nel parcheggio dell'esselunga e non è neppure un q8/x7 che almeno fanno figo

Mario Rossi

capisco. quindi tu consideri premium una 508? sul serio?. in secondo luogo io la compro principalmente perche' mi piace, e poi perche' e' uno status symbol. cosa che considero tuttavia abbastanza irrilevante, ma gia' che c'e', male non fa.

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