Mercedes-Benz crede nel plug-in hybrid, ma diesel. Ecco i vantaggi anche per il noleggio
Ospiti di Mercedes abbiamo avuto modo di capire quanto il marchio della stella creda nelle sue motorizzazioni diesel plug-in e perchè. Tanti i vantaggi anche nei fringe benefits.

Ospiti di Mercedes presso la concessionaria Merbag di Milano, abbiamo capito quanto il marchio della stella punti sulla motorizzazione Diesel Plug-In, elemento testimoniato dalla grande presenza in gamma.
Mercedes-Benz è l’unico marchio automobilistico che propone una motorizzazione Diesel Plug-In, disponibile attualmente su diversi modelli come Classe C ed E (sia berlina che station wagon), oltre ai SUV GLC e GLE, anche in versione Coupé. Si tratta di vetture che da sempre sono tra le più apprezzate nel segmento premium, in particolare nel mondo delle flotte aziendali.
Con le nuove regole fiscali che cambiano il modo in cui vengono tassati i benefit legati all’uso dell’auto aziendale, i vantaggi offerti da questa tecnologia diventano ancora più evidenti e interessanti.
Il binomio motore elettrico ed endotermico ad oggi è rappresentato, per quanto riguarda Mercedes-Benz, da una grande scelta di ben 19 modelli che possono contare su questa motorizzazione, dalle compatte alle sportive. Si tratta di una fusione di tecnologie che consente autonomie in modalità a zero emissioni fino a 129 km e grandi possibilità anche in termini di potenza.
Quindi una ricca gamma da cui poter attingere a seconda delle esigenze e delle preferenze: dai vantaggi del communting urbano con le compatte, ai valori unici offerti dalle motorizzazioni Diesel plug-in nei segmenti superiori, dove la combinazione tra elettrico ed endotermico trova la sua espressione migliore.
Questa tecnologia sta riscontrando un discreto successo per quanto riguarda il canale dei clienti privati, ma soprattutto nel canale business dove, grazie all'entrata in vigore delle nuove norme fiscali che modificano la tassazione sulle auto aziendali, i vantaggi risultano ancora più evidenti.
Nonostante in Italia il mercato delle ibride plug-in non stia brillando – nel 2024 le vendite sono risultate inferiori persino all’elettrico – Mercedes-Benz si distingue nel noleggio a lungo termine: i modelli PHEV hanno rappresentato il 18% nel 2024, saliti al 23,3% nel primo trimestre del 2025. Un trend in crescita grazie all’interesse dei fleet manager per la gamma Diesel plug-in, apprezzata per i vantaggi concreti sul Total Cost of Ownership.
Mercedes è l’unica a offrire questa tecnologia, disponibile su modelli chiave come Classe C, Classe E, GLC e GLE (anche Coupé). Oggi otto clienti su dieci preferiscono il diesel plug-in alla versione benzina, anche per via della riduzione del fringe benefit. – Christian Catini, Responsabile Flotte Mercedes-Benz Italia
Pur con un costo iniziale più alto, il Diesel plug-in offre vantaggi evidenti sul lungo periodo, come dimostra una simulazione TCO su tre motorizzazioni a confronto. Con soluzioni di noleggio trasparenti e personalizzate, Mercedes-Benz Lease risponde al meglio alle esigenze di chi cerca una mobilità più sostenibile ed efficiente. – Valentina Pedrazzoli, CEO Mercedes-Benz Lease Italia
Il servizio di noleggio Mercedes-Benz Italia mette a disposizione dei clienti una varietà di servizi opzionali che amplificano il valore del brand, creando un'esperienza di guida unica e su misura. I servizi di Mercedes-Benz Lease Italia sono gestiti direttamente dalla rete ufficiale e pensati per chi si aspetta un'esperienza all’altezza di un brand premium, con attenzione ai dettagli e massima cura del cliente. L’approccio è flessibile: le soluzioni si adattano alle reali esigenze delle persone, seguendo le nuove tendenze della mobilità e offrendo prodotti innovativi.
COSA C’ENTRANO I DIESEL PLUG-IN?
L'analisi in foto, uno degli esempi portati alla nostra attenzione da parte di Mercedes, mette a confronto tre versioni della Mercedes-Benz GLC 4MATIC – il diesel ibrido, il plug-in benzina e il plug-in diesel – considerando un contratto di noleggio a lungo termine di 36 mesi, con 45.000 chilometri annui e un anticipo di €6.000. Tutti i canoni includono coperture assicurative, manutenzione completa, tassa di proprietà e tutela legale. Nonostante il GLC 300 de, cioè la versione plug-in diesel, abbia il prezzo di listino più alto tra i tre modelli, è proprio questa la soluzione più vantaggiosa dal punto di vista economico.
Il canone mensile, nella gamma Mercedes riferita al Diesel Plug-in, è tra i più bassi e, se si tiene conto anche del fringe benefit e dei costi per carburante e ricarica – stimati con un utilizzo misto del veicolo, per il 30% in elettrico e il restante 70% in modalità termica – il costo totale mensile scende a €1.199.
È una cifra nettamente più competitiva rispetto ai €1.281 del plug-in benzina e ai €1.493 del diesel ibrido tradizionale. Il divario si amplia ulteriormente nel 2025, con le nuove norme fiscali: il fringe benefit aumenta per le versioni benzina e diesel, ma si riduce sensibilmente per il plug-in diesel, rendendolo ancora più interessante per le flotte aziendali.
Questo modello, infatti, coniuga i vantaggi dell’elettrificazione con quelli del motore diesel, offrendo un’efficienza complessiva elevata e una concreta riduzione del Total Cost of Ownership.